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Video Consigli per la tua casa: il primo soccorso

Video Consigli per la tua casa: il primo soccorso. Scopri cosa fare nel caso di un infortunio domestico. Guarda il nostro pratico tutorial video e segui i consigli dell’esperto.

Hai bisogno di

  • compressa di ghiaccio istantaneo
  • buste surgelate
  • garze sterili
  • disinfettante o acqua ossigenata
  • panni puliti

Step by step
Ecco cosa fare in caso di:

  • emorragie, tagli ed escoriazioni
  • ustioni
  • corpo estraneo nell’occhio
  • corpo estraneo nelle vie aeree
  • traumi e contusioni

Emorragia dal naso

  1. Restare seduti tenendo il busto leggermente inclinato in avanti e respirare solo con la bocca.
  2. Comprimere la radice del naso, applicandovi la compressa di ghiaccio.
  3. Se il sangue dovesse refluire in bocca, non bisogna inghiottire ma sputare!

Emorragie, tagli, escoriazioni

  1. Disinfettare la ferita con acqua ossigenata e tamponarla con garze sterili.
  2. Se il sangue continua a fluire, applicare una leggera compressione direttamente sulla ferita, con le garze sterili.
  3. Se le garze s’inzuppano, non rimuoverle, ma sovrapporne delle altre.
  4. Applicarvi del ghiaccio se necessario.
  5. Innalzare l'arto (compatibilmente con il trauma).
  6. Fissare le garze con un bendaggio di tipo compressivo (ossia che eserciti una certa stretta).
  7. Se l’emorragia non si arresta, raggiungere immediatamente il Pronto Soccorso.

Ferite profonde

  1. Lavare la ferita con soluzione fisiologica o con acqua corrente e coprirla con garze sterili.
  2. Non rimuovere mai oggetti conficcati nella ferita: limitarsi a fissarli e proteggerli, quindi chiamare il 118.

Ustioni e scottature
Da liquidi

  1. Raffreddare subito l’area interessata con acqua fredda corrente per almeno 15 minuti.
  2. Cercare di liberare la pelle scottata da abiti intrisi di oggetti o liquidi. Attenzione però: se gli abiti fossero attaccati alla pelle, non rimuoverli per non creare ulteriori danni.

Da fiamma

  1. Spegnere con acqua oppure, se sono interessati gli indumenti, usare coperte in modo da soffocare le fiamme.
  2. Allontanare i vestiti non adesi alla parte lesa.
  3. Non applicare sostanze a veicolo oleoso (che impediscono la traspirazione e non consentono un efficace raffreddamento delle zone colpite).
  4. Se l'ustione è estesa o si forma del flittene (bolle o fiacche causate da una raccolta di liquido sotto il primo strato della pelle), chiamare il 118.

Causticazioni (lesioni prodotte da sostanze caustiche)

  1. In caso di ustione chimica, spogliarsi e lavare abbondantemente le parti contaminate.
  2. Se la causticazione è estesa, chiamare il 118 oppure recarsi al Pronto Soccorso: in entrambi i casi è utile mostrare al personale sanitario il flacone recante l’etichetta della sostanza chimica che ha provocato l’ustione.
  3. Togliere scarpe, anelli, braccialetti e orologi (che potrebbero provocare l’effetto laccio).
  4. Coprire se possibile le parti interessate con teli o garze sterili.
  5. Evitare di parlare sulle ferite o toccare le parti interessate per non contaminarle.
  6. Se le parti ustionate sono mani e piedi, separare le dita con garze imbevute di fisiologica, fasciando senza stringere.
  7. Se le parti ustionate sono gli occhi: sciacquare abbondantemente con acqua e raggiungere rapidamente il Pronto Soccorso.

