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Come Megan Rapinoe ha "dato un calcio" ai cliché nello sport

Paladina dei diritti Lgbtq+, si è battuta per l’equal pay nel calcio e da sempre lotta a fianco delle minoranze. In tutto questo, è diventata anche una delle calciatrici più forti al mondo. La sua storia.

Paladina dei diritti Lgbtq+, si è battuta per l’equal pay nel calcio e da sempre lotta a fianco delle minoranze. In tutto questo, è diventata anche una delle calciatrici più forti al mondo. La sua storia.

Con i suoi capelli rosa shocking - ma non sempre - la statunitense Megan Rapinoe è una delle calciatrici più riconoscibili al mondo. Ma non è per la sua acconciatura che è diventata famosa: per le sue giocate, innanzitutto, e poi per le lotte intraprese, che vanno decisamente al di là del risultato sul campo.

Chi è Megan Rapinoe 

Megan Anna Rapinoe è una calciatrice statunitense, centrocampista offensiva dell'OL Reign e della nazionale Usa, nella quale vanta quasi 200 presenze, con oltre 60 reti.

megan rapinoe

Foto: LaPresse

Origini e carriera 

Nata il 5 luglio 1985 a Redding, in California, Megan Rapinoe ha origini irlandesi e italiane, per la precisione abruzzesi e lucane, avendo avi provenienti da Lanciano e Ripacandida. Il cognome originario della calciatrice è infatti Rapino. Appassionata di calcio fin da piccola, tira i primi calci insieme al fratello Brian e, negli anni del liceo, gioca con l’Elk Grove Pride di Sacramento.

Dal calcio universitario alla nazionale Usa 

Ottenuta una borsa di studio sportiva all’Università di Portland, in breve tempo diventa la star delle Pilots, con cui vince il campionato NCAA nel 2005. L’anno successivo debutta nella Nazionale maggiore Usa, dopo aver collezionato numerose presenze nelle giovanili. Uscita dal college, con in tasca una laurea in Sociologia e scienze politiche, veste le maglie di Chicago Red Stars, Philadelphia Independence e magicJack. Dopo una breve esperienza in Australia nel Sydney Fc, nel 2012 ecco l’ingaggio da parte delle Seattle Sounders: la franchigia nel frattempo ha cambiato nome in OL Reigns, ma Rapinoe vi milita ancora oggi e ne è capitana. Una fedeltà interrotta solo da una stagione in Francia, nelle file dell’Olympique Lione.

megan rapinoe

Foto: LaPresse

Titoli e riconoscimenti 

Proprio con il Lione ottiene gli unici successi a livello di club: campionato e coppa di Francia nel 2013. Le maggiori soddisfazioni Rapinoe se le toglie con la maglia degli Stati Uniti: due CONCACAF Women's Championship (2014, 2018), un oro olimpico a Londra 2012 e, soprattutto, due Coppe del Mondo, alzate al cielo nel 2015 e nel 2019. In quest’ultima occasione segna su rigore la rete dell’1-0 sui Paesi Bassi. A livello personale, proprio il 2019 è stato l’anno magico di Megan: miglior marcatrice e giocatrice del Mondiale, FIFA Women's Player of the Year e Pallone d’Oro.

Vita privata 

Megan Rapinoe è omosessuale ed ha una relazione con la ex cestista Sue Bird, vincitrice di cinque ori olimpici con la nazionale Usa di basket. Nel 2018 posano per The Body Issue di ESPN, diventando la prima coppia lesbica della storia della rivista a finire in copertina.

megan rapinoe con la fidanzata sue bird

Foto: LaPresse

Le battaglie di Megan Rapinoe 

Sono numerose la battaglie intraprese da Rapinoe, che nel corso della carriera si schiera a favore di numerose cause, senza timore di attirare critiche.

Paladina dei diritti delle minoranze 

Paladina dei diritti delle minoranze, nel 2016 prima di un match della nazionale si inginocchia durante l’inno a supporto del movimento Black Lives Matter, esprimendo tra l’altro solidarietà a Colin Kaepernick, giocatore di football americano che per primo ha protestato in questo modo (senza più trovare un ingaggio).

Gender pay gap 

Rapinoe è da sempre una delle leader più significative della lotta per l’equal pay: a febbraio 2022, dopo una battaglia in tribunale da lei capeggiata, la US Soccer Federation ha firmato un accordo con cui si impegna a rendere uguali gli stipendi tra le squadre maschili e quelle femminili in qualsiasi competizione.

Diritti Lgbtq+ 

Dal 2012, quando si è dichiarata pubblicamente lesbica, inizia a battersi per i diritti delle coppie omosessuali, utilizzando i profili social per promuoverli, contro ogni forma di discriminazione. Insieme ad alcune colleghe crea il brand Rɘ-inc, che propone collezioni gender inclusive. A fine 2022 la calciatrice e la compagna si sono poi unite nel progetto imprenditoriale A Touch More, società di produzione che punta a dare voce all’attivismo e alle comunità sottorappresentate, come donne e persone Lgbtq+.

La lite con Trump 

Nel 2019, prima di partire per il Mondiale poi vinto, Rapinoe dichiara, in un momento molto teso viste le lotte intraprese: «Non so se canterò mai più l’inno nazionale, né mi metterò la mano sul cuore». Poi aggiunge: «Non andrò in quella fottuta Casa Bianca, anche se dovessimo vincere e ce lo chiedessero. Cosa di cui dubito». Queste frasi portano alla reazione dell’allora presidente Donald Trump: «Non avevo ancora invitato la squadra, ma lo faccio adesso, sia che vinca sia che perda. Megan dovrebbe portare rispetto alla Casa Bianca, o alla nostra bandiera, soprattutto per tutto quello che abbiamo fatto per lei e per la squadra. Dovrebbe pensare a finire il suo lavoro». Alla fine andrà alla Casa Bianca, ma da Joe Biden, che nel 2022 le conferisce la Medaglia presidenziale della libertà, insieme alla Medaglia d'oro del Congresso la massima decorazione degli Stati Uniti.

Le frasi e i discorsi più famosi 

«Fate ciò che potete. Fate ciò che dovete. Fate un passo verso gli altri. Fate di più. Siate migliori. Siate più grandi di quanto lo siete stati finora».

«Dobbiamo essere migliori. Dobbiamo amare di più, odiare di meno. Dobbiamo ascoltare di più e parlare di meno. Dobbiamo sapere che questa è una responsabilità di tutti».

«Abbiamo imparato che ci sono enormi ostacoli al cambiamento; sappiamo che ci vogliono coraggio, coraggio e perseveranza per resistere a loro».

«Non limitarti a essere critico con te stesso quando fallisci, perché può essere egoistico. Affronta il fallimento onestamente, valuta le tue prestazioni e le cose in cui non sei riuscito. Correggile e vai avanti».

«Sono sempre stata un'amante del rischio. Crescendo ho avuto molta libertà per vagare e fare ciò che volevo: penso che faccia parte di me».

Tipsby Dea

Megan Rapinoe

Megan Rapinoe è una delle protagoniste di Together, un libro di Chiara Pasqualetti Johnson pubblicato da White Star a ottobre 2022 nella collana Personaggi del nostro tempo.