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Vale la pena tornare con l’ex?

Riprovarci con un ex: è gusto o sbagliato? È un po’ come chiedersi “Lo mangio o non lo mangio” quando si ha il diabete e ci si ritrova davanti a una ciotola super invitante di cioccolati. La tentazione è grande e sai che ti piacerà tantissimo. Ma sai anche che ti farà tanto male. Perché se è finita, un motivo ci sarà.

Dimenticare un ex a volte è molto difficile, e a questo si aggiunge il fatto che gli esseri umani nella maggior parte dei casi hanno la memoria da elefante e tendono a non ricordare i motivi per i quali sono stati male. Quello che torna a galla quando si pensa all’ex, soprattutto nei momenti in cui ci si sente più soli, sono i momenti più belli che ci sono stati con quella determinata persona. Menomale che ci sono stati, eh. Ma se la storia è giunta al capolinea, un motivo ci sarà pure, no?

Tornare con l’ex è come comprare una macchina

Non una macchina qualunque, ma quella che è già stata tua. Cosa comporta? Che torna con gli stessi difetti e qualche km in più. Okay, è vero, il tempo risana, sistema o cambia le cose. Ma è proprio questo il punto. Tornare con l’ex non è una decisione da prendere a cuor leggero, come quella fra un paio di jeans a vita alta o a vita bassa.

Si tratta di una scelta che deve essere ponderata e che, ovviamente, si prende in due. Se il rapporto non ha funzionato, evidentemente c’erano delle cose che reciprocamente non andavamo bene. Che hanno fatto soffrire in modo diverso entrambi e che hanno condotto, alla fine, a percorrere strade alternative. Cambiare, però, non corrisponde a indossare un vestito diverso. È un cammino difficile, che va fatto in solitaria e insieme, giorno dopo giorno, se si ha la volontà e la voglia di impegnarsi nel farlo.

Tornare con l’ex: gli errori più comuni

Nella maggior parte dei casi, si torna indietro e si sceglie di tornare con l’ex per motivi molto più comuni di quel che si può immaginare. C’è, in primis, la paura di restare soli. Di sentirsi incapaci di ricominciare e di riadattarsi alla vita da single dopo tanti anni trascorsi insieme a un’altra persona.

Un altro motivo potrebbe essere quella di preferire il vecchio al nuovo perché si ha il timore di quello che si potrebbe incontrare. Di soffrire di nuovo. In modo ancora più intenso. Quello che bisogna ricordare è che tornare indietro non è facile e che se non si lotta insieme per cambiare le cose e rivoluzionare il proprio legame, la situazione degenererà una seconda volta, portando esattamente al punto in cui ci si era lasciati. Modificare gli schemi comportamentali che si erano creati dopo anni di rapporto è complicatissimo: per farlo, bisogna crederci ed essere consapevoli di tutto quello che non è andato bene la prima volta, in modo tale da evitare che si possa ripetere.

Se si decide di riprovarci con l’ex, bisogna:

  • imparare prima di tutto a stare bene con se stessi e a ritrovare un equilibrio con la propria psiche;
  • riuscire a guardare al rapporto con una prospettiva più distaccata che aiuterà ad avere le idee più chiare: prendersi del tempo è fondamentale;
  • non essere assillanti o ossessivi, soprattutto nella fase di riavvicinamento;
  • essere onesti, disponibili, pronti al dialogo, critici se necessario (soprattutto con se stessi) e consapevoli che amore e nostalgia sono due cose differenti: bisogna capire cosa si prova davvero e darsi pace nel caso in cui le cose non dovessero davvero più andare bene.

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