Giardinaggio
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Come coltivare i germogli sul balcone

Coltivare sul balcone i germogli è facile e non richiede troppo impegno: ecco come devi fare per ottenere germogli freschi e gustosi!

Coltivare sul balcone i germogli è facile e non richiede troppo impegno: ecco come devi fare per ottenere germogli freschi e gustosi!

I germogli, ricchi di proprietà nutritive, sono un alimento economico e pratico che può essere facilmente coltivato a casa.

E’ possibile far germogliare quasi tutti i tipi di semi: i più indicati per essere consumati sono i germogli di soia, frumento, miglio, girasolegrano saraceno. Ma si possono far gemogliare anche lenticchie, ceci, fagioli, cumino, mais, senape, piselli, zucca e riso.

Coltivare germogli sul balcone di casa propria è facile perché non sono necessari strumenti complessi

Per prima cosa bisogna lavare bene i semi e mondarli da eventuali residui: sistema i semi in un vaso di vetro da conserva coprendoli di acqua fresca in modo che l’acqua sia tre volte lo strato di semi. Chiudi il vaso con una garza, fermandola da un elastico e lascia il vaso per una notte in una zona fresca e buia della casa.

La temperatura ideale dell’ambiente dovrebbe rimanere intorno ai 20°C.

Una volta passato il periodo di macerazione, togli l’acqua dal vaso e sciacqua i semi con abbondante acqua tiepida, quindi lasciali scolare per bene.

Sistema poi il vaso con i semi tenendolo capovolto su un piattino e lascia che i semi germoglino: ci vorranno diversi giorni a seconda del tipo di seme. Ad esempio: per i semi di girasole bastano due giorni, mentre per quelli di frumento possono invece volerci 9 giorni.

Ogni giorno ricorda di sciacquare i semi con un colino

Lasciare i germogli alla luce per alcune ore permetterà di aumentare il contenuto di vitamine e di nutrienti benefici: in questo modo i germogli risulteranno ancora più gustosi.

I germogli possono essere conservati in frigorifero, in appositi contenitori per alimenti, anche per una settimana: è sempre opportuno comunque consumarli appena colti.

Evita di consumare i germogli delle piante solanacee perché contengono sostanze tossiche: ad esempio i germogli di pomodoro contengono la licopersicina, un alcaloide nocivo, mentre i germogli della patata contengono la solanina che risulta tossica per l'organismo umano.

Foto @ www.riza.it 

Tipsby Dea

Muffe e marciumi

Nei contenitori dove lasci germogliare i semi è importante non lasciare ristagni d'acqua altrimenti si potrebbero formano muffe e marciumi.