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Come combattere l’Alzheimer con i benefici dei mirtilli

I mirtilli potrebbero aiutare a combattere la sindrome di Alzheimer. Scopri i benefici di questo superfrutto per la memoria!

I mirtilli potrebbero aiutare a combattere la sindrome di Alzheimer. Scopri i benefici di questo superfrutto per la memoria!

I mirtilli sono considerati veri e propri super frutti. Il merito è dei loro antiossidanti, alleati contro le malattie cardiovascolari, tumori e non solo.

I mirtilli potrebbero aiutare a combattere l’Alzheimer

Gli studi a sostegno di questa ipotesi sono sempre più numerosi. Gli esperti ne hanno parlato anche in occasione del 251mo National Meeting & Exposition dell’American Chemical Society, durante il quale sono stati presentate due nuove ricerche sul tema.

Condotte da un gruppo di ricercatori guidato da Robert Krikorian dell’Academic Health Center dell’Università di Cincinnati, queste nuove ricerche confermano che i mirtilli potrebbero davvero aiutare a migliorare la memoria e le capacità cognitive durante la terza età.

La prima ricerca ha previsto che 47 individui di età minima pari a 68 anni affetti da declino cognitivo lieve - un fattore di rischio per l’Alzheimer - assumessero una volta al giorno per 16 settimane una dose di polvere di mirtilli equivalente a una tazza di frutti o un placebo.

Rispetto a chi ha assunto il placebo, tra chi ha ricevuto la polvere di mirtilli c’è stato un miglioramento nelle performance cognitive e nelle funzioni cerebrali”, ha raccontato Krikorian.

In particolare, i ricercatori hanno osservato un miglioramento della memoria e della capacità di utilizzare parole e concetti. Non solo, analisi di risonanza magnetica hanno dimostrato che l’assunzione di polvere di mirtilli è associata all’aumento dell’attività cerebrale.

La seconda ricerca, condotta su 94 persone con lievi problemi di memoria di età compresa tra i 62 e gli 80 anni, ha previsto l’assunzione della polvere di mirtilli, di olio di pesce, di entrambi o di un placebo.

In questo caso i benefici della polvere di mirtilli sono parsi più limitati rispetto a quelli osservati nella prima ricerca. Secondo Krikorian ciò potrebbe indicare che l’assunzione di mirtilli è più utile a chi ha già a che fare con problemi cognitivi più seri rispetto a un lieve calo della memoria.

Ora i ricercatori intendono verificare se i mirtilli potrebbero aiutare anche a prevenire la comparsa dell’Alzheimer.

Foto: © Floydine - Fotolia.com
Fonte: EurekAlert! 

Tipsby Dea

I sintomi precoci dell’Alzheimer

Il primo fra i sintomi precoci dell’Alzheimer è in genere la perdita della capacità di ricordare fatti recenti. In seguito i problemi di memoria si aggravano e compaiono difficoltà a svolgere attività quotidiane, disturbi del linguaggio, disorientamento e alterazioni della personalità.