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Si tratta probabilmente di una delle applicazioni più diffuse nell’universo LGBT: scopri cos’è Grindr, come funzione a come utilizzarla al top.
 

Si tratta probabilmente di una delle applicazioni più diffuse nell’universo LGBT: scopri cos’è Grindr, come funzione a come utilizzarla al top.
 

Tinder e Lovoo sono senza dubbio le applicazioni di online dating più utilizzate, ma non le più efficaci per omosessuali e bisessuali. Tra le app di incontri più gettonate fra i gay, infatti, il gradino più alto del podio è occupato da Grindr.

Ti sarà probabilmente capitato di sentirne parlare, ma hai idea di come funzioni nello specifico e come fare per utilizzarla nel migliore dei modi? Ecco qualche consiglio utile.

Grindr: come funziona

Prima informazione da sapere, che può essere un ottimo incentivo per iniziare a utilizzare Grindr: l’app è gratuita, per iOS e Android, mentre se fossi un utilizzatore di Blackberry avresti a disposizione una versione free di prova, della durata di una settimana.

Grindr richiede poi alcuni passaggi iniziali, che sono più o meno gli stessi richiesti dalle varie applicazioni di online dating:

  • creare un profilo, dichiarando di essere maggiorenni;
  • caricare una foto profilo, che non deve essere quella di parti intime o comunque non deve rappresentare in alcun modo un contenuto pornografico: Grindr controlla con cura che non ci siano foto oscene nei profili e si impegna a rimuoverle tempestivamente;
  • specificare interessi, status, account social e informazioni su quello che si desidera trovare: in genere, chi usa Grindr, non sta cercando l’amore della sua vita, ma un’avventura. Per questo motivo, in genere, gli utenti sono molto soddisfatti.

Foto: Денис Вдовиченко © 123RF.com

Grindr: come si usa

Dopo aver creato il proprio account, si avrà a disposizione una schermata con una griglia di foto disposte secondo un criterio di geolocalizzazione. Quando un profilo risulta interessante, è sufficiente cliccare sulla miniatura, per scoprire informazioni aggiuntive, come il luogo in cui si trova la persona in questione.

A questo punto, si può:

  • iniziare una conversazione;
  • inviare una foto;
  • premere sul tasto “invia posizione” dal menu per far sapere all’altro dove ci si trova in quel momento.

I profili più interessanti potranno essere salvata tra i preferiti, mentre quelli scartati essere bloccati in modo da non farli più comparire sulla propria griglia. Ovviamente, esiste anche una versione a pagamento di Grindr, che permette di avere accesso a funzionalità aggiuntive quali il visualizzare solo gli utenti online (chi usa l’app, non ha voglia di perdere tempo, anche perché in genere cerca solo un incontro occasionale), ricevere notifiche push, vedere e bloccare un numero illimitato di persone.

Foto apertura: rawpixel © 123RF.com