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Sexting ai tempi del coronavirus: come farlo in maniera safe

Coppie separate a causa del coronavirus: ed è subito sexting.
 

Coppie separate a causa del coronavirus: ed è subito sexting.
 

La scena è più o meno questa: Marta e Fabio devono incontrarsi domenica sera. Il solito colpo di sfiga porta i due a rinviare l’appuntamento. “Amore, tranquillo, ci vediamo domani sera!”. Peccato che la sfiga non si sia divertita abbastanza e abbia deciso di farsi due risate anche il giorno dopo, quando Marta e Fabio dovranno restare nelle rispettive case, a 30 km di distanza, per un mese intero.

Peccato che la loro non sia una relazione a distanza, altrimenti probabilmente non avrebbero scelto di stare insieme. Eppure, il cononavirus li ha relegati nelle condizioni di quelle coppie di innamorati che abitano in due nazioni differenti e che, se hanno fortuna, riescono a vedersi un paio di volte ogni 6 mesi. Ad ogni modo, c’è un rimedio potentissimo per tenere accesa la passione e si chiama sexting: ecco cos’è e qualche consiglio per non farsi prendere troppo la mano in questi tempi di astinenza forzata.

Il sexting ai tempi del coronavirus: il dato

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Avete presente la domanda “è l’attesa del piacere essa stessa piacere?”. No, a quanto pare è sexting. Dal sito Incontri-ExtraConiugali.com, un portale dedicato agli amanti delle “avventure”, è emerso che la clausura obbligata da coronavirus ha portato a un incremento del sexting tramite lo scambio di SMS e foto dal contenuto piccante: a praticarlo sarebbe stato il 58% delle donne e il 47% degli uomini.

Il termine è un neologismo formato dalle parole sex e texting: indica, in pratica, lo scambio di contenuti erotici in forma scritta, tramite l’invio di SMS, che può prevedere anche immagini osé. Un modo perfetto per accorciare le distanze… salvo che è sempre meglio tenere acceso anche il cervello nel momento in cui lo si pratica.

Consigli utili per fare sexting

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Il sexting è molto diffuso fra i giovani e i giovanissimi, che spesso non sono pienamente coscienti delle conseguenze di un invio di troppo, alla persona sbagliata. Uno scatto mandato per gioco al tipo che ci piace si potrebbe infatti trasformare in un invio multiplo sui cellulari di chissà quante persone.

In generale, il sexting fa bene alle coppie perché permette di rafforzare un legame che esiste a prescindere dalla distanza ma che, in mancanza di contatto fisico, ha bisogno di farsi strada in qualche altro modo.

Per chi non fosse abituato a praticarlo, ecco qualche consiglio che potrebbe tornare molto utile:

  • evitate di mandare foto nelle quali si vede anche il vostro volto: se per un incredibile scherzo del destino doveste sbagliare destinatario, potrebbe passarvi la voglia di fare sexting per sempre;
  • ricordatevi che, in generale, le foto e i video inviati e cancellati possono comunque essere stati salvati dall'altro: per fortuna, Messenger, Telegram o la stessa app di Instagram, permettono di inviare foto che si autdistruggono subito dopo l’apertura da parte dell’utente che le ha ricevute. Una possibilità che sarebbe meglio valutare;
  • per quanto riguarda i messaggi erotici, lasciatevi andare alle fantasie più spinte. Il telefono abbatte ogni imbarazzo e permette di tirare fuori le zozzerie che si vorrebbero tanto fare dal vivo, ma che ogni volta rimangono in sospeso. Però, magari, stavolta, potrebbe essere l'occasione perfetta per realizzarle una volta finito tutto questo. Nel frattempo… che sexting sia!