Ricette base
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Anthony Bourdain: gli 8 piatti da non ordinare mai al ristorante

Dalle uova alla Benedict ai frutti di mare, ecco le pietanze da evitare quando si esce a cena: parola di Anthony Bourdain.
 

Dalle uova alla Benedict ai frutti di mare, ecco le pietanze da evitare quando si esce a cena: parola di Anthony Bourdain.
 

Autore di numerosi libri di cucina, nonché volto di Top Chef Usa ed ex capo cuoco della Brasserie Les Halles di Manhattan, Anthony Bourdain sa che ci sono alcuni piatti da non ordinare al ristorante. Ecco la lista, pubblicata dal Daily Mail e tratta dal suo libro, “Kitchen Confidential”.

8. Uova alla Benedict con salsa olandese

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Le uova alla Benedict, spesso accompagnate con salmone affumicato, asparagi o spinaci, suonano come un allettante e salutare piatto unico. Ma la salsa olandese con cui vengono condite va mantenuta a una certa temperatura per essere gustata in sicurezza. "I batteri amano la olandese e non ho mai visto nessuno prepararla sul momento", sentenzia Anthony Bourdain.

7. Ostriche

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Se non siamo in un ristorante di pesce o in un locale il cui piatto forte sono proprio le ostriche, evitiamole. Se non è servito fresco questo cibo può farci stare davvero male.

6. Il pesce di lunedì

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La maggior parte dei ristoranti ordina il pesce il giovedì: ciò significa che per il lunedì sarà vecchio di quattro o cinque giorni. Inoltre una volta pescato perde velocemente le sue qualità nutritive, per questo va mangiato il più fresco possibile. "Non ordino mai il pesce di lunedì, a meno che non mi trovi in un ristorante a quattro stelle dove so che lo comprano direttamente dalla fonte", dice Bourdain.

5. Carne wagyu e kobe

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La carne wagyu è una delle più pregiate e costose al mondo (fino a 1000 euro al chilo). Se è autentica viene servita in piccole porzioni e come una bistecca, dato che la maggior parte degli chef considererebbe uno spreco presentarla sottoforma di spezzatino o burger. Perciò, se un locale pubblicizza i suoi burger con carne wagyu o kobe, probabilmente sta imbrogliando per alzare i prezzi.

4. Qualsiasi piatto con il pollo

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È difficile, secondo Bourdain, che questa carne dal gusto delicato venga servita saporita e gustosa senza essere coperta dalle spezie. Inoltre, solitamente viene presentata a prezzi troppo alti per un tipo di carne che, comparata al manzo o all’agnello di alta qualità, è tra i meno costosi sul mercato.

3. Frutti di mare (se non si è al mare)

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Meglio non ordinare frutti di mare se ci troviamo in una località molto distante dal mare: potrebbero aver raggiunto il ristorante dopo un lungo viaggio e, magari, essere stati congelati. E aver comunque perso le loro proprietà nutritive. Bourdain ordinerebbe inoltre cozze e vongole solo se conoscesse lo chef, sapendo bene quanto può essere facile per un cuoco poco attento "farsi scappare" un frutto di mare cattivo, con le peggiori conseguenze per la salute di chi lo mangia.

2. Carne molto cotta

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Ordinare carne ben cotta consente a chi sta in cucina di liberarsi dei tagli un po’ stantii e ormai privi di sapore, presentandoli un po’ carbonizzati, in modo da coprirne quasi completamente il gusto.

1. Piatti fuori dal menu

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Se c’è un modo sicuro per infastidire i camerieri e gli chef, sostiene Bourdain, è fare richieste speciali o chiedere di sostituire troppi ingredienti di un piatto presente nel menu. “Il cameriere deve chiedere in cucina di servire il piatto in un modo specifico, il cuoco si innervosisce e finisce per metterci più tempo. Alla fine nessuno rimane soddisfatto”.

Foto: www.tastychomps.com