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Smartbox: come evitare le truffe

Scopri cosa si deve fare per evitare brutte sorprese e per far valere i propri diritti quando il cofanetto regalo Smartbox si trasforma in un’esperienza da incubo. 

Scopri cosa si deve fare per evitare brutte sorprese e per far valere i propri diritti quando il cofanetto regalo Smartbox si trasforma in un’esperienza da incubo. 

L’idea dei cofanetti regalo Smartbox è una delle scelte regalo più apprezzate, eppure a volte può capitare di incappare in brutte sorprese. Per chi non lo sapesse, gli Smartbox sono pacchetti che offrono la possibilità di vivere esperienze varie come un weekend alla terme, una cena in un ristorante gourmet o un'attività di sport adrenalinico come il parapendio.

Quando si riceve un cofanetto in regalo è possibile, quindi, scegliere tra una delle attività proposte al suo interno: effettuata la scelta si può procedere a prenotare il soggiorno (o l'attività) dello smartbox utilizzando un comodo buono di pagamento. A volte però il weekend tanto desiderato o l’attività che si desidera sperimentare si trasforma in un vero e proprio incubo.

Basta infatti fare una breve ricerca su internet per leggere varie testimonianze di persone che hanno ricevuto in regalo un cofanetto Smartbox ma l’esperienza si è rivelata un totale fallimento a causa delle difficoltà di prenotazione o dei disservizi più disparati.

Molti clienti lamentano una scarsità e una vaghezza delle informazioni rispetto alle responsabilità in caso dovessero sorgere inconvenienti e in merito ai propri diritti: allora come conviene muoversi in caso di guai?

La legge italiana indica chiaramente che la responsabilità spetta al venditore del pacchetto, a meno che non sia diversamente stabilito dal contratto; dunque, in caso di disservizi, ci si deve rivolgere a chi ha venduto lo Smartbox.

Il venditore deve fornire un'adeguata assistenza al cliente e, nell’eventualità, sostituire il cofanetto o rimborsarne il prezzo: in un secondo momento spetterà al venditore contattare la società che commercializza i cofanetti per farsi rimborsare le spese sostenute.

Quando si acquista un pacchetto è bene fare attenzione ai limiti dell’offerta: in alcuni casi è prevista una scadenza oppure non sono contemplati certi orari o i fine settimana.

Nei casi in cui le informazioni del pacchetto regalo siano scarse è meglio declinare l’acquisto oppure puntare su cofanetti regalo molto più chiari. Occorre sapere che, acquistando un cofanetto smartbox in negozio, non si può più cambiare idea mentre se lo si compra online si hanno disposizione 14 giorni per esercitare il diritto di recesso e farsi rimborsare i soldi spesi.

Per riuscirci occorre compilare l’apposito modulo per il diritto di recesso, che ogni sito mette a disposizione dei clienti, e inviarlo via Pec o raccomandata o fax al venditore. Il rimborso viene accreditato sulla carta di credito usata per l’acquisto, senza alcun costo a carico del cliente, mentre le spese di restituzione del cofanetto spettano al cliente: in tal caso il venditore può sospendere il rimborso finché non riceve dal cliente la restituzione del pacchetto regalo o la prova dell’avvenuta spedizione.

Se lo si desidera si può cambiare offerta con un altro pacchetto: in tal caso occorre però capire cosa dice il contratto e se ci sono limiti di tempo da rispettare.

Foto Consumatrici.it

Tipsby Dea

Prorogare lo Smartbox

Attenzione a non far scadere l’offerta Smartbox. In caso contrario, si può cercare di ottenere una proroga, a pagamento: il periodo per cui si può sfruttare questa opzione può andare dai 15 giorni ai 3 mesi successivi alla scadenza, sempre che sia disponibile chi presta il servizio.