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Consigli di lettura: "Tu non ci credere mai" di Alessandro Marchi

Alessandro Marchi, vincitore dell’edizione 2018 del premio “Fai viaggiare la tua storia” presenta il romanzo familiare “Tu non ci credere mai”.

Alessandro Marchi, vincitore dell’edizione 2018 del premio “Fai viaggiare la tua storia” presenta il romanzo familiare “Tu non ci credere mai”.

È uno di quei libri da leggere tutti d’un fiato, uno di quei romanzi intensi e coinvolgenti che ti rapiscono sin da subito e che ti tengono incollato fino all’ultima pagina: “Tu non ci credere mai” è la nuova fatica letteraria di Alessandro Marchi, giovane autore bolognese sulla cresta dell’onda nonché vincitore della nuova edizione del premio “Fai viaggiare la tua storia”, il concorso letterario organizzato da Libromania in collaborazione con DeA Planeta Libri, Autogrill e Newton Compton Editori.

Ambientato negli anni della seconda guerra mondiale, “Tu non ci credere mai” è un romanzo familiare in cui l’autore ricostruisce, attraverso i propri ricordi, le vicissitudini vissute dal nonno Aldo nel periodo della guerra. "L'esigenza di ricostruire questa storia nasce dal desiderio di scoprire come mai mio nonno fosse tornato epilettico dalla Campagna d'Africa durante la Seconda Guerra Mondiale" - dichiara l'autore.

"Tu non ci credere mai", il nuovo romanzo di Alessandro Marchi

Il protagonista è Aldo Marchi, un contadino introverso e taciturno che conduce un’esistenza tranquilla nelle campagne del Querceto, sull’Appennino tosco-emiliano, la cui vita, scandita da giornate nei campi, passeggiate nei boschi e feste contadine, viene improvvisamente stravolta dall’inizio della guerra. 

Chiamato a partire per l’Africa e a unirsi all’esercito italiano, Aldo si trova costretto ad abbandonare la sua terra natia e a dire addio a Carolina, una bellissima ragazza conosciuta poco tempo prima.

Durante la guerra l’uomo scopre di dover combattere su due fronti: da un lato ci sono i bombardamenti e la difficile lotta per la sopravvivenza; dall’altro i pregiudizi di coloro che lo considerano un malato di mente per via delle crisi epilettiche con cui convive da sempre. 

Dopo un anno Aldo si ferisce ed è costretto a rientrare a casa, dove si appresta a vivere gli anni più felici della sua vita. Ma questa felicità è destinata a durare poco: dopo il matrimonio con Carolina e la nascita dei loro tre figli, la guerra arriva in Italia e la situazione precipita.

Carolina muore sotto il fuoco dei nazisti mentre Aldo, sballottato da un manicomio all’altro, fa di tutto per rivedere i suoi figli che nel frattempo gli sono stati sottratti a causa della sua malattia, considerata dal regime nazista come una vera e propria forma di "pazzia".

Il titolo del romanzo "Tu non ci credere mai" vuole essere una sorta di invocazione a non cadere nel pregiudizio e "a non credere nella versione "ufficiale" dei fatti - sottolinea Marchi - ma ad andare oltre, mettendo in gioco la propria libertà e indipendenza di pensiero per cercare dietro la facciata delle persone, dietro le etichette".

Un romanzo da applausi” - come lo ha definito Leonardo Patrignani - che è già disponibile in tutti i punti vendita Autogrill o sul sito di DeA Planeta Libri.