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ReFood, il contenitore che non è solo doggy bag

Finanziato grazie alla piattaforma di crowdfunding Eppela, ReFood del progetto ReBox è il contenitore per portare a casa il cibo avanzato al ristorante. 

Finanziato grazie alla piattaforma di crowdfunding Eppela, ReFood del progetto ReBox è il contenitore per portare a casa il cibo avanzato al ristorante. 

La campagna di crowdfunding su Eppela ha avuto successo e il progetto di ReBox ha trovato i finanziamenti già lo scorso maggio.

Il progetto ReBox nasce dalla volontà di aumentare l’attenzione verso lo spreco alimentare invogliando i cittadini Italiani a far propria un’abitudine già ampiamente in uso all’estero, quella della doggy bag.

Attualmente in Italia lo spreco di cibo ammonta a 5,1 milioni di tonnellate: di questa quantità, 185 mila tonnellate provengono dagli alimenti buttati via nella ristorazione

Da qui il desiderio del progetto reBox di diminuire velocemente l’impatto che la ristorazione ha su questi numeri trasformando gli avanzi in una buona abitudine e creando il contenitore reFood.

ReFood non è la classica doggy bag: è un contenitore riciclabile e riutilizzabile che consente di portare a casa, in modo pratico e originale, il cibo che non è stato mangiato al ristorante e che si potrà conservare in frigo o mettere direttamente nel microonde.

ReFood permette di liberarsi dal preconcetto che portare a casa il cibo avanzato al ristorante sia un gesto poco elegante.

Il contenitore reFood è utilissimo, pratico ed è anche un’opera d’arte: la fascetta che lo ricopre è infatti illustrata dall’artista torinese Andrea Aste. Il contenitore reFood di volta in volta, cambierà il suo aspetto diventando una bag con disegni diversi e collezionabili.

Per ogni contenitore reFood acquistato dai ristoratori, reBox devolve una parte del ricavato ad “Azione contro la fame”, un’associazione umanitaria internazionale impegnata in 47 paesi del mondo contro fame e malnutrizione infantile.

Sostenitrice della campagna di reFoof è Lisa Casali, scienziata ambientale e testimonial WWF per l’alimentazione sostenibile che, con il suo blog Ecocucina su D.Repubblica, fornisce consigli su come ridurre l’impatto ambientale in cucina

Foto www.eppela.com