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Torna la “Settimana Europea della Mobilità” 2016

Il 16 settembre parte la “Settimana Europea della Mobilità” e avrà come tema “La mobilità intelligente e sostenibile – un investimento per l’Europa”. 

Il 16 settembre parte la “Settimana Europea della Mobilità” e avrà come tema “La mobilità intelligente e sostenibile – un investimento per l’Europa”. 

Dal 16 al 22 settembre si terrà la nuova edizione della Settimana Europea della Mobilità e gli eventi in programma saranno scanditi dallo slogan “Smart Mobility. Strong Economy”.

L’edizione di quest’anno avrà come tema “La mobilità intelligente e sostenibileun investimento per l’Europa”, per sottolineare gli stretti legami tra economia e trasporto.

L'obiettivo è dimostrare quanto l’uso dei trasporti pubblici possa costituire una grande fonte di risparmio economico per le pubbliche amministrazioni e un’importante occasione per sostenere la crescita economica locale.

Migliorare il sistema dei trasporti, puntando sui servizi pubblici, oltre a rendere più sicure e vivibili le nostre città, fa crescere l’occupazione e il sistema economico locale.

Analisi e studi recenti hanno dimostrato come nelle zone chiuse al traffico motorizzato sia aumentato in modo sensibile il numero delle attività commerciali e del relativo indotto.

Per l’edizione di quest’anno il Ministero dell’Ambiente svolgerà un ruolo di coordinamento nazionale e di supporto delle iniziative organizzate da Comuni e associazioni come la FIAB.

Da segnalare, ad esempio, l’adesione delle scuole ai Pedibus, ovvero l’accompagnamento a scuola a piedi, o ai Bicibus, cioè accompagnamento a scuola con bici.

Tra gli eventi in programma vale la pena ricordare a Verona - dal 14 al 16 settembre - il Cosmobike Mobility, un grande appuntamento per parlare di mobilità quotidiana, e il Cosmobike Show, un’esposizione di ciò che di meglio c’è sul mercato della bici.

Inoltre l’11 settembre è partita la XVII Bicistaffetta FIAB da Termoli che terminerà il 17 a Rimini: una bicistaffetta che coinvolge 4 Regioni ovvero Puglia, Abruzzo, Marche ed Emilia Romagna con l’obiettivo di inserire nella grande Rete Europea Eurovelo il percorso della Ciclovia Adriatica.

Foto@ www.greenews.info