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Maschera di Carnevale di Pulcinella: caratteristiche e curiosità

La storia della maschera di Carnevale di Pulcinella dalle origini a oggi.

La storia della maschera di Carnevale di Pulcinella dalle origini a oggi.

È una tra le maschere di carnevale per bambini (e non solo) più amate, ma anche una delle maschere italiane più famose al mondo: Pulcinella è un vero e proprio simbolo del Carnevale napoletano. Tutt’oggi gode di grandissima popolarità, ma le sue origini affondano le radici molto lontano.

Le origini della maschera di Pulcinella

Maschera tradizionale partenopea, Pulcinella è nata nel 1500 dall’intuizione dell’attore napoletano Antonio Fiorillo che durante le sue performance a teatro era solito esibire un particolare costume che ricordava vagamente un gallinaccio nero da cui deriva proprio il termine napoletano “polleciniello”, ma a quanto sembra le sue origini risalgono ancora prima.

Pare infatti che esistesse già nel periodo paleocristiano e che abbia fatto una prima comparsa anche intorno al 1300 quando la sua figura veniva associata alle persone indolenti e fannullone, ma ci sono anche tante altre teorie sulle sue origini.

Per qualcuno il personaggio di Pulcinella discende da un celebre personaggio delle Atellane romane, Maccus, un servo dal naso pronunciato e il viso pieno di rughe, vestito con una lunga veste bianca; per qualcun altro la maschera di Carnevale di Pulcinella si ispira a un contadino di Acerra di nome Puccio d’Aniello che si è unito come giullare a una compagnia di girovaghi: ci sono tante ipotesi in merito.

Caratteristiche della maschera di Pulcinella

Presentato come un uomo grasso, gobbo e panciuto, il costume di Pulcinella si compone di lunghi calzoni bianchi piuttosto larghi, camicia ampia en pendant e una mezza maschera nera con il naso lungo che va a coprire il volto per metà.

A completare il suo look, un piccolo cappuccio di stoffa del medesimo colore.

Foto: Amedeo Zullo © 123RF.COM

Perché si dice “il segreto di Pulcinella”

Che siate napoletani o meno, sicuramente avrete sentito pronunciare almeno una volta “il segreto di Pulcinella”, cosa si nasconde dietro a questa espressione? Il termine viene utilizzato per indicare un segreto svelato, un qualcosa che avrebbe dovuto rimanere nascosto e che invece è stato svelato a tutti, ma anche per sottolineare qualcosa di ovvio e davvero scontato.

Il legame con Pulcinella è dovuto al fatto che la nota maschera partenopea in teatro seguiva sempre uno stesso schema e durante ogni commedia finiva per rivelare i segreti di qualche altro personaggio.

Curiosità sulla maschera di Pulcinella

Da secoli emblema di napoletanità, la maschera di Pulcinella (proprio come quella di Arlecchino) è una delle più famose della Commedia dell’Arte.

Pulcinella rappresenta una persona scansafatiche, sfrontata e opportunista, un gran chiacchierone con la passione per la buona cucina, un personaggio pigro e goffo che però si impegna molto per lottare contro i ricchi.

Tutt’oggi a Napoli durante il Carnevale è molto facile imbattersi nelle maschere di Pulcinella, un vero e proprio simbolo per il capoluogo campano.

Foto apertura: Amedeo Zullo © 123RF.COM