Sport e Fitness Tips
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10 cose che puoi fare con una laurea in Scienze Motorie

Dall' insegnante di educazione fisica al fitness influencer: ecco tutti gli sbocchi professionali di una laurea sempre più richiesta.

Dall' insegnante di educazione fisica al fitness influencer: ecco tutti gli sbocchi professionali di una laurea sempre più richiesta.

Scegliere un percorso di laurea non è mai semplice, ma è un momento decisivo, in cui bisogna ascoltarsi con attenzione. Si può partire dal pensare alle proprie passioni. Se tra queste la più forte è lo sport, non accontentarti di praticarlo solo come hobby. In ambito sportivo ci sono tantissime professioni richiestissime, che necessitano di grande preparazione. Con il lockdown abbiamo imparato a conoscere i fitness influencer e ad apprezzare il valore dei personal trainer che hanno saputo adattarsi agli allenamenti via Zoom. Dietro tutto questo, ci sono inoltre anche i corsi di laurea in Scienze Motorie disponibili Online.

Hai sentito dire che quella in Scienze Motorie è una laurea inutile? Niente di più sbagliato. Chi sceglie questo percorso, può trovare lavoro nel settore della salute e del wellness; in strutture private o pubbliche come palestre, centri benessere, scuole; in società sportive, ma anche in villaggi e centri di animazione. Questa laurea può diventare un punto di partenza per un percorso imprenditoriale anche completamente online: un personal trainer oggi non ha problemi a fare allenamenti a distanza con chi lo richiede. Con questa laurea si può trovare lavoro anche in strutture sanitarie e ospedali. E, non meno importante, si può applicare la conoscenza acquisita diventando un atleta o, ancora, un arbitro. Ecco tutte le professioni in cui puoi mettere a frutto una laurea in Scienze Motorie.

Insegnante di Educazione Fisica

Insegnante di educazione fisica

Foto: Wavebreak Media Ltd/123RF

È lo sbocco più conosciuto. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze Motorie, ci si indirizza spesso sulla scuola, per poter insegnare educazione fisica agli studenti, dai più piccoli ai più grandi. Molti degli insegnamenti del corso universitario sono pensati proprio per lo svolgimento di questa professione. Ma la scuola non è l'unico obiettivo a cui mirare.

Istruttore sportivo di discipline sportive non agonistiche

Tra i profili più richiesti c'è quello di istruttore di discipline sportive non agonistiche. Questa figura si occupa dell'addestramento di atleti non impegnati in competizioni agonistiche, preparandoli fisicamente e psicologicamente in varie discipline sportive. Un esempio? Gli istruttori di nuoto o di karate o di pugilato. Durante il corso di laurea si studiano le diverse tecniche di allenamento connesse ai vari sport esistenti. Quando si va a lavorare con atleti non agonisti, si verificano le condizioni fisiche e si imposta un allenamento sportivo per creare la migliore condizione fisica alla pratica dell'attività scelta, senza occuparsi della pressione delle gare se non quelle amatoriali.

Preparatore atletico e tecnico di discipline sportive agonistiche

Quando si passa all'agonismo, l'istruttore cambia nome e diventa preparatore atletico. In questo caso ci si va ad occupare della condizione atletica dei singoli sportivi o di intere squadre, studiandola a 360 gradi. L'obiettivo finale non è tanto il benessere quanto la vittoria. Per questo il preparatore atletico deve sapersi occupare anche dell'aspetto psicologico dello sportivo, materie affrontate durante il percorso di studi. Inoltre, il preparatore atletico può occuparsi anche dell'elaborazione di strategie di gara. Solitamente la sua presenza è richiesta durante le competizioni atletiche. In questo caso, rispetto all'istruttore e a seconda del club che assume la figura, c'è anche una sensibile differenza di stipendi, che in questo caso tende ad aumentare. 

Manager di atleti 

Un altro interessante impiego della laurea in Scienze Motorie è trasformare il titolo nel trampolino di lancio per la carriera di manager sportivo. Si tratta di una figura specializzata, con competenze anche nel settore del marketing. Sa gestire le risorse umane e sa organizzare campagne promozionali. All'occorrenza può occuparsi di organizzare eventi sportivi o di valutare le professionalità più adatte a farlo. La figura può trovare posto in società sportive.

Agente sportivo

Il core business principale dell'agente sportivo è occuparsi dell'atleta che rappresenta, gestendone gli ingaggi e la loro contrattazione, gli accordi economici e gli aspetti organizzativi e amministrativi della sua attività. Oltre ad avere una laurea in Scienze Motorie, può essere necessario formarsi in campo marketing e comunicazione. Per esercitare la professione, è necessario essere inseriti nel Registro nazionale degli agenti sportivi.

Specialisti nell'educazione motoria di soggetti con disabilità

Preparatore sportivo persone disabili

Foto:  Denys Kuvaiev/123RF

Un laureato in Scienze Motorie può trovare lavoro anche in strutture pubbliche o private per assistere ed educare alla mobilità soggetti con disabilità fisiche e mentali. È un lavoro che richiede una tempra forte per affrontare le sfide e fronteggiare le difficoltà connesse alle condizioni delle persone disabili, ma è anche pieno di gratificazioni quando si raggiunge il successo o anche solo piccoli risultati. È un lavoro delicato e impegnativo, ma anche molto richiesto.

Specialista in professioni riabilitative

Chi si laurea in Scienze Motorie può lavorare anche nel campo della riabilitazione fisica, ma non come fisioterapista. A questa professione può accedere solo chi è laureato in Medicina e Chirurgia, o in Fisioterapia. Chi ha seguito il percorso di laurea in Scienze Motorie può lavorare nel campo della chinesiterapia, dove operano gli esperti di attività preventive e riabilitative funzionali. Il chinesiologo mette a punto programmi di attività fisiche e sportive che hanno come scopo la promozione della salute anche in persone con disabilità. Si occupa anche del recupero motorio post-riabilitativo e lavora anche per la prevenzione e il recupero funzionale dei vizi posturali. Trova lavoro anche in ospedale, accanto a esperti di medicina generale o medici specializzati, posti a cui si accede sia attraverso annunci privati sia con concorsi per laureati in Scienze Motorie presso le ASL.

Guide ed accompagnatori naturalistici e sportivi

Non è detto che diventare istruttore o preparatore atletico significhi lavorare solo al coperto. Si può usare la laurea in Scienze Motorie per diventare guida o accompagnatore naturalistico e sportivo. In questo caso, si esercita la propria preparazione universitaria per accompagnare singoli o gruppi in scalate montane o lungo altri itinerari immersi nella natura. Ci si può affiancare a guide ambientali (o diventarlo a propria volta), organizzando escursioni, consigliando percorsi e indicandone le difficoltà. La preparazione universitaria dà la possibilità di consigliare le attrezzature migliori e verificare che quelle degli escursionisti siano adeguate al livello di difficoltà del percorso. Inoltre, in caso di incidenti o necessario primo soccorso, sono preparati a intervenire.

Personal trainer

Personal trainer

Foto: lightfieldstudios/123RF

Il personal trainer è una figura professionale che si occupa di preparare un percorso sportivo per un singolo atleta (agonista o non agonista), per chi deve ritrovare il tono muscolare dopo una malattia o anche solo per chi vuole tenersi in forma. Segue una sola persona per allenamento, in modo da concentrarsi sulla corretta esecuzione degli esercizi e sull'evoluzione fisica del suo cliente. Per molti versi, durante questa pandemia sono i personal trainer ad aver salvato il nostro corpo dall'incuria, garantendo la prosecuzione online anche dei percorsi personalizzati. Il servizio esclusivo, fornito one-to-one, è il presupposto per realizzare guadagni interessanti. Anche in questo caso avere una laurea in Scienze Motorie è un prerequisito indispensabile per operare in palestre, centri benessere o avviare un attività credibile in proprio, anche a distanza.

Fitness influencer

Una laurea in Scienze Motorie può tornare molto utile anche se ami i social e vuoi provare a sfondare online con la tua passione, lo sport. Oggi è la competenza a fare la differenza, anche nei contenuti sportivi postati su Faceook e Instagram. Aver studiato aiuta a comunicare meglio, a consigliare gli esercizi migliori anche a distanza, spiegandoli in modo facile e intuitivo. Si può fare sensibilizzazione sull'importanza dell'attività fisica, affiancandosi anche a chi fa divulgazione su una corretta alimentazione: in questo caso la rete di contatti funge da moltiplicatore di visibilità. Dopo aver conquistato il pubblico, anche i brand sportivi potrebbero accorgersi del tuo talento e chiederti di affiancarli come fitness influencer nel pubblicizzare i loro prodotti e la filosofia sportiva con cui si identificano. Inoltre, sfruttando questa visibilità, ci si può offrire come personal trainer o lanciare i propri percorsi di allenamento attraverso video a pagamento. I guadagni? Molto interessanti.

Foto apertura: Dean Drobot/123RF