Psiche
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Come si cura l'anedonia?

Volendo dare una definizione di anedonia, con questo termine si intende l'incapacità, totale o parziale, di un individuo di provare appagamento od interesse per delle attività considerate di per sé piacevoli ed appaganti. Chi ne soffre, di fatto, non prova quindi né emozioni né piacere.

Non si tratta di solo piacere fisico: questo disturbo è molto più profondo. Chi ne è affetto non reagisce davanti ad uno stimolo sessuale, ma non prova interesse neanche per il cibo o per le attività e le interazioni sociali.

Anedonia: l'origine del termine

Il termine è di origine greca (letteralmente significa assenza di piacere) ed è stato coniato da uno psicologo francese verso la fine del Novecento. Di questa patologia si è parlato molto anche in televisione e sui social media in relazione alla morte (presumibilmente suicida) di Loren Del Santo, il figlio diciannovenne della showgirl Lory Del Santo.

L'anedonia e le altre malattie mentali

L’anedonia è di per sé un campanello d’allarme, un sintomo tipico ed evidente associabile anche ad altre malattie mentali. È il caso, ad esempio, della depressione, della schizofrenia, ma anche della demenza o del Morbo di Parkinson.

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Come si cura l'anedonia

Proprio questa correlazione con altri disturbi e con altre patologie fa sì che curare l’anedonia non sia semplice. Un supporto psichiatrico è fondamentale per individuare la causa scatenante e delineare l’iter terapeutico. Tuttavia, a questo approccio spesso deve essere affiancata anche una cura farmacologica specifica.

Il fatto che spesso la sintomatologia sia associabile anche ad altre malattie psichiatriche fa sì che percorso di recupero e guarigione possa essere particolarmente difficile ed articolato. Inoltre, non esistono terapie specifiche per chi soffre di questo disturbo: il percorso da seguire è analogo a quello previsto per altri disturbi mentali.

Fondamentale, in tal senso, è il supporto della famiglia e delle persone vicine al malato. Sebbene quest’ultimo tenderà gradualmente ad isolarsi e ad abbandonare le relazioni sociali, per poter guarire è importante mantenere una rete affettiva di supporto.