Dieta sregolata? 5 consigli per ritrovare l’equilibrio

Ci risiamo! Ce l’hai davvero messa tutta per rendere la tua alimentazione più sana ed equilibrata, hai rinunciato all’aperitivo mentre prepari la cena e ti sei abituata a riempire di verdure metà del piatto. Poi è arrivato il momento di quel viaggio di lavoro: sveglia all’alba, interminabili ore in aereo, panini a pranzo e ristorante a cena, e sei tornata a casa appesantita, stanca e di pessimo umore. Un po’ per i ritmi serrati che non hanno nemmeno dato al tuo corpo il tempo di abituarsi, un po’ per la pessima sensazione di aver gettato alle ortiche in pochi giorni i progressi raggiunti… 
Coraggio, perché non tutto è perduto. Basta seguire il metodo giusto e riuscirai ben presto a rimetterti in forma a livello fisico e mentale.

Depura il tuo organismo 

Anche tu hai l’impressione che bastino pochi giorni di dieta sregolata per sentirti gonfia? Molto spesso è soprattutto una questione di rallentamento dello smaltimento dei liquidi e delle tossine. I principali responsabili sono sale, zuccheri semplici e grassi saturi in eccesso, tanto più se sono accompagnati da qualche drink di troppo e se hai passato le giornate tra auto, scrivania e divano, senza riuscire a ritagliarti il tempo per un’attività fisica anche blanda. La buona notizia è che lo smaltimento fisiologico dei liquidi e delle tossine può essere aiutato, sostenendo le funzioni drenanti. Innanzitutto bevendo almeno due litri d’acqua nel corso della giornata e non solo durante i pasti. Esistono poi tante sostanze che aiutano a drenare i liquidi e le tossine, da assumere in varie modalità: dalla betulla al tarassaco, dall’ortica alla carota, ma anche finocchio, ananas e cetriolo.

Supporta l’omeostasi dell’organismo

Anche una tendenza allo squilibrio acido-base dell’organismo può influire sulla ritenzione dei liquidi e sul benessere. Trattandosi di un tema un po’ tecnico, ci siamo rivolti alla dott.ssa Barbara Aghina, Biologo cellulare e molecolare e responsabile scientifica per la nutraceutica e i dispositivi medici di Guna. “All’interno del nostro organismo, fatto per la maggior parte d’acqua, le reazioni biologiche si svolgono in modo ottimale solo con determinate concentrazioni di ioni H+. Il pH è una misura della loro quantità e si mantiene in un range ristretto, molto vicino a 7.4, spiega. 
“Un’alimentazione troppo ricca di proteine, bibite gassate e zuccheri, così come l’inattività o l’iperattività muscolare, può far aumentare questi ioni H+ e, quindi, lo stato di maggiore acidosi. Tutto il nostro organismo ne risente perché, ad esempio, possiamo essere più nervosi e soffrire di insonnia, disturbi digestivi, tensioni muscolari, contratture”, continua. L’organismo, per fortuna, ha alcuni meccanismi di reazione per tamponare costantemente questo aumento dell’acidosi.
Gunabasic è utile per il metabolismo acido-base e le funzioni depurative dell’organismo. Basta una bustina al giorno prima di dormire, per assumere sali minerali in forma biodisponibile, aiutando a ripristinare l’omeostasi dell’organismo. 

Fatti consigliare l’integratore giusto

Ma perché fare ricorso a un integratore alimentare invece di assumere i nutrienti necessari semplicemente con il cibo? “Perché si possono verificare situazioni di aumentata carenza o fabbisogno alimentare, chiarisce la dottoressa Aghina. “Un prodotto come Gunabasic apporta elementi minerali e vegetali bilanciati, in quantità certificata, e nella forma più utile per il nostro organismo. Per assumere diverse quantità concentrate di questi elementi con l’alimentazione bisognerebbe mangiare grandissime quantità di frutta e verdura, con tutte le problematiche digestive e intestinali connesse e un apporto calorico eccessivo”. Insomma, è una soluzione coadiuvante che può aiutare nel momento in cui si ha la necessità di aggiustare l’alimentazione, magari per compensare una carenza (bastano i canonici tre giorni di gastroenterite per perdere liquidi e sali minerali) o un aumentato fabbisogno calorico (legato anche, banalmente, all’attività sportiva). Questo, però, a patto che sia un professionista a consigliarlo. “Il fai da te non è mai la strada giusta”, puntualizza Barbara Aghina.

Depura il tuo corpo dalle tossine 

Drenare e depurare non sono sinonimi: entrambi i verbi indicano che bisogna eliminare dall’organismo una sostanza in eccesso, ma nel primo caso si tratta dei liquidi, nel secondo delle tossine che si sono accumulate a causa dell’alimentazione scorretta, del fumo e dell’alcool. Una precisazione importante: il nostro organismo elimina già le tossine ogni singolo giorno attraverso il fegato, i reni, l’intestino, e anche il sudore e il respiro. Quando è necessario, però, possiamo dargli una marcia in più attraverso ad esempio le tisane (quella alla cicoria, per esempio, stimola l’attività del fegato e del pancreas), i centrifugati (soprattutto se contengono cetriolo, zenzero, sedano, limone o ananas) e quando necessario possiamo utilizzare gli integratori alimentari appositamente studiati. 

Compensa gli sgarri, senza esagerare

“Gli eccessi non sono mai la soluzione, né in un senso né nell’altro”, conclude la dottoressa Aghina. “Per una persona sana, un bicchiere di vino al giorno, durante il pasto, è pienamente consentito dalle linee guida alimentari. E, quando si festeggia un compleanno, ben venga un brindisi con una bella fetta di torta, senza sentirsi in colpa né condannarsi a una settimana di privazioni. Se lo stile di vita nel suo insieme è sano ed equilibrato, basta tenersi un po’ più leggeri e fare una lunga passeggiata o attività fisica bilanciata il giorno successivo”. Insomma, per mantenere in salute corpo e mente non bisogna andare alla ricerca di soluzioni miracolose ma semplicemente imparare a volersi bene, giorno dopo giorno.

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