Ricci disordinati e liberi: tutto quello che c'è da sapere sugli Irish curls, il trend che ci libera dall'ossessione della perfezione.
Ricci disordinati e liberi: tutto quello che c'è da sapere sugli Irish curls, il trend che ci libera dall'ossessione della perfezione.Gli Irish curls sono l'hairstyle che vi farà riconsiderare il concetto di riccio perfetto. Il nuovo trend non prevede boccoli perfettamente identici l’uno all’altro, né onde studiate al millimetro: questa tecnica punta su ricci irregolari, morbidi e volutamente disomogenei. Un look che celebra l'imperfezione, donandoci un aspetto naturale e curato al tempo stesso. Siete pronte a dire addio alle ciocche che si arricciano in modo diverso, alle onde che partono a metà lunghezza, ai ricci che sembrano non seguire alcuna logica. Scopriamo allora cosa sono gli irish curls e come farli a casa!
Cosa sono gli irishi curls e perché sono un trend
Foto: Pinterest @brheltwait8n
Il nome riprende la tipica texture dei capelli delle donne irlandesi: quei ricci morbidi e irregolari, ondulati e un po’ ribelli, mai perfettamente definiti. La caratteristica principale degli Irish hair è proprio la disomogeneità: niente boccoli uniformi o onde simmetriche.
A differenza di altri metodi per avere i capelli mossi o ricci, come il curly method per ricci definiti o delle beach waves da copertina, gli Irish curls puntano su un effetto naturale al massimo. Alcune ciocche sono più arricciate, altre appena ondulate, alcune partono dalla radice e altre solo sulle lunghezze. È questa casualità, per così dire studiata, a renderli così autentici (e portabilissimi) nella vita di tutti i giorni.
Il successo del trend degli Irish curls è certo casuale: dopo anni di styling estenuanti per ottenere onde perfette, finalmente abbiamo un'acconciatura che richiede meno tempo, e decisamente meno tecnica rispetto al ferro arricciacapelli, ad esempio. Sui social come TikTok e Instagram, gli Irish curl hairstyle hanno ottenuto un boom di visualizzazioni, diventando un look amato da chi chi vuole una chioma d'effetto, senza però dover passare ore davanti allo specchio.
Il motivo è presto detto: questo tipo di onde è adatto a quasi tutti i tipi di ricci, dal mosso leggero (2B nella scala Andre Walker) al riccio largo (3A), e possono essere ricreati anche su capelli naturalmente lisci. In più, ci perdonano tutto, dall’umidità alle lunghezze sciupate.
L’altro vantaggio è che questo tipo di hairstyle è sufficientemente versatile da poter essere proposto su tagli e lunghezze anche molto diversi tra loro. Gli Irish curl capelli corti, ad esempio, stanno benissimo sui bob e sui lob, dove creano volume e movimento. Ma è con gli Irish curl con frangetta che il trend raggiunge il massimo potenziale: la frangia mossa si fonde con il resto della chioma, creando un frame morbido intorno al viso, perfetto per addolcire i lineamenti.
Differenze con altri tipi di ricci
La differenza tra irish curls e altri ricci sta nell'approccio: mentre il classico curly method, come abbiamo visto, cerca la massima definizione di ogni singolo boccolo, gli Irish curls partono dal presupposto che non tutti i ricci debbano essere uguali. Anzi, più sono diversi tra loro, meglio è. È un cambio di prospettiva che libera da molte frustrazioni: non dobbiamo più combattere contro le nostre radici che si stirano o le punte che si arricciano troppo.
Per chi ha ricci naturalmente definiti, ottenere gli Irish curls significa utilizzare meno prodotti modellanti, più movimento libero. Per chi parte da capelli lisci o appena mossi, significa invece creare una texture, rinunciando all’ossessione per la ricerca della perfezione. In entrambi i casi, il risultato finale è una chioma “vissuta” (nel senso positivo del termine): un po' spettinata, molto caratteristica, per niente artificiosa.
Come fare gli Irish curl
Foto: Pinterest @ellarygracen
Bella la teoria, ma veniamo al dunque: come fare gli Irish curl? Questo hairstyle è versatile non solo nella portabilità, anche con riguardo alle modalità di realizzazione, che sono molteplici, a seconda sia dell'effetto che si vuole ottenere, sia della tipologia di capelli. Scopriamoli insieme.
Metodo asciugatura naturale
Il metodo più semplice richiede zero strumenti a caldo. Su capelli lavati e tamponati (non gocciolanti, ma nemmeno asciutti), applichiamo una mousse volumizzante dalle radici alle punte. Dividiamo la chioma in 4-6 sezioni larghe e facciamo delle trecce molto morbide, quasi allentate. L'errore classico è stringere troppo: le trecce devono essere larghe e ariose. Lasciamo asciugare naturalmente per almeno 4-5 ore (o tutta la notte).
Quando sciogliamo le trecce, separiamo le ciocche solo con le dita, mai con la spazzola, per non "smontare" lo styling. Per dare più texture, possiamo applicare uno spray al sale marino sulle lunghezze, schiacciando leggermente i capelli mossi Irish verso l'alto.
Metodo con diffusore
Se l’idea di avere la testa bagnata a lungo non vi fa impazzire, provate esistono due metodi alternativi. Il metodo con diffusore prevede l’applicazione di un termoprotettore e di una crema modellante e l’asciugatura a testa in giù con il diffusore a temperatura media (senza toccare i capelli) fino all’80%, “sgualcendo” le ciocche con le mani una volta che i capelli saranno freddi.
Metodo con ferro
Il metodo con ferro, invece, è il più indicato per chi ha i capelli lisci, e prevede i seguenti passaggi:
- Usare un ferro da 25-32mm a 150-170°C
- Alternare la direzione delle ciocche (verso il viso/lontano dal viso)
- Non avvolgere tutto il capello: lasciare 2-3 cm di punte libere
- Prendere sezioni casuali, non simmetriche
- Non spazzolare dopo, solo scompigliare con le dita.
Ci sono alcuni tips in più che fanno la differenza per questo metodo, come lavorare su sezioni di grandezza diversa (alcune più larghe, altre più strette) aspettare che i ricci si aprano naturalmente, una volta freddi. Anche per il fissaggio è bene osservare alcune cautele, evitando la lacca forte in favore di uno spray texturizzante leggero.
E voi, siete pronte a provare subito gli Irish curls?
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