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Cani da soccorso per l’emergenza terremoto in centro Italia

I cani da soccorso si sono rivelati fondamentali per salvare tante vite umane a seguito del terremoto che ha colpito il centro Italia il 24 agosto 2016. 

I cani da soccorso si sono rivelati fondamentali per salvare tante vite umane a seguito del terremoto che ha colpito il centro Italia il 24 agosto 2016. 

Sono un aiuto fondamentale per salvare tante vite umane in caso di catastrofi naturali come il terremoto che il 24 agosto ha colpito il centro Italia: stiamo parlando dei cani da soccorso.

Diverse unità di cani da soccorso per il recupero e il salvataggio delle persone rimaste sepolte sotto le macerie sono partiti in queste ore al seguito dei loro conduttori verso le zone devastate dal terremoto.

La Centrale di Coordinamento nazionale della Protezione Civile ha infatti chiesto immediatamente ad Areu (Azienda Regionale Emergenza Urgenza) l’invio di due unità cinofile di ricerca persone con i relativi addestratori per prestare soccorso alle popolazioni colpite dal sisma.

Pastori tedeschi, border collie ma anche meticci delle unità cinofile delle forze dell’ordine e di soccorso, insieme a tanti cani volontari addestrati stanno affluendo ad Amatrice e Accumuli per prestare il loro aiuto.

I cani da macerie stanno lavorando al massimo delle loro possibilità: sono specializzati in questo tipo di lavoro di ricerca dei dispersi in disastri e calamità naturali. Come Fix delle unità cinofile del Nucleo regionale del Lazio dei vigili del fuoco. che ha una grande esperienza in questo tipo di soccorso ed stato già impegnato nella ricerca di superstiti nel crollo di case.

Ci sono poi anche le principali associazioni animaliste che hanno messo a disposizione numeri di emergenza per le segnalazioni di chi necessita di soccorso animali.

La Lav (Lega antivivisezione) ha messo a disposizione due mezzi di trasporto animali, lettori microchip, cibo per gatti e cani, educatori cinofili e volontari per agevolare il ricongiungimento dei quattrozampe dispersi con le loro famiglie.

L’Oipa (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) ha attivato i suoi volontari per verificare situazioni d’emergenza che coinvolgono gli animali nelle province di Rieti, Ascoli Piceno, Perugia, Fermo, L’Aquila e Teramo.

Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) ha i suoi volontari al lavoro nei luoghi colpiti dal terremoto non solo per fornire assistenza alle persone rimaste senza casa ma anche ai loro animali domestici tratti in salvo.

Foto www.lastampa.it