Corpi estranei

  1. In caso d’introduzione di un corpo estraneo nel naso e nell’orecchio, non tentare di afferrare l'oggetto con le dita: si rischia di spingerlo più profondamente.
  2. Rivolgersi a una struttura sanitaria.
  3. Se il corpo estraneo si trova in un occhio, non strofinarlo: restare per alcuni minuti a occhi chiusi in modo che le lacrime espellano l'oggetto.
  4. Lavarsi le mani e quindi, con un contagocce a pompetta, lavare l'occhio con acqua o soluzione fisiologica; poi aprire e chiudere le palpebre.
  5. Se l’intervento non risolve la situazione, al fine di evitare che la congiuntiva venga graffiata o lacerata dai movimenti oculari, coprire entrambi gli occhi con una medicazione sterile e rivolgersi alla struttura sanitaria più vicina.
  6. Nel caso le dimensioni del corpo estraneo non consentano la chiusura della palpebra, proteggere entrambi gli occhi con due bicchieri di carta fissati con del cerotto.
  7. Se il corpo estraneo si trova in un orecchio, chiamare il 118 e, nell'attesa che giunga il medico, restare sdraiati tenendo la testa alta con dei cuscini.
  8. Evitare di soffiare tenendo chiusa una narice; sul lato dolente del capo porre una borsa dell'acqua calda. Un momentaneo sollievo può essere ottenuto masticando una gomma.
  9. Se il corpo estraneo è stato ingerito e ostruisce le vie aeree, è necessario esercitare una manovra: ci si pone alle spalle della persona, si posiziona una mano a pugno fra lo sterno e l’ombelico, l’altra mano si posa sopra il pugno e si effettuano delle compressioni a cucchiaio, ossia la mano si direziona verso l’addome e si solleva al torace. 

Traumi

  1. La prima cosa da valutare è se l'arto colpito è deformato, se ha assunto una posizione innaturale e se c'è sanguinamento: in questo caso non cercare di "rimettere a posto" o di allineare l'arto, per evitare lesioni ancora più gravi, strappando vasi sanguigni e nervi.
  2. Tamponare comprimendo leggermente la ferita.
  3. In caso di sanguinamento, cercare di tamponare con dei fazzoletti o degli asciugamani puliti, che comprimano leggermente la ferita.
  4. Non usare cinture o altro per bloccare il flusso del sangue stringendo l'arto.
  5. Chiamare il 118.
  6. Se la zona colpita dal trauma è solo gonfia, o tende a gonfiare, ma non si riesce a muoverla, sarà indispensabile sorreggerla o bloccarla, utilizzando quello che si ha a disposizione.
  7. È sempre utile l'applicazione di ghiaccio, non a diretto contatto con la pelle, ma interponendo sempre un panno.
  8. Da evitare l'uso delle bombolette di "ghiaccio spray" che, se non utilizzate con le dovute cautele, possono produrre delle vere e proprie ustioni.
  9. Si può applicare anche una busta di surgelati di piccola pezzatura (piselli, minestrone e simili), avvolta in una tela, che si adatterà alla forma del braccio o della gamba.

Contusioni

  1. Tenere la parte dolente sotto l’acqua corrente fredda anche per una decina di minuti oppure applicare degli impacchi di ghiaccio (proteggere sempre la pelle dall’impatto diretto col ghiaccio).

Autore
Silvia Pezzulo

Regia
Silvia Pezzulo

Producer
Michela Mozzanica

Interpreti
Claudia Bianchi
Alberto Grossi
Sergio Pirola

Operatori
Amenofi Persi
Silvia Pezzulo

Montaggio
Silvia Pezzulo

Grafico
Gabriele Bartoli

Esperto
Alberti Grossi, vicepresidente Croce d’Oro Milano

  • Alla persona infortunata non bisogna mai somministrare bevande e cibo, perché ciò potrebbe ritardare un'eventuale anestesia, nel caso si dovesse ricorrere alla chirurgia per ridurre una frattura, oppure, in caso di effettive emergenze, esporre la persona ai rischi maggiori di un'anestesia a stomaco pieno.

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