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Come restare in salute mangiando germogli

Con i germogli si portano nel piatto interessanti proprietà nutrizionali. Scopri i loro benefici per la salute!

Con i germogli si portano nel piatto interessanti proprietà nutrizionali. Scopri i loro benefici per la salute!

Portare in tavola dei germogli non è più a novità. C'è chi li compra al supermercato e chi li autoproduce in casa per poi aggiungerli alle insalate o a una zuppa.

Ma quali sono i benefici che ne ricava la salute?

I germogli sono caratterizzati da interessanti proprietà nutrizionali che possono esercitare effetti positivi sul benessere fisico

Fra i nutrienti più interessanti che si trovano al loro interno è inclusa la vitamina C.

Nei germogli di soia – che insieme a quelli di fagioli mung sono fra i più diffusi – ne sono presenti 13 mg in 100 g.

Una volta nell'organismo, questa vitamina fornisce potere antiossidante e promuove il buon funzionamento del sistema immunitario, ma non solo. La vitamina C, infatti, è coinvolta nella sintesi del collagene, e un suo apporto adeguato può aiutare a proteggere la salute della pelle e di tutti i tessuti connettivi.

I germogli apportano più vitamina C rispetto ai semi non germogliati

Inoltre i germogli sono una fonte di folati, la forma di vitamina B9 che può essere assunta con l'alimentazione. Questo nutriente è importante per lo sviluppo del sistema nervoso nei primi mesi della gestazione.

Durante la gravidanza è però necessario assicurarsi di mangiare germogli che non siano contaminati da batteri: per questo è preferibile cucinarli prima del consumo.

Accanto ai folati, i germogli apportano anche altre vitamine del gruppo B, alleate del buon funzionamento del metabolismo.

Infine, i germogli sono una fonte di piccole quantità di fibre che aiutano a raggiungere i 25-30 mg giornalieri consigliati dagli esperti per restare in salute.

Dal punto di vista delle energie, si tratta di alimenti dal contenuto calorico variabile a seconda del seme da cui originano. I germogli di fagioli mung, ad esempio, sono meno calorici rispetto a quelli di soia, più ricchi di lipidi. In generale, il loro apporto calorico è superiore rispetto a quello di molte verdure e ortaggi.

Attenzione, quindi quando li utilizzate come contorno: esagerare con le quantità potrebbe sbilanciare l'equilibrio energetico della vostra giornata.

Foto © fusolino – Fotolia.com
Fonti: Livestrong; Sapermangiare 

Tipsby Dea

Quali semi utilizzare?

Quasi tutti i semi possono essere fatti germogliare: provate con soia verde, fagioli, ceci, frumento, miglio, lenticchie, riso integrale, avena e girasole! Meglio invece evitare di usare i semi delle solanacee, come la patata e il pomodoro: contengono sostanze tossiche.