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Abc della cucina
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Piatti pronti, falsi amici: risparmiare con le materie prime

Piatti pronti, verdure in busta, cibi precotti: ma cosa mangiamo? e soprattutto quanto spendiamo?

Piatti pronti, verdure in busta, cibi precotti: ma cosa mangiamo? e soprattutto quanto spendiamo?

Con i nostri ritmi contemporanei, nelle grandi città in particolare, trovare il tempo di fare la spesa e cucinare non è facile. Soprattutto fra i più giovani è abitudine andare al supermercato prima di tornare a casa, dopo il lavoro, o nella pausa pranzo. 

E quando andiamo di fretta o abbiamo poco tempo i piatti pronti ci sembrano una grande invenzione.

"Chi più spende, meno spende" dice un vecchio adagio, ma non sempre è vero

Se facciamo un semplice calcolo economico un solo pasto di piatti pronti ci costa in media tra gli 8 e i 10 euro, che significa una spesa mensile di circa 300 euro. A cui dobbiamo sommare gli altri pasti e il costo di tutto il resto.

  • Vuol dire che cambiando abitudini nel fare la spesa, possiamo ritrovarci facilmente una discreta somma a disposizione. Anche e soprattutto se utilizziamo i ticket restaurant che, qualche volta, ci possono dare la sensazione di non spendere "soldi veri" e spingerci ad acquistare prodotti che hanno costi maggiori.

Un esempio vale più di tante parole:

  • Le insalate in busta contengono in media 125 g di prodotto ad un costo di circa 15,90 euro al Kg
  • L'insalata venduta a peso costa in media 1,50/2 euro al Kg. Ovvero 125 g di insalata a peso costano circa 30 centesimi di Euro (risparmio di circa 1,60 rispetto alla busta)

A prescindere dal fattore economico ci sono importanti considerazioni da fare anche per quanto riguarda la qualità dei prodotti.

  • Le insalate e le verdure in busta possono contenere batteri dannosi per la salute. Meglio acquistare insalata fresca a peso o verdure che potete cuocere e surgelare da voi in porzioni.
  • Le verdure cotte confezionate se non vengono conservate correttamente possono nascondere batteri.
  • I piatti pronti non sempre sono preparati con cibi di qualità, ma paghiamo invece il costo della preparazione e del confezionamento.
  • I formaggi e i salumi confezionati vanno considerati per la loro qualità e per il loro prezzo al Kg.

Tenete presente che una mozzarella di qualità ha precise caratteristiche. In generale se tra gli ingredienti compare l'acido citrico vi trovate di fronte sempre a una mozzarella di bassa qualità, tanto vale spendere meno.

  • Le carni lavorate come hamburger, involtini, polpette, etc, hanno un prezzo decisamente superiore al Kg, rispetto ai tagli di carne. A parità di peso è molto più economico e anche gustoso, acquistare la materia prima e fare in casa le preparazioni. Carne trita per gli hamburger, polpettone, polpette, etc. Potete prepararle nel fine settimana creando molte varianti e congelarle in porzioni in modo di averle pronte.
  • I primi piatti pronti e le pizze, in genere sono preparati in pre-cottura in modo che una volta portati a casa si termina la cottura. Una modalità che non è salutare. Molti piatti pronti inoltre contengono conservanti.
  • Zuppe e minestre pronte hanno un costo abbastanza elevato e nella maggior parte dei casi contengono ingredienti stabiliti che non possiamo scegliere. Una caratteristica importante soprattutto se soffriamo di intolleranze, se siamo a dieta e se vogliamo alimentarci in modo sano ed equilibrato.
  • Una scelta più economica e anche più salutare rispetto ai piatti pronti sono i surgelati, dando la preferenza a singole verdure, pesci e paste base, frutta.