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Tutto sul ragno lupo, la tarantola del mediterraneo

Non tesse ragnatele per catturare le prede ma le insegue e le caccia quando passano vicine alla sua tana: è il ragno lupo o tarantola del mediterraneo. 

Non tesse ragnatele per catturare le prede ma le insegue e le caccia quando passano vicine alla sua tana: è il ragno lupo o tarantola del mediterraneo. 

Il ragno lupo o tarantola del Mediterraneo è una specie di ragno diffuso in Italia, specialmente al centro ed al sud, ma anche in Portogallo, Spagna, Croazia, Macedonia e sud della Francia. Il suo nome scientifico è Lycosa tarantula, appartiene alla famiglia Lycosida che a sua volta presenta due sottospecie, la Lycosa tarantula carsica e la Lycosa tarantula cisalpina.

Come riconoscere il ragno lupo

Prima di tutto vogliamo però rassicurare i lettori: il morso del ragno lupo non è mortale: è senza dubbio doloroso, ma il veleno di questo aracnide non è in grado di uccidere un essere umano. Fatta questa (doverosa) premessa, andiamo a scoprire le caratteristiche della tarantola del Mediterraneo così da imparare a riconoscerla e... lasciarla stare! 

Aspetto

La tarantola mediterranea è un aracnide di dimensioni medie, soprattutto se paragonato alle grandi tarantole americane a cui di solito si pensa. Le dimensioni del ragno lupo sono comunque variabili in base al genere. Il corpo di un esemplare maschile, infatti, misura tra i 2 ed i 2,5 cm mentre quello delle femmine può arrivare a 3 cm. Se si calcola anche la lunghezza delle zampe, un ragno lupo italiano arriva a misurare circa 7 cm.

Oltre alla grandezza, ci sono altre caratteristiche a cui prestare attenzione per capire se si è di fronte a una tarantola italiana. Ricoperto di peli chiari e morbidi e con cheliceri piuttosto sviluppati, il ragno lupo è di colore grigio e biancastro se maschio, mentre è di colore marrone con screziature nere o color crema se è femmina.

Eppure, la peculiarità che meglio permette di riconoscere il ragno lupo riguarda gli occhi e la loro posizione. Questo aracnide, infatti, ha otto occhi: quattro sono piccoli, posizionati in linea, due sono laterali e i restanti due sono mediani e molto più grandi degli altri sei.

Ragno lupo o tarantola mediterranea

Foto Cathy Keifer © 123RF.com

Habitat e diffusione

I ragni lupo amano scavare le proprie tane nella terra, a una profondità che può arrivare anche a 30 centimetri. L’habitat preferito della tarantola europea è la macchia mediterranea, con una predilezione per le zone aride e sassose ricoperte da una bassa vegetazione e molto rada. La tarantola in Italia è diffusa soprattutto nelle zone brulle, tra cui la Sardegna, non a caso uno tra i tanti nomi con cui il ragno lupo è identificato è “tarantola sarda”.

Comportamento e abitudini

Molto schivo e con abitudini tipicamente notturne, il ragno lupo passa la maggior parte del tempo nascosto nella sua tana, o in prossimità dell’ingresso, per catturare le prede.

Gli esemplari di sesso femminile escono solo per cacciare mentre i maschi, oltre che per catturare le prede, si muovono di più anche per cercare una compagna con cui accoppiarsi. La particolarità di questo aracnide è che non tesse le ragnatele con cui cattura le proprie prede. Di solito, le insegue e le caccia proprio come fanno i lupi, e e proprio da questo comportamento qui deriva il suo nome.

Riproduzione e ciclo vitale

Il ragno lupo si accoppia in tarda primavera, tra maggio e giugno. Le femmine, dopo l’accoppiamento, possono riprodursi anche l’anno successivo perché riescono a conservare gli spermatozoi del maschio.

A tre settimane dalla fecondazione, la femmina prepara un bozzolo, attaccato al suo addome, in cui depone le uova. Verso il mese di settembre le uova si schiudono e i piccoli salgono sul dorso della madre fino a quando, un mese dopo, non diventano completamente autosufficienti.

Anche se riconoscere il sesso dei ragni non è facile, ecco una curiosità molto interessante: i maschi hanno un’aspettativa di vita di circa due anni e muoiono poco tempo dopo aver raggiunto la maturità sessuale. Un ragno lupo femmina, invece, può arrivare a vivere fino a 4 anni.

Alimentazione

Cosa mangia un ragno lupo? Seppur sia un ragno schivo e notturno, il wolf spider può andare a caccia sia di giorno che di notte. Tendenzialmente, l’alimentazione di un ragno lupo è composta principalmente da piccoli insetti quali grilli o scarafaggi, oltre che da bruchi. Le sue prede vengono paralizzate con il veleno rilasciato dal morso prima di essere mangiate.

Morso del ragno lupo: quanto è velenoso?

Il morso del ragno lupo non provoca seri problemi all’uomo ma può essere doloroso e causare gonfiore, talvolta persino febbre e, in rari casi, reazioni allergiche anche significative. Il veleno della tarantola mediterranea presenta infatti una bassa tossicità per l'uomo ma è in grado di paralizzare ed uccidere uccelli e piccoli mammiferi.

Diverso è il caso della vedova nera del Mediterraneo, facilmente riconoscibile dal fatto che tesse ragnatele molto fitte, e diffusa in Italia in alcune regioni quali Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia e Sardegna. Il suo morso è molto pericoloso e può portare perfino alla morte.

Il "tarantismo"

Il ragno lupo, quindi, non è poi così pericoloso, nonostante le credenze popolari affermino il contrario. Infatti, anche se è il morso del ragno lupo non provoca nelle persone sintomi gravi (e men che meno la morte) in passato si era diffusa la credenza popolare che il suo morso provocasse una malattia chiamata “tarantismo”.

Si riteneva che per neutralizzare il malessere fisico e i problemi psichiatrici legati al tarantismo fosse necessario saltare e sudare: da questa credenza è nato il ballo pugliese conosciuto con il nome di “tarantella”.

Ragno lupo in casa: come liberarsene

La tarantola italiana non è una specie aggressiva e il suo veleno ha un effetto davvero minimo sugli esseri umani. Detto questo, trovarsi un ragno lupo in casa può essere davvero fastidioso, soprattutto per gli aracnofobici.

Quindi che fare se ne individuiamo un esemplare tra le mura domestiche? Al di là dei pesticidi appositi, esistono alcuni metodi naturali per liberarsi dall’infestazione di ragno lupo. Le trappole adesive, posizionate in angoli molto bui e nascosti, habitat preferito del ragno lupo italiano, sono estremamente funzionali.

Altra soluzione efficace sono i pesticidi organici realizzati con esa-idrossile. Generalmente, questi pesticidi sono in polvere e possono essere posizionati con facilità anche negli angoli più remoti, e non sono assolutamente pericolosi per altri animali e / o persone.  

Sarebbe comunque meglio non far del male a questo animale così schivo: se lo trovi in casa, prova a "catturarlo" e a metterlo in una scatola per poi liberarlo in natura.

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Foto apertura: Paul Looyen - 123RF