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Scimmie delle nevi: perché fanno il bagno nelle terme?

Un recente studio scientifico spiega perché i macachi giapponesi si immergono nelle calde acque termali: si tratta di un comportamento funzionale alla sopravvivenza della specie.
 

Un recente studio scientifico spiega perché i macachi giapponesi si immergono nelle calde acque termali: si tratta di un comportamento funzionale alla sopravvivenza della specie.
 

Un recente studio dell'Università di Kyoto, pubblicato su Primates, la rivista ufficiale del Japan Monkey Center, spiega finalmente per quale motivo i macachi giapponesi fanno il bagno nelle piscine termali.

Chi sono le scimmie delle nevi

I macachi giapponesi o macachi dalla faccia rossa (Macaca fuscata) sono delle scimmie che vivono soprattutto sulle montagne del Nord del Giappone e proprio per questo sono soprannominate "scimmie delle nevi”.

Questi macachi sono diventati famosi in tutto il mondo per le loro visite invernali nelle calde acque termali che attirano ogni anno circa 500 visitatori al giorno.

I bagni termali dei macachi giapponesi

Il team di ricercatori guidato da Rafaela Takeshita, ha compreso che i macachi giapponesi compiono questo rituale non solo per riscaldarsi ma anche e soprattutto per liberarsi dallo stress con conseguenze postive sulla riproduzione.

I risultati dello studio sulle effetti benefici dei bagni nelle sorgenti calde di Jigokudani indicano infatti che le abluzioni dei macachi giapponesi sono necessari per contrastare lo stress provocato dalle rigide temperature invernali.

In particolare nelle femmine, le immersioni in acqua calda hanno anche delle implicazioni sulla riproduzione e dunque sulla sopravvivenza stessa della specie.

Lo studio dell'Università di Kyoto sulle scimmie delle nevi

I ricercatori giapponesi hanno monitorato dodici femmine adulte di Macaca fuscata durante la stagione primaverile, cioè da aprile a giugno, e durante la stagione degli amori invernali, ovvero da ottobre a dicembre.

Sono stati considerati diversi paramenti come ad esempio quanto tempo le scimmie trascorrevano in acqua e quali soggetti si immergevano con maggior frequenza.

Inoltre sono stati analizzati campioni di feci per verificare la presenza di cortisolo, l’ormone che determina il livello di stress proprio nel periodi di freddo più estremo.

Conclusioni dello studio scientifico sui macachi giapposei

Si è notato che negli esemplari dominanti, il corticosolo aveva una concentrazione minore del 20%, con conseguente minore dispendio energetico.

Una minore dispersione energetica implica un vantaggio della fertilità e comporta di conseguenza un generale impatto positivo sulla sopravvivenza della specie.

Foto apertura: mytree - 123RF