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Cos’è il dvb-t2, il nuovo digitale terrestre

Ecco tutto quello che c’è da sapere sul dvb-t2, il nuovo standard di trasmissione televisiva digitale.

Ecco tutto quello che c’è da sapere sul dvb-t2, il nuovo standard di trasmissione televisiva digitale.

È una delle tecnologie di cui da qualche anno si parla parecchio, uno dei nuovi standard tv che dovrebbe migliorare la ricezione e la qualità delle trasmissioni: l'ultima versione del Digital Video Broadcasting, noto come dvb-t2, si appresta a entrare in funzione. Ma con meno fretta (e conseguenze) di quanto era stato prospettato inizialmente. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Cos’è il dvb-t2 

Tecnologia nata con l’obiettivo di rendere migliore la qualità sonora e visiva dei contenuti in alta definizione, il dvb-t2 è un nuovo standard di trasmissione televisiva digitale che mira a garantire una migliore esperienza davanti alla tv. Molto più efficiente del precedente, questo nuovo standard sostituirà il vecchio dvb-t e consentirà di vedere, a una risoluzione decisamente migliore, molti più canali rispetto al passato.

Quando si passerà al Dvb-t2 

Il passaggio al dvb-t2 avverrà in due fasi. Un primo step è previsto per il 20 ottobre 2021, con l’attivazione della codifica MPEG-4, già disponibile anche su tv con la vecchia versione del dvb-t. Il passaggio completo al dvb-t2 avverrà invece a gennaio 2023 quando sarà attivato in tutte le regioni italiane e tutte le emittenti tv utilizzeranno le nuove frequenze. Lo switch-off, annunciato inizialmente per il 30 giugno 2022, è stato infatti rinviato di almeno sei mesi.  

Nuovo digitale terrestre: cosa cambia dal 20 ottobre 2021

Tranquilli: cambierà poco. Dal 20 ottobre, per ricevere i canali della tv pubblica Rai 4, Rai 5, Rai Movie, Rai Yoyo, Rai Sport+ HD, Rai Storia, Rai Gulp, Rai Premium e Rai Scuola sarà necessario un televisore in grado di ricevere in alta definizione. Lo stesso vale per sei canali Mediaset: Tgcom24, Mediaset Italia 2, Boing Plus, Radio 105, R101 Tv e Virgin Radio Tv. I principali canali della tv generalista saranno comunque fruibili senza alta definizione.

Dvb-t2: come capire se la tv è compatibile 

Per capire se la propria tv sarà capace di ricevere i canali citati, basta sintonizzarsi su uno qualsiasi di quelli già trasmessi in alta definizione: ad esempio 501 per Rai 1 HD, 505 per Canale 5 HD, 507 per La7 HD. Se si vedono, non c'è bisogno né di acquistare un decoder, né un nuovo televisore. Sarà però sempre necessaria la risintonizzazione dei canali. 

Dvb-t2: cosa fare se la tv non è compatibile

In caso di apparecchio non compatibile, bisognerà sostituire la propria tv con un modello di nuova generazione che dispone di questo nuovo standard. In alternativa, per non cambiare televisore, basterà comprare un nuovo decoder

Dvbt-t2: i bonus a disposizione

Il governo ha predispostodue contributi volti ad agevolare coloro che, ritrovandosi in casa un apparecchio obsoleto, avranno l’esigenza di comprare dei nuovi device. Si tratta del Bonus Rottamazione TV, rivolto a tutti i cittadini residenti in Italia senza limiti di ISEE, e del Bonus Decoder-TV, destinato esclusivamente ai cittadini appartenenti ad un nucleo familiare con un ISEE non superiore ai 20 mila euro.

Dvbt-t2: Bonus Rottamazione TV

Il Bonus Rottamazione TV messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico permette di ottenere uno sconto del 20% sulla nuova tv, fino a un massimo di 100 euro, a condizione di poter dimostrare di aver fatto rottamare il vecchio televisore (comprato prima del 22 dicembre 2018) e aver sempre pagato il canone.

Dvbt-t2: Bonus TV - Decoder di nuova generazione

Il contributo Bonus Rottamazione TV è accumulabile al Bonus TV - Decoder di nuova generazione, grazie al quale è possibile ottenere fino a 30 euro di sconto sull’acquisto di TV e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi. Entrambi i bonus saranno disponibili fino al 31 dicembre 2022 o all'esaurimento delle risorse stanziate.

Dvb-t2 nel 2023: quali sono i televisori compatibili 

In ottica switch-off 2023, non è detto che una tv con HD sia compatibile. In linea di massima, tutti i televisori acquistati a partire dal primo gennaio del 2017 potranno tranquillamente ricevere le nuove trasmissioni. Per gli altri occorrerà, con ogni probabilità, associare un nuovo decoder. Anche in questo caso si può fare una veloce verifica.

Dvb-t2 2023: quali sono i canali test 

I canali test sono infatti due canali specifici che consentono di capire se la propria tv o il proprio decoder consentiranno di passare senza problemi al dvb-t2. Si tratta del canale 100 della Rai e del canale 200 di Mediaset: se andando su entrambi si visualizza la scritta “test HEVC MAIN10” vuol dire che la vostra tv è pronta a trasmettere il nuovo digitale terrestre.

Foto apertura: Sergey Rasulov - 123RF