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Dolore agli occhi: cause, sintomi, terapia

Il dolore agli occhi può essere dovuto a tantissimi fattori, alcuni pressoché inoffensivi e altri invece più seri. Cerchiamo di mettere un po' d'ordine.

Il dolore agli occhi può essere dovuto a tantissimi fattori, alcuni pressoché inoffensivi e altri invece più seri. Cerchiamo di mettere un po' d'ordine.

Fra gli innumerevoli fastidi che chiunque prima o poi può provare, il dolore agli occhi è uno dei più enigmatici. A meno che non sia dovuto a una condizione già nota, infatti, è davvero difficile decifrarlo senza ricorrere a un approfondimento medico, tanto più se non è accompagnato da rossore o altri segni visibili. Cerchiamo di mettere un po’ d’ordine, elencando le più comuni cause del dolore agli occhi.

Perché a volte gli occhi fanno male? 

Il nome tecnico è oftalmalgia o oftalmodinia, ma possiamo chiamarlo semplicemente dolore all’occhio: è una condizione che può essere dovuta a tantissimi fattori, alcuