Reverse eyeliner, il makeup che ingrandisce lo sguardo

Le più attente avranno avvistato la nuova tendenza makeup nelle sfilate della SS24, e negli ultimi mesi il trend ha acquisito un seguito tale da non potere certo passare inosservato. Stiamo parlando del reverse eyeliner o eyeliner al contrario, un “nuovo” stile di make up occhi che fa impazzire chi ama il trucco grafico.

Tra i motivi per amarlo e per imparare a realizzarlo non c’è solo la voglia di essere alla moda, però. Il reverse eyeliner, per le sue caratteristiche inconfondibili, si presta a valorizzare lo sguardo e, in particolar modo, alcune forme di occhio, come o addirittura meglio dell’eyeliner classico.
Siete determinate a scoprire tutto del reverse eyeliner? Non perdetevi questa guida!

Cos’è il reverse eyeliner

Foto: marinafrost - 123RF

In comune con l’eyeliner a cui siamo abituate - quello che tutte abbiamo provato almeno una volta nella vita, alla ricerca della codina perfetta - ha la forma: una riga continua di colore pieno o sfumato, ottenuta con un eyeliner liquido o in penna abbinato a un kajal. La differenza salta subito all’occhio (è proprio il caso di dirlo): il reverse eyeliner, come il nome suggerisce (in inglese, il termine reverse vuol dire inverso), anziché su quella superiore è applicato sulla palpebra inferiore e nella rima interna dell’occhio.

Naturalmente, non c’è un solo modo di realizzare l’eyeliner al contrario: anche se la sua forma più “iconica” è quella di un trucco grafico, e cioè più netto, può essere realizzato anche come una linea sfumata, più morbida in quanto meno definita. La scelta di una tipologia di reverse eyeliner in favore di un’altra può essere dettata non solo dallo stile di makeup che vogliamo creare, dell’occasione e, non da ultimo, della forma degli occhi.

A chi sta bene il reverse eyeliner 

Foto: Instagram - courreges

Partiamo subito dal presupposto che il reverse eyeliner ha l’effetto di ingrandire lo sguardo, perciò risulta donante in generale per tutte, ma nello specifico per alcuni tipi di occhi. Questo risultato dipende in primis dalla forma allungata del reverse eyeliner, che amplia la larghezza dell’occhio determinando un effetto ottico di ingrandimento: una caratteristica tale da rendere questo tipo di eyeliner particolarmente adatto a chi ha gli occhi infossati oppure gli occhi incappucciati, con la palpebra superiore poco visibile o addirittura del tutto nascosta.

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Come realizzare il reverse eyeliner

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Iniziamo subito da una buona notizia: l’eyeliner al contrario è un po’ più semplice da realizzare, rispetto all’eyeliner tradizionale. La maggiore facilità di realizzazione è quindi un motivo in più per sperimentare varie modalità di applicazione, partendo da quella più immediata, vale a dire il reverse eyeliner grafico.

In primis, bisogna procurarsi un eyeliner liquido, ma soprattutto per i primi tentativi va benissimo anche un eyeliner in penna, se temete di fare pasticci. Proprio per non sbagliare, seguiamo gli step fondamentali:

• Partiamo tratteggiando con la matita nera una leggera riga attaccata alla rima ciliare inferiore
• Allunghiamo questa riga sottile verso l’esterno dell’occhio, assecondando la forma dell’angolo esterno
• A questo punto, possiamo ripassare la linea direttamente con l’eyeliner, stendendolo accuratamente affinché sia sottile ma continuo, per un effetto grafico
• In alternativa, possiamo creare un’ombreggiatura sfumando una matita (marrone, nera o grigia, a seconda del nostro incarnato possiamo scegliere il colore che ci valorizzi meglio) con un pennello piccolo, con movimenti delicati per riuscire a sfumare senza sbavare la matita
• Per un effetto smokey (in questo caso parliamo di un reverse smokey liner o di un reverse cat eye), possiamo inoltre applicare e sfumare un ombretto ton sur ton, oppure di uno o due toni più chiari rispetto alla matita, con un pennello smudge
• Per accentuare l’effetto di ingrandimento dell’occhio, applichiamo una matita rosa o burro nella rima interna inferiore
• Per un effetto più sensuale, invece, la rima interna può essere colorata con la stessa matita utilizzata sulla rima ciliare inferiore.

Come truccare la palpebra superiore

Le alternative sono tante e tutte da sperimentare, in base alle occasioni e al nostro mood. Volendo, si può lasciare la palpebra superiore nuda, o truccata semplicemente con un po’ di correttore, oppure ancora con un ombretto opaco nude (ossia dello stesso colore della carnagione) sulla palpebra mobile e una tonalità leggermente più scura nella piega della palpebra. Un punto luce nell’angolo interno dell’occhio contribuirà ad ampliare lo sguardo, illuminandolo nel punto più buio.

Per finire, una passata più o meno ricca di mascara allungante o volumizzante (ricordiamo che anche il mascara va scelto in base alla tipologia dell’occhio e delle proprie ciglia e, in ogni caso, applicato correttamente), o addirittura un’applicazione di ciglia finte, per un effetto super glamour. Per uno sguardo magnetico, chi ama il colore può sperimentare anche una variante colorata del reverse eyeliner, in armonia con il colore dei propri occhi.

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Reverse eyeliner: amato anche dalle celeb

Non c’è davvero da stupirsi se il reverse eyeliner, affermatosi prima nello streetwear e reso irresistibile dall’alta moda poi, abbia conquistato noi comuni mortali così come star e influencer italiane e internazionali. Ecco un paio di esempi.

Chiara Biasi

Foto: Instagram - chiarabiasi

Un reverse eyeliner in due linee, leggermente separate tra loro per creare due codine perfettamente parallele. La prima linea è attaccata al bordo delle ciglia, mentre la seconda è distaccata di un paio di millimetri e parte a circa due terzi della palpebra inferiore. Un effetto a coda di rondine che, oltre a ingrandire lo sguardo, lo rende leggero e luminoso.

Deva Cassel

Foto: Instagram - devacassel

Glamour e grintoso, il reverse eyeliner sfoggiato da Deva Cassel direttamente in passerella (il fashion show di Courrèges alla Paris Fashion Week SS24) è super particolare. Una linea nera, lievemente sfumata, ma che risulta comunque piuttosto netta, perché non asseconda perfettamente il profilo inferiore dell’occhio, tangendolo infatti soltanto nella parte centrale. A rendere interessante, artistico e - in un certo senso - rivoluzionario questo makeup è anche la scelta di non utilizzare nient’altro, lasciando quindi la palpebra nuda.