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Cos’è il Bonus psicologo, come funziona e chi può accedere al contributo

Il provvedimento potrà aiutare circa 16 mila cittadini. Il contributo, di massimo 600 euro, sarà erogato in base al reddito: ecco chi può ottenerlo.

Il provvedimento potrà aiutare circa 16 mila cittadini. Il contributo, di massimo 600 euro, sarà erogato in base al reddito: ecco chi può ottenerlo.

Ci siamo, c'è la firma del ministro della Salute Roberto Speranza al decreto che pone il via allo stanziamento di 10 milioni di euro per il 2022, il Bonus psicologo potrà presto essere erogato a quanti hanno patito le conseguenze sul proprio stato di benessere mentale di una emergenza sanitaria da più parti rinominata anche psicopandemia.

C’è più che un ok allo sblocco di risorse economiche ed è il primo commento del presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi David Lazzari a dare il senso dell'attesa intorno a questo provvedimento: "un segnale inedito e importante - ha commentato - che va nella giusta direzione di riconoscere che le varie forme di disagio psicologico meritano attenzione e risposte".

Come presentare la richiesta per accedere al Bonus psicologo

"La richiesta del beneficio - secondo quanto è riportato nell'articolo 5 del decreto - è presentata in modalità telematica all’Inps accedendo alla piattaforma digitale (al momento le piattaforme ufficiali non sono pronte, ndr.). L'identità del richiedente, in relazione ai dati del nome, del cognome e del codice fiscale, è accertata attraverso la Carta di identità elettronica (Cie), attraverso il Sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale (Spid), oppure Carta nazionale dei servizi (Cns). È possibile richiedere il beneficio anche attraverso il contact center di Inps".

Le fasce Isee per accedere al Bonus psicologo

Il reddito Isee in corso di validità al momento della formulaizone della domanda non deve superare i 50.000 euro e saranno 3 le fasce di reddito individuate per sostenere gli aventi diritto proporzionalmente a partire dalle fasce più basse, così è riportato nella relazione ufficiale:

  • Isee inferiore a 15.000 euro: il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 600 euro per ogni beneficiario;
  • Isee compreso tra 15.000 e 30.000 euro: il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 400 euro per ogni beneficiario;
  • Isee superiore a 30.000 e non superiore a 50.000 euro: il beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo di 200 euro per ogni beneficiario.

A conclusione del periodo di presentazione delle domande sarà l'istituto pensionistico a redigere le graduatorie distinte geograficamente per regione e provincia autonoma di residenza. All’accoglimento della domanda sarà associato e comunicato a ciascun beneficiario un codice univoco valido per 180 giorni al termine dei quali sarà annullato e il beneficio riassegnato secondo graduatorie. Qualora sia stata validata la propria richiesta, non è possibile richiedere un nuovo beneficio economico per lo stesso beneficiario.

Il bonus verrà erogato in modalità di rimborso del contibuto: il professionista emette "fattura intestata al beneficiario della prestazione indicando nella stessa il codice univoco attribuito, associato al beneficiario, e inserisce nella piattaforma Inps: il medesimo codice univoco, la data, il numero della fattura emessa e l’importo corrispondente", com'è riportato nell'articolo 7.

A chi è rivolto il Bonus Psicologo

Il provvedimento esaminato prevede lo stanziamento per un totale di 20 milioni di euro per quest’anno al fine di potenziare i servizi di salute mentale a beneficio di tutte le età e migliorarne sicurezza e qualità.

Nel testo finale della relazione firmata dal ministro della Salute si legge che "possono usufruire del beneficio le persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico". Il documento base discusso tra gruppi parlamentari a inizio anno riferiva anche della copertura di un programma di interventi per l’assistenza sociosanitaria con specifiche relative ai servizi di neuropsichiatria infantile e per l’adolescenza, per potenziare l’assistenza alle persone con dichiarati disturbi mentali e aumentare l’assistenza volta al benessere psicologico mediante accesso ai servizi di psicologia per fronteggiare situazioni di trauma da stress, depressione, ansie.

Cosa copre il Bonus psicologo

Il bonus sarà utilizzabile solo presso professionisti aderenti agli albi professionali e, nello specifico è riferito all'articolo 3 del decreto che "il beneficio è fruibile per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti, nell’ambito dell’albo degli psicologi, che abbiano comunicato l’adesione all’iniziativa al Consiglio nazionale degli Ordini degli psicologi". Sarà quest'organo a trasmettere all'Inps i nominativi dei professionisti aderenti all'iniziativa. Nella relazione tecnica precedenti alla firma del decreto fu calcolata la stima del costo medio di una seduta con lo specialista privato per 50 euro e fu prospettato un percorso medio di 12 sedute che, tarato sui 10 milioni di euro previsti per il bonus, andrebbe a soddisfate indicativamente una platea di 16 mila soggetti bisognosi di un ciclo psicoterapeutico.

Le prime ricostruzioni fanno stimare come insufficienti le quote a oggi liberate con la previsione di un rapido esaurimento delle risorse messe a disposizione. 

L'iter che ha portato ad adottare l’incentivo del Bonus psicologo

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Nomfup (@nomfup)

A febbraio 2022 la prima soddisfazione: l'approvazione all'introduzione del Bonus nelle commissioni parlamentari riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera nell’ambito della discussione sul Decreto Milleproroghe 2022. In un post, la soddisfazione di Filippo Sensi, deputato del Partito democratico che ha seguito il percorso parlamentare fin dalla prima proposta in Aula.

Il 27 maggio 2022 il ministro della Slaute Roberto Speranza firma il decreto che dà il via allo stanziamento dei primi 10 milioni di euro per il 2022.