Alimentazione
Alimentazione

Cicoria: tutte le proprietà benefiche

La cicoria è un ortaggio dalle innumerevoli proprietà benefiche. Utile per la salute di reni e fegato, aiuta a contrastare la sonnolenza stimolando la concentrazione. 

La cicoria è un ortaggio dalle innumerevoli proprietà benefiche. Utile per la salute di reni e fegato, aiuta a contrastare la sonnolenza stimolando la concentrazione. 

La cicoria (Chichorium intybus) è una verdura nota fin dall’antichità come rimedio naturale per combattere la sonnolenza e per essere uno tra gli alimenti che aiutano la concentrazione. Inoltre, è un vero toccasana per la salute di capelli, pelle e reni.

La pianta è diffusa (anche) in Italia e ha un’altezza variabile da 20 cm a un metro. È presente spontaneamente nei campi, ma può anche essere coltivata. Per l’uso alimentare se ne consumano le foglie, che devono essere raccolte prima della fioritura.

Cos'è la cicoria

La cicoria è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteracee (o Compositae) che cresce principalmente in Europa, Asia, America e Africa boreale. É un ortaggio molto leggero, ricco di acqua, fibre, sali minerali e vitamine.
Molto conosciuta nell’antico Egitto - viene addirittura nominata nel Papiro di Ebers, primo trattato di medicina egizia - questa verdura a foglia verde, nell’antichità, era ritenuta sacra.

Proprietà e valori nutrizionali della cicoria

La cicoria stimola la concentrazione, combatte la sonnolenza ed è un prezioso alleato naturale per la salute di pancreas e fegato. Contrasta l’insorgenza del colesterolo, ha proprietà lassative, diuretiche e stomachiche ed è particolarmente consigliata per chi soffre di diabete. E non è tutto: è un alimento astringente, disinfettate e disintossicante. Inoltre, aiuta a migliorare la digestione, il funzionamento della cistifellea e dei reni e può essere utilizzata anche per lenire infiammazioni e disturbi cutanei (come l’acne). Inoltre, è un ortaggio ipocalorico: 100 g di cicoria contengono 10 kcal / 42 kj.

Selvatica o catalogna: le varietà della cicoria

La specie di cicoria più comune è la catalogna. Tuttavia, esistono anche molte altre varianti note come cicoria da campo, da taglio o cicoria asparago. Questo ortaggio può crescere spontaneamente nei campi e nei fossi, ma può anche essere coltivato (in orti o serre) a scopo alimentare. La variante selvatica ha un caratteristico sapore amaro e storicamente veniva utilizzata anche a scopo terapeutico.

Come si cucina la cicoria: le ricette 

La cicoria è una verdura versatile, che può essere consumata cruda o cotta. Viene utilizzata, ad esempio, per preparare zuppe e torte salate, ma anche per insaporire piatti a base di carne, legumi o pesce. Inoltre, è un ottimo contorno da abbinare alle uova o ai formaggi (come il pecorino), ma anche ad altri ortaggi come carote, patate e pomodori.

Foto: barmalini - 123.RF

Come togliere l'amaro dalla cicoria 

Per togliere il sapore amaro tipico della cicoria, può essere utile aggiungere un cucchiaio di bicarbonato all’acqua di cottura. Così facendo, quando la verdura cucinata diventerà morbida, il suo sapore risulterà anche più delicato. Un’altra accortezza, inoltre, può essere quella di cucinare la catalogna in una pentola nella quale precedentemente si erano già lessate delle patate.

Cos'è il caffè di cicoria

Il caffè di cicoria è un’alternativa al (più) classico caffè. Digeribile e privo di caffeina, è un dopopasto facilmente reperibile nella grande distribuzione.

Apprezzato soprattutto in tempo di guerra o di crisi economica (quando era particolarmente difficile e costoso reperire le bevande), ha un sapore gradevole e innumerevoli proprietà benefiche.

Cicoria: le controindicazioni

Le controindicazioni di questo ortaggio sono tendenzialmente minime, tuttavia è una verdura ricca di allergeni, che deve essere consumata con moderazione se si soffre di problemi intestinali e in gravidanza. Infatti, può causare gonfiore, flatulenza, ma talvolta ha anche effetti abortivi.

Foto apertura: Olena Danileiko - 123.RF