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Cos'è la droga dello stupro e quali sono i suoi effetti

Cos’è la droga dello stupro, quali sono i suoi effetti sull’organismo e qual è il motivo per il quale viene chiamata così. 

Cos’è la droga dello stupro, quali sono i suoi effetti sull’organismo e qual è il motivo per il quale viene chiamata così. 

Basta dare una rapida occhiata ai fatti di cronaca recenti e salta all’occhio un minimo comune denominatore: la droga dello stupro. Dal professore ordinario di Medicina alla Sapienza con una “reputazione da difendere” al prete arrestato a Prato, fino a ballerini e sportivi: la droga dello stupro circola molto negli ambienti “per bene”, tra i soggetti che la società considera insospettabili.

Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta, come viene utilizzata e quali effetti provoca, e, soprattutto, qual è il motivo per il quale le è stato attribuito questo epiteto orrendo.

GHB, GBL, BD: gli inibitori della volontà 

Sono tre le sostanze chimiche incriminate che spesso vengono utilizzate per scopi criminali:

  • GHB, gamma-idrossibutirrato, nota anche come Liquid Ectasy;
  • GBL, gamma-butirrolattone, comunemente chiamata droga dello stupro;
  • BD, butandiolo. 

Sono conosciute anche come gocce KO poiché, se versate in una bevanda, sono in grado di inibire la volontà della vittima, manipolandola e portandola persino a perdere i sensi. 

Cos'è la droga dello stupro e perché si chiama così

Le conseguenze della droga dello stupro sull’organismo la rendono altamente pericolosa in quanto viene di solito utilizzata per scopi subdoli, come quello di violentare qualcuno: da qui, la definizione.

Come viene usata

GHB, GBL e BD sono polveri incolori e inodori, quindi risulta davvero difficile rendersi conto che qualcuno le ha versate a nostra insaputa in un cocktail, magari durante una serata spensierata in discoteca. Essendo idrosolubili, possono essere aggiunte a una bevanda con estrema facilità.

Crea dipendenza? 

Nel caso di utilizzo sporadico, non si tratta di droghe che creano dipendenza, ma nell’ipotesi in cui fossero assunte per lunghi periodi e in dosi massicce, provocherebbero una dipendenza sia fisica sia psichica. 

Che sapore ha

La droga dello stupro ha un sapore salato, quasi saponoso, ma viene disciolta in un altro liquido quindi non sempre si riesce a percepirla in modo netto. 

Quali sono gli effetti

Dopo soli 15 minuti dall’assunzione della droga, si inizia a manifestare una condizione di euforia, che in breve tempo si tramuta in stanchezza. Qualora fossero state assunte altre droghe, le gocce KO non farebbero altro che enfatizzarne gli effetti. La droga dello stupro può avere una durata fino a 3 ore. 

Come agisce la droga dello stupro 

Quando il dosaggio diventa eccessivo, si provano sensazioni di nausea e stordimento, che sfociano spesso in stati di incoscienza, oltre che in una condizione di insufficienza respiratoria. Al risveglio, le vittime non ricordano nulla di quello che è accaduto. Nei casi peggiori, si può andare incontro ad avvelenamento e potrebbe diventare necessaria anche la respirazione artificiale. 

Cosa fare se si è stati drogati

Considerati gli effetti che GHB, GBL e BD hanno sull’organismo, nel caso in cui si dovesse avere il sentore che qualcosa sia “diverso dal solito”, è sempre bene cercare subito la compagnia di una persona che si conosce (e mai di un estraneo) e chiederle di andare via dal luogo in cui ci si trova, chiamando nel frattempo il 112. 

La droga dello stupro può essere causa di morte? 

GBL e BD sono sostanze che vengono comunemente utilizzate nell'industria chimica per la realizzazione di prodotti quali vernici e articoli per l’edilizia. Queste sostanze sono state comunque classificate come pericolose per la salute: a partire dal 2002, ne è stato pertanto vietato il commercio non industriale e il consumo. 

Prevenire è meglio che curare: alcuni consigli 

Quando si parla di droghe di questo tipo (e non solo) è sempre bene tenere gli occhi aperti e la prudenza non è mai troppa: è bello conoscere gente nuova durante una serata leggera passata a ballare, ma lo sapete cosa dicono sempre le nostre mamme, no? Meglio non accettare mai qualcosa da uno sconosciuto. Che sia una caramella o un negroni.