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Strobing: i segreti per realizzarlo al meglio

Bye bye countouring! È lo strobing la tecnica di make-up più amata del momento

Bye bye countouring! È lo strobing la tecnica di make-up più amata del momento

Ne avete abbastanza del contouring e avete voglia di qualcosa di diverso? Niente paura, c’è un’altra tecnica di make-up che potete provare: lo strobing, una valida alternativa al solito contouring che consente – anche se in maniera differente - di esaltare alcune parti del viso e valorizzarle al meglio.

 Cos’è lo strobing

Amatissimo dalle celeb che, specialmente nelle occasioni importanti, lo preferiscono al contouring, lo strobing si lascia ispirare dal make-up delle donne asiatiche che presentano sempre una pelle perfettamente levigata, un incarnato omogeneo e una pelle super luminosa.

Di cosa si tratta? Di una tecnica che va a creare dei veri e propri punti luce sul volto applicando, con un certo criterio, alcuni prodotti chiave come il blush e l’illuminante e lasciando da parte terre e fard.

È un ottimo alleato nelle serate speciali in cui si vuole un make-up favoloso, ma si rivela molto utile anche nel quotidiano in quei giorni in cui ci si sveglia con un colorito più grigio e spento del solito.

 Come realizzare lo strobing

Per ottenere un effetto luminoso ma molto naturale è importante partire da una buona base. Per realizzarla, applicate alla vostra crema idratante qualche goccia di illuminante, massaggiatela per bene sul viso e poi applicate il fondotinta.

A questo punto si vanno a creare i punti luce. In che modo? Utilizzando un blush in crema e stendendo l’illuminante (anche questo in crema) in 4 punti strategici del viso: gli zigomi, il naso, sotto le sopracciglia e sopra l’arco di cupido.

Per fissare il make-up avete poi due alternative: usare la cipria oppure un illuminante in polvere che renderà il vostro trucco decisamente più glowy!

Lo strobing va bene per tutte?

Per quanto sia molto facile da realizzare, lo strobing ha però più di un difetto.

Innanzitutto non è il massimo per chi deve fare i conti con i pori dilatati – in questo caso se proprio non si vuole fare a meno di questa tecnica sono consigliati i prodotti dal finish matte – e poi tende ad enfatizzare brufoli, punti neri e altre imperfezioni quindi è più adatta a coloro che hanno una pelle abbastanza soffice e levigata.

Inoltre è poco consigliato durante l’estate quando, a causa di caldo e sudore, la pelle tende a diventare più lucida del dovuto e un make-up così luminoso rischia di peggiorare ancora di più le cose.

Foto:  Oleg Gekman - 123rf.com