Il primo anno di vita di un bambino è un periodo di continui cambiamenti. Il bebè cresce a vista d'occhio e, mese dopo mese, acquisisce capacità sempre nuove.
Il primo anno di vita di un bambino è un periodo di continui cambiamenti. Il bebè cresce a vista d'occhio e, mese dopo mese, acquisisce capacità sempre nuove.Dall'afferrare gli oggetti al continuo parlottare, dalla capacità di tenere la schiena dritta alle prime pappe, sembra quasi che ogni giornata inizi portando con sé un nuovo progresso che inorgoglisce mamma e papà. Ma come e quanto cresce un neonato? E quali sono i progressi motori e cognitivi che mamma e papà dovrebbero aspettarsi col passare dei mesi? Proviamo a capirlo insieme, tenendo però a mente che ogni bambino è unico: non bisogna quindi preoccuparsi eccessivamente se il proprio bimbo è in ritardo su un aspetto o precoce su un altro. Ogni bebè ha i suoi tempi e questo non deve assolutamente costituire una fonte di preoccupazione.
La crescita e lo sviluppo di un neonato
Uno degli aspetti che più stupisce genitori, nonni e parenti è la velocità con la quale cresce un neonato, sia a livello di peso che di altezza. E allo stupore si accompagna sempre la preoccupazione: mamma e papà temono costantemente che il proprio bambino non mangi abbastanza o che, al contrario, chieda troppo cibo.
In questi casi è sempre il pediatra la persona a cui affidarsi per capire se, concretamente, il bambino stia crescendo in modo corretto. Attraverso i diagrammi percentili nazionali e le tabelle di crescita dell'OMS il pediatra è sempre in grado di stabilire con certezza l’andamento della crescita di un neonato, che deve essere costante nel tempo. In caso contrario sarà necessario prendere provvedimenti. Le informazioni riportate in questo articolo, quindi, sono da intendersi come indicative di situazioni che, come immaginerete, possono variare da caso a caso.
Dal primo al terzo mese
Dopo la nascita il bebè va incontro al cosiddetto calo fisiologico, una leggera perdita di peso del tutto naturale che non deve assolutamente allarmare i genitori. Dopo circa 10 giorni il bebè comincerà a prendere peso e, generalmente, l'aumento ponderale sarà costante fino al terzo mese circa e si aggirerà intorno ai 150-200 grammi a settimana.
Dal punto di vista cognitivo e motorio, invece, durante i primi tre mesi il bebè farà progressi enormi. Se durante il primo mese la sensorialità del bambino sarà affidata maggiormente all'udito e al tatto, a partire dal secondo mese cominciano a svilupparsi le abilità visive. Raggiunto il terzo mese, il bebè sarà in grado di guardarsi le mani e seguire gli oggetti che si muovono con traiettoria circolare.
Nei primi tre mesi di vita i bimbi perdono i cosiddetti riflessi arcaici, ovvero quei movimenti quasi stereotipati che contraddistinguono la quotidianità di ogni neonato. E a volte, infatti, fin dal secondo mese cominciano i primissimi sorrisi, che fanno andare in giubilo mamma e papà.
I primi grandi traguardi motori, tuttavia, hanno inizio verso la fine del terzo mese: oltre ad esserci un maggior controllo del capo, molti bimbi cominceranno a portarsi le manine alla bocca.
Dal quarto al sesto mese
Il nostro bebè continua a crescere e, generalmente, dall'inizio del quarto mese in poi l'aumento ponderale si attesterà intorno ai 130-150 grammi a settimana. Intorno al quinto mese di vita, insomma, un neonato generalmente raddoppia il peso che aveva alla nascita.
Dal punto di vista cognitivo il quarto mese è un mese di svolta: il bebè comincia ad avere una chiara visione sul mondo e la sua capacità visiva è molto simile a quella di un adulto. Riconoscere più facilmente i volti delle persone, così come gli oggetti intorno a sé.
Il secondo trimestre è un mese di grandi progressi anche dal punto di vista motorio: i bimbi generalmente passano dal sostenersi sui gomiti quando sono messi a pancia in giù fino a sviluppare, intorno al sesto mese, la capacità di tenere la schiena dritta e afferrare e tenere in mano gli oggetti. Questi sono i segnali che il bebè è pronto ad assaggiare la sua prima pappa.
Dal settimo al nono mese
Entrato nel terzo trimestre, un neonato comincia a crescere più lentamente, aumentando indicativamente di circa 500 grammi al mese. Ma la grande novità di questi mesi è la lallazione, che potrebbe cominciare anche intorno al sesto mese: dopo le classiche vocalizzazioni, il bebè inizia ad articolare le prime sillabe e col tempo diventerà un vero chiacchierone.
Alle capacità di articolazione dei suoni si accompagna anche una capacità di ascolto maggiore: le parole, insomma, cominciano ad avere un significato ben preciso.
Dal punto di vista motorio si tratta di un trimestre molto intenso: i bimbi sono ormai in grado di tenere saldamente in mano gli oggetti e portarsi in autonomia cibo alla bocca, tenendolo stretto in mano.
Dal decimo al dodicesimo mese
Benvenuto, movimento! Dal decimo mese in poi i bambini acquisiscono capacità sempre maggiori di movimento tanto che, in men che non si dica, saranno capaci di passare dalla posizione sdraiata a quella seduta senza aver bisogno di alcun aiuto. E, superato il decimo mese, i bebè potrebbero già aver imparato a gattonare: solitamente, entro la fine del dodicesimo mese un neonato riuscirà a stare in piedi, a camminare o a muovere qualche passo con o senza l'aiuto di un sostegno. Anche dal punto di vista cognitivo i traguardi raggiunti sono moltissimi: e infatti il bebè inizierà a capire maggiormente le parole, rispondendo correttamente a input vocali.
Sono davvero incredibili i cambiamenti che avvengono in soli 12 mesi, non credete? L'importante, per i genitori, è non avere fretta: i traguardi sono mete ideali e ogni bambino può arrivarci con i suoi tempi. Qualora siate preoccupati e abbiate il sospetto che il vostro bebè abbia qualche problema o sia in ritardo su qualche aspetto dello sviluppo, rivolgetevi sempre al pediatra di fiducia, che saprà consigliarvi e indirizzarvi al meglio.
Nel frattempo, godetevi il vostro bebè e fate tesoro di ogni sua conquista. Buona crescita a tutti!
Foto di apertura: Immagine Freepik