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Mia Martini: storia, vita privata, amori, canzoni e curiosità

Dall’infanzia a Porto Recanati al grande successo degli anni ’70: ripercorriamo la vita e la carriera di un’artista straordinaria, Mia Martini. 

Dall’infanzia a Porto Recanati al grande successo degli anni ’70: ripercorriamo la vita e la carriera di un’artista straordinaria, Mia Martini. 

Le nuove generazioni la conoscono per essere la sorella di Loredana Berté, ma per tutti gli altri Mia Martini è molto di più: è una delle artiste più espressive di tutti i tempi, un’interprete dalla spiccata sensibilità che ha fatto la storia della musica italiana.

Origini e storia di Mia Martini

Nata a Bagnara Calabra nel 1947, Mia Martini con la sua voce ha emozionato (e continua a emozionare) un paese intero. Figlia di una maestra di scuola elementare e di un professore di latino e greco, la cantante si chiamava in realtà Domenica Rita Adriana Bertè, Mia è un appellativo scelto da lei in omaggio a Mia Farrow, un’attrice che amava molto.

La cantante è cresciuta a Porto Recanati insieme alle sue amate sorelle – Leda, Loredana e Olivia – ma la sua non è stata un’infanzia serena, per via dei comportamenti violenti del padre e del clima di violenza che la faceva da padrone dentro le mura domestiche.

Nonostante la vita non sia sempre stata rose e fiori, negli anni ’60 Mia Martini comincia a muovere i primi passi nel mondo della musica e nel 1963 incide il suo primo disco, e la sua carriera prende ufficialmente il via, anche se tra alti e bassi.

Alcuni eventi, come la reclusione di 4 mesi o lo stop alla pubblicazione del suo 45 giri, hanno profondamente segnato la sua esistenza e hanno avuto inevitabili ripercussioni anche sulla sua vita privata.

La vita privata di Mia Martini

Il grande amore di Mia Martini è stato uno solo. Per anni infatti la cantante è stata legata a un altro grande volto della musica italiana, Ivano Fossati, conosciuto per motivi di lavoro nel 1977 e poi rimasto a lungo al suo fianco.

I due sono stati inseparabili per molto tempo, hanno persino iniziato a collaborare insieme e la relazione sembrava destinata a durare, ma purtroppo, la grande gelosia di lui ha finito per compromettere il loro rapporto mettendo definitivamente la parola fine alla loro storia alla fine degli anni ’80.

Mia Martini: le canzoni indimenticabili

Voce tra le più espressive e belle della musica italiana, tanto da ispirare il famoso “premio Mia Martini”, istituito nel 1995 e diventato uno degli appuntamenti più importanti dell’Europa, la cantante ha scritto delle canzoni davvero meravigliose e firmato anche diversi successi storici del Festival.

Le sue canzoni indimenticabili? “Minuetto”, “Piccolo uomo”, “Donna con te”, “La costruzione di un amore”, “Inno”, “Donna sola”, “Il guerriero” e “Per amarti” e le famosissime “Almeno tu nell’universo” e “Gli uomini non cambiano”: sono tantissimi i successi che portano il suo nome.

Alcune curiosità su Mia Martini

Negli anni ’60 collabora con la sorella Loredana e Renato Zero e con loro ha formato un trio che ha riscosso un discreto successo.

Nel 1969, Mia Martini si ritrova a scontare una pena di 4 mesi nel carcere di Tempio Pausania, perché è stata trovata in possesso di uno spinello fuori da una discoteca. L’esperienza, specialmente per una persona fragile come lei, si è rivelata particolarmente traumatica e l’ha inevitabilmente segnata per tutta la vita.

La cantante era una grande tifosa del Napoli ed è per questo che durante il suo funerale la sua bara venne ricoperta dalla bandiera della squadra partenopea.

A partire dal 1996, il Premio della Critica del Festival di Sanremo è proprio intitolato alla sua memoria e la sua storia ha ispirato un bellissimo film, interpretato dall’attrice Serena Rossi e uscito lo scorso gennaio.

La morte di Mia Martini

La morte di Mia Martini è stata davvero tragica. Dopo la fine della relazione con Ivano Fossati, la cantante è finita al centro delle polemiche e diventata oggetto di pesanti offese che hanno finito per compromettere anche la sua carriera.

Per molti la cantante era portatrice di sfortuna e anche per questo Mia Martini, che è caduta nello sconforto, ha dovuto fare i conti con l’annullamento di concerti e molti altri impegni lavorativi.

Nel 1995, a seguito della diagnosi di un fibroma all’utero, inizia a prendere dosi eccessive di antidolorifici, e nello stesso anno viene ricoverata per ben due volte a causa di forti dolori al braccio e allo stomaco. Il 14 maggio, dopo essere sparita nel nulla per diversi giorni, viene ritrovata nel suo appartamento di Cardano al Campo, ormai senza vita, dai vigili del fuoco che su richiesta del suo manager hanno fatto irruzione in casa.

Dopo un’inchiesta, aperta dalla procura di Busto Arstizio, è emerso che la cantante è morta a causa di un arresto cardiaco, probabilmente causato da un’overdose di cocaina, e nonostante l’idea che si trattasse di suicidio prendesse sempre più piede, le sorelle hanno sempre escluso quest’ipotesi.