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Ratatouille, la ricetta originale francese

  • Difficoltà

    facile

  • Categoria

    Contorni

  • Porzioni

    6

  • Tempo preparazione

    15 min

    PT15M

  • Tempo cottura

    40 min

    PT40M

  • Tempo totale

    55 min

    PT55M

  • Cucina

    Francese

  • Cottura

    Padella

Sana, colorata, stuzzicante e versatile: direttamente dalla cucina francese, come preparare una sfiziosa ratatouille di verdure.

Sana, colorata, stuzzicante e versatile: direttamente dalla cucina francese, come preparare una sfiziosa ratatouille di verdure.

La ratatouille, ricetta originale francese di un contorno di verdure ricco e colorato, è una delle pietanze vegetariane più belle e sfiziose che si possano portare in tavola. Specie se se ne cura al massimo la presentazione. E' un piatto tradizionale della cucina francese, dicevamo, e trae le sue origini nella regione della Provenza. Perfetta come contorno, la ratatouille originale è versatile, gustosa e salutare. Di seguito vi diamo tutte le informazioni utili su come portarla in tavola, su come farla venire insuperabile e sulle possibili varianti da testare.

La ricetta originale francese della ratatouille

La ratatouille di verdure in padella si prepara con ortaggi freschi. Si tratta di melanzane, zucchine, peperoni, pomodori e cipolle, che vengono fatti stufare lentamente in tegame con poco olio d'oliva insieme ad alcune erbe aromatiche. Leggendo gli ingredienti capirete che si tratta di una preparazione a base di ortaggi estivi, per cui è più indicato prepararla durante la loro stagione. Ecco cosa vi serve.

Ingredienti

  • 2 melanzane
  • 2 zucchine
  • 2 peperoni (rosso e giallo)
  • 4 pomodori maturi
  • 1 cipolla grande
  • 2 spicchi d'aglio
  • Olio extravergine d'oliva
  • Timo, basilico e alloro
  • Sale e pepe q.b.

Procedimento

  1. Lavate e tagliate tutte le verdure a cubetti.
  2. In una padella capiente, fate soffriggere la cipolla e l’aglio tritati con un filo d'olio.
  3. Aggiungete i peperoni e fate cuocere per qualche minuto, poi unite le melanzane e le zucchine.
  4. Dopo 10 minuti, aggiungete i pomodori a pezzi e le erbe aromatiche.
  5. Regolate di sale e pepe, coprite e cuocete a fuoco basso per circa 30-40 minuti, mescolando di tanto in tanto.
  6. Una volta pronta, spegnete la fiamma e servitela calda o a temperatura ambiente.

Photo Credit | Pixabay

Ratatouille al forno

Potete anche preparare una ratatouille al forno che risulta anche più “scenografica”. Per realizzarla, infatti, potete tagliate le verdure a fette dello stesso spessore e inserirle in una teglia rotonda, le une accanto alle altre alternandole nel senso della lunghezza. Copritele con un foglio di alluminio e fatele cuocere in forno a 180°C per circa 40 minuti. Eliminate l’alluminio e proseguite la cottura per altri 10 minuti, finché le verdure non risultano morbide e leggermente dorate.

Ratatouille con il Bimby

Se lo possedete, potete preparare anche la ratatouille con il Bimby.

Procedete così: 

  • Tagliate a pezzi zucchine, melanzane, peperoni e pomodori.
  • Tritate la cipolla nel boccale 5 sec/vel 5, poi aggiungete olio e soffriggete 3 min/120°C/vel 1.
  • Unite le verdure a pezzi, salate, pepate e cuocete 20 min/100°C/antiorario/vel soft.
  • A fine cottura, lasciate riposare qualche minuto e servite la ratatouille calda o tiepida.

Consigli sulla preparazione

Per ottenere una ratatouille impeccabile sia dal punto di vista del sapore che della consistenza, scegliete delle verdure fresche e di stagione: il sapore del piatto dipende dalla qualità degli ingredienti. Tagliatele in modo uniforme, per ottenere una cottura omogenea. Usate dell’olio extravergine di qualità per esaltare al meglio il sapore delle verdure.

Fate cuocere a fuoco lento, per permettere agli ingredienti di amalgamarsi al meglio ma di non bruciarsi.

Varianti della ratatouille

Oltre alla versione classica, potete sperimentare diverse varianti della ratatouille: una ricetta sfiziosa è quella della ratatouille al forno gratinata. Per ottenerla vi basta spolverare le verdure con un mix di pangrattato e formaggio grattugiato: sotto il grill si formerà una crosticina croccante.

Una versione più sostanziosa è invece la ratatouille con patate. Vi basta aggiungerne un paio, sempre tagliate a cubetti, al resto degli ingredienti.

Non possiamo non citare anche la "nostrana" ricetta della ratatouille piemontese – altrimenti detta ratatuia - piatto che riflette l’influenza della vicina cucina francese. Rispetto all’originale ratatouille provenzale, questa ha una particolarità che la rende unica, ovvero il suo sapore agrodolce, che si ottiene grazie all’aggiunta di zucchero e aceto.

Photo Credit | Unplash

Cosa mangiare con la ratatouille

La ratatouille è ottima sia calda che tiepida che a temperatura ambiente. Potete servirla sia come contorno (è perfetta con secondi a base di carne, pesce o uova) che con il pane, disposta su fette di pane tostato per dare vita a un antipasto rustico. Non sottovalutatela come condimento per la pasta o il riso, o come ripieno di torte salate o focacce. Se prediligete una dieta vegetariana, potete semplicemente accompagnarla con formaggi freschi come ricotta o caprino.

Per la presentazione in tavola, potete proporla in una pirofila di ceramica bianca in modo che il colore delle verdure risalti. Oppure dentro delle terrine monoporzione. Se volete renderla più scenografica, potete disporre le verdure a strati in una teglia rotonda, creando un effetto simile alla ratatouille del film Pixar (chi non l’ha visto?).

Prima di portarla in tavola, completatela semplicemente con un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo e qualche fogliolina di basilico fresco.

Conservazione

La ratatouille si conserva bene in frigorifero in un contenitore ermetico per 3-4 giorni. Una volta raffreddata, trasferitela in un contenitore di vetro o plastica, coprendola bene con un coperchio o con della pellicola trasparente. Potete anche conservarla più a lungo congelandola per 2-3 mesi. Prima di congelarla, lasciatela raffreddare completamente e dividetela in porzioni singole per facilitare poi sia il consumo che lo scongelamento. Per riscaldarla, potrete usare sia il microonde che una padella, aggiungendo un filo d’olio, se serve.

Photo Credit Apertura | Pexels