Home Tips
Home Tips

Come scegliere il tipo di soppalco più adatto alla propria casa

Non tutte le abitazioni sono idonee a ospitare un soppalco: scopri se nella tua casa puoi guadagnare spazio realizzando un soppalco. 

Non tutte le abitazioni sono idonee a ospitare un soppalco: scopri se nella tua casa puoi guadagnare spazio realizzando un soppalco. 

Non è sempre possibile costruire un soppalco abitabile: alcune abitazioni, soprattutto quelle moderne, non dispongono delle altezze necessarie per consentire l’installazione di una struttura del genere, invece negli edifici antichi, dove le altezze sono di solito più elevate, è più facile trovare le condizioni necessarie.

Se hai la fortuna di abitare in una casa con un soffitto alto, di almeno quattro metri e mezzo, puoi far costruire un soppalco, ovviamente dopo aver effettuato tutte le procedure previste dalla normativa edilizia del tuo Comune di residenza.

E’ una buona idea anche trasformare un sottotetto, troppo basso per essere sfruttato come locale autonomo, e recuperarlo per realizzare un soppalco/ripostiglio in modo da guadagnare spazio che altrimenti andrebbe sprecato.

Oltre a rispettare le norme previste dal Regolamento Edilizio Comunale, dovrai seguire tutta una serie di requisiti fisici e meccanici, quando andrai a costruire il soppalco: ad esempio dovrai tenere conto che la resistenza ai carichi non deve essere inferiore a 250 chili per metro quadrato.

Per il progetto affidati ad un professionista abilitato (un architetto, un ingegnere o un geometra) che dopo un sopralluogo, ti suggerirà il sistema costruttivo più adatto alla tua casa, ti proporrà cioè se realizzare soppalco permanente o removibile e ti consiglierà i materiali più idonei con cui realizzarlo (muratura, legno o metallo).

Durante la fase di progettazione del soppalco dovrai anche scegliere il tipo scala d'accesso, tenendo conto di ogni possibile ingombro, e accertarti che le aperture (abbaini e lucernari) consentano un giusto apporto di ventilazione e illuminazione naturale in modo da rispettare tutti i requisiti igienico-sanitari richiesti per i locali d’abitazione.

Una volta stilato il progetto, il professionista che ti rappresenta dovrà comunicare all'Ufficio tecnico del Comune se si tratta di soppalco abitabile o non abitabile da adibire a ripostiglio: nel primo caso viene richiesto un permesso a costruire, nel secondo basta presentare una Denuncia di Inizio Attività (DIA).

Se abiti in un condominio non sei obbligato a chiedere l’autorizzazione all'assemblea condominiale ma, onde evitare possibili contestazioni, ti conviene consegnare all'amministratore la documentazione relativa ai permessi Comunali ottenuti e la perizia del professionista.

Foto © adpePhoto - Fotolia.com

Tipsby Dea

Aumento della metratura

Una volta ultimato il soppalco devi presentare la documentazione all’Ufficio del Catasto, per l’aumento della superficie calpestabile e quindi della metratura.