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Come eliminare il lattosio in modo naturale ed ecosostenibile

Guida alla scelta di sostituti del latte compatibili con la sostenibilità ambientale

Guida alla scelta di sostituti del latte compatibili con la sostenibilità ambientale

C'è chi non può bere il latte e i suoi derivati, per allergie e intolleranze, chi invece sceglie di non consumare latticini perché ha abbracciato la strada vegan, che prevede di non consumare prodotti derivati dagli animali, oltre a carne e pesce. In ogni caso, eliminare il latte dall'alimentazione può avere conseguenze inaspettate sull'ambiente, che possiamo controllare con un po' di attenzione nelle nostre scelte.

In molti scelgono di sostituire il latte di mucca o capra con prodotti dall'aspetto simile, come latte di soia e di riso. Se il loro sapore ci piace e vogliamo usare queste preparazioni anche per creare degli ottimi dolci, dobbiamo leggere attentamente l'etichetta prima di procedere con l'acquisto.

Sostituti del latte, per persone allergiche o vegane

Infatti è comune che la soia provenga da coltivazioni OGM oppure da paesi molto lontani. La stessa cosa vale per il riso, che può essere importato dall'Asia, quando qui da noi esiste una produzione molto forte e di ottima qualità.

Una scelta radicale come quella di non consumare più latte non dovrebbe arrecare danno all'ambiente: ecco perché informarsi e leggere è la soluzione migliore per un'opzione davvero consapevole, privilegiando prodotti nostrani e provenienti da coltivazioni non OGM.

Esistono altri tipi di latte in commercio, per i quali dobbiamo mantenere alta l'attenzione come per quelli di soia e di riso: avena, nocciole, orzo, mandorle sono solo alcuni dei prodotti che troviamo nei negozi specializzati, ma cerchiamo il bollino che contrassegna gli alimenti biologici per stare più sicuri e in salute.

L'ultimo consiglio riguarda il packaging: il latte ottenuto da cereali e vegetali non ha una scadenza breve come il latte di mucca, perciò ne possiamo acquistare confezioni più grandi, da conservare ben richiuse in frigorifero per lungo tempo. Ridurremo così l'impatto delle confezioni sull'ambiente.