Gravidanza
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Esami in gravidanza: il calendario completo

Gli esami in gravidanza seguono un preciso calendario per essere certi di andare di pari passo con la crescita del bambino: ecco quali sono.

Gli esami in gravidanza seguono un preciso calendario per essere certi di andare di pari passo con la crescita del bambino: ecco quali sono.

Tra le cose da tenere particolarmente sotto controllo quando si aspetta un bambino ci sono sicuramente gli esami in gravidanza. Dalle ecografie da fare in gravidanza agli esami di routine in gravidanza passando per gli screening prenatali o quelli per la trisomia 18, alcuni sono esami gratuiti, e sono fondamentali per accertarsi delle condizioni del bambino e anche della mamma.

Esami e visite del primo trimestre 

Il calendario degli esami in gravidanza si divide solitamente in tre trimestri, a ognuno dei quali appartengono esami specifici. Tra gli esami da fare nel primo trimestri ci sono:

Esame Beta Hcg

È l’esame che consente di accertare quando è avvenuto il concepimento.

Analisi del sangue e delle urine

Esami fondamentali, da ripetere periodicamente.

Ecografia transvaginale

La prima ecografia da effettuare.

Esami e visite del secondo trimestre 

Ecografia morfologica

La morfologica è uno degli esami più importanti del secondo trimestre, ed è necessaria per valutare peso, sviluppo, salute dei feto.

Amniocentesi

È un altro esame di diagnosi prenatale per verificare eventuali malattie di tipo genetico.

Test di Translucenza Nucale bitest 

È il test che si fa per valutare la probabilità di eventuali anomalie cromosomiche e della sindrome di down

Villocentesi

Si tratta di un test non obbligatorio che viene effettuato prelevando un frammento di placenta, e serve sempre per avere informazioni su informazioni su eventuali malattie genetiche.

>>Leggi anche: "Ho 50 anni e sono incinta": i rischi della gravidanza in menopausa

Esami e visite del terzo trimestre

Al terzo trimestre è bene che la mamma si sottoponga a ematocrito completo per valutare eventuali anemie e per controllare il livello di ferro e la curva glicemica per verificare l’eventuale presenza di diabete gestazionale.

Ecografia

Importante perché, arrivati ormai alla fine della gravidanza, si può controllare lo stato di sviluppo e salute del bambino, la posizione della placenta e la quantità di liquido amniotico.

Visita ostetrica

La visita può essere accompagnata da elettrocardiogramma e cardiotocografia per controllare la frequenza del battito del cuore del bambino. 

Foto apertura: Emilia Mariana Ungur-123RF