L’equilibrio, in una relazione, è fondamentale: ecco perché dovreste proteggere i vostri confini personali provando, prima di tutto, a definirli.
L’equilibrio, in una relazione, è fondamentale: ecco perché dovreste proteggere i vostri confini personali provando, prima di tutto, a definirli.Ci sono coppie nelle quali uno dei due partner è dominante. Sono coppie che funzionano, ma che, prendendo in prestito una definizione tanto cara alla psicologia, non sono sempre funzionali perché sbilanciate. Definire un confine per trovare un equilibrio di coppia dovrebbe essere dunque un approccio fondamentale non solo per costruire e alimentare relazioni positive, ma soprattutto perché rappresenta un modo per prendersi cura di sé.
Nelle prossime righe, ci occuperemo proprio dei confini individuali nelle relazioni, partendo dalla definizione di confine, e metteremo nero su bianco delle strategie per individuare i propri e proteggerli, all’interno di una relazione amorosa.
Cos’è un confine individuale
Nonostante i confini individuali differiscano da persona a persona, in base a fattori culturali, alla personalità e al contesto sociale, un confine non è altro che un paletto che mettiamo tra noi e gli altri.
Ci possono essere confini in qualsiasi ambito, quindi non solo in amore, ma anche in amicizia, sul posto di lavoro e in qualunque contesto sociale ci si ritrovi a dover interagire con gli altri. Stabilire un confine significa definire le nostre aspettative su noi stessi e sugli altri.
Facciamo subito un esempio: un amico del tuo ragazzo ha atteggiamenti un po’ ambigui nei tuoi confronti. Considerato che si tratta di una persona dalla quale non ti aspetti un determinato comportamento, quello che puoi fare per farlo smettere senza litigare è stabilire un confine, difendendo il tuo spazio personale e mettendoti allo stesso modo in protezione.
Come si impongono dei confini personali? Questa rappresenta senza dubbio la parte più difficile, sulla quale ci concentreremo nel prossimo paragrafo.
Come stabilire e rispettare i confini individuali
Un confine, per funzionare e poter essere considerato sano per se stessi, richiede prima di tutto consapevolezza. Cosa ci aspettiamo da qualcun altro? Come si dovrebbe comportare nei nostri confronti? Queste sono le prime domande alle quali dovremmo dare risposta, in modo chiaro.
Si dovrebbero individuare quali siano le situazioni nelle quali ci sentiamo a nostro agio, e quali no. Per fissare un confine, poi, bisogna avere buone doti comunicative, ovvero la capacità di esprimere i propri sentimenti in modo aperto e assertivo. Ciò non implica fare richieste, ma farsi ascoltare dagli altri.
Dovrai quindi essere onesta e trasparente su quello che ti piace, ma anche su quello che proprio non ti piace e non sei disposta ad accettare. Sono molti gli adulti cresciuti con l’idea che esprimere i propri bisogni emotivi sia da egoisti. Bisogna lavorare sul fatto che non è così: esplicitare ciò che si prova e che si vuole è il primo passo per volersi bene.
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Come trovare equilibrio nella coppia
La coppia è uno spazio nel quale rendere espliciti quali siano i propri confini individuali risulta essenziale per il buon funzionamento della stessa. Non serve a oliare gli ingranaggi: è proprio uno dei pezzi che lo costituisce.
Una relazione presuppone sempre valori condivisi e obiettivi comuni da raggiungere. Affinché il rapporto possa essere considerato “sano”, la comunicazione deve funzionare, quindi i partner devono essere in grado di condividere l’uno con l’altro bisogni e aspettative reciproche, iniziando a palesare quali siano i propri confini individuali.
Esempi di confini che funzionano, possono essere:
- dire apertamente cosa non si vuole fare;
- esprimere i propri sentimenti in modo diretto, con onestà e rispetto, prima di tutto verso se stessi;
- rendere esplicite le proprie aspettative ed evitare di pretendere che sia l’altro a coglierle tacitamente.
Tipologie di confini individuali nella coppia
Per quanto riguarda, invece, le tipologie di confini che si possono stabilire, ci sono quelli:
- mentali, che consistono nella libertà di esprimere i propri valori, opinioni e pensieri;
- fisici, che vanno dalla privacy al rispetto del corpo dell’altro;
- temporali;
- emotivi;
- materiali, legati per esempio alle decisioni economiche;
- conversazionali, che si riferiscono a quegli argomenti con i quali non ci si trova a proprio agio;
- personali, che possono riferirsi alla cura di sé, quindi al prendersi del tempo da dedicare solo a se stessi.
Perché i confini individuali nella coppia sono importanti
Possiamo riassumere che riuscire a stabilire, proteggere e mantenere fissi i propri confini individuali in una relazione amorosa (ma non solo) è utile a:
- difendere la propria salute mentale;
- evitare situazioni di burnout (i classici “non ce la faccio più”);
- sviluppare la propria autonomia e identità;
- influenzare, in positivo, il comportamento dell’altro.
Perché in una relazione che funziona, 1+1 fa sempre 2 singoli che si amano, si rispettano e, in qualche modo, si compensano, pur mantenendo le proprie individualità.