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Non solo influencer: ecco le professioni emergenti sul web

Le social star sono solo una piccola parte del fenomeno. Inoltre, non tutti siamo portati per creare post da "big likes". Ecco i cinque lavori però che possono contribuire a creare un successo di brand in rete.

Le social star sono solo una piccola parte del fenomeno. Inoltre, non tutti siamo portati per creare post da "big likes". Ecco i cinque lavori però che possono contribuire a creare un successo di brand in rete.

Influencer, web star o youtuber spesso iniziano portando le proprie passioni sui canali social per poi diventare veri e propri autori per altri. Dopo aver maturato una consistente esperienza, sanno esattamente cosa vuole il pubblico dei social e conoscono a menadito la ricetta per creare attorno a sé o ad altri influencer, solide community.

Piano piano i brand stanno comprendendo la potenzialità degli “artisti del digitale”, capaci di dialogare più efficacemente con le nuove generazioni per le quali l’intrattenimento sembra essersi totalmente spostato su Instagram, YouTube e Facebook o al massimo sulle piattaforme di intrattenimento on demand, Netflix fra tutti.

Queste figure contribuiscono così a crerare il mercato del branded entertainment, in cui i profili degli influencer si trasformano in veri e propri canali editoriali. Per gestirli serve dunque un team, al pari di quello necessario per un quotidiano.

Ecco secondo l'agenzia Show Reel quali saranno le cinque professioni più richieste sul web per creare in futuro uno storytelling veritiero e sempre più coinvolgente.

Content strategist

Si tratta della figura che coordina e gestisce la piattaforma ospitante, che conosce e cura il piano editoriale, i relativi format e la community di riferimento. Per quanto riguarda il contenuto branded, ossia riferito al marchio dell'azienda o all'influencer stesso (vedi il caso di Chiara Ferragni, brand umano), il suo ruolo è ottimizzarne al massimo la pianificazione.

In questo modo favorirà il più possibile la fruizione dei contenuti da parte degli utenti, stimolandone una reazione (engagement), seguendone tutte le fasi - dalla definizione del pubblico di riferimento alla redazione del copy e poi al setting dei vari parametri di pubblicazione a seconda della piattaforma, fino ad arrivare alla valutazione dell’andamento del contenuto stesso.

Autore/creator

Il suo mestiere è scrivere, creando dei testi che riprendano il tono di voce e lo storytelling del canale di entertainment che ospita il brand. Deve essere in grado di comunicare il marchio, scrivere una storia attorno all'azienda in modo da farla diventare protagonista.

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Il contenuto deve essere credibile e godibile sulla piattaforma in cui verrà ospitato, deve rispettarne il linguaggio, il ritmo e i contenuti: solo così potrà essere preso in considerazione dal pubblico a cui ci si rivolge.

Influencer strategist

Questa figura ha il compito di cercare e coinvolgere gli influencer più adatti alla comunicazione del proprio brand. Selezionati i profili più in linea con i valori e il tono di voce del brand, l'influencer strategist studia e propone i meccanismi di engagment per catturare maggiore pubblico.

Inoltre crea le proposte editoriali creative di ingaggio in base agli obiettivi dell'azienda, mettendo a punto così una catena di costruzione di valore attraverso lo storytelling, che continui anche nel lungo periodo.

Digital analyst

Si tratta di una figura fondamentale nella costruzione della strategia. Ha il compito di studiare e tradurre in linee guida per il team di lavoro, i suggerimenti e i dati relativi ai diversi canali e al comportamento degli utenti.

Il suo compito è quello di toccare l’utente in modo da aumentarne la fidelizzazione (che si misura attraverso il tempo speso sui contenuti e la volontà di tornare a vederne altri) e il traffico in entrata.

Community manager

Questa figura deve ascoltare e analizzare i feedback degli utenti che seguono una pagina o un sito, o che sono iscritti a un canale video. Sono il “front desk” digitale, parlano e rispondono direttamente agli utenti. Per questo il community manager è la persona che più di tutte conosce e può prevedere le reazioni e i comportamenti del pubblico online.

Questo ruolo può essere ricoperto da una persona predisposta all’ascolto. Deve inoltre essere assertivo: deve cercare sempre di rendere positivo il confronto con l’utenza e deve essere abile nel gestire le crisi e salvaguardare la brand reputation. 

Foto:  artinspiring©123RF.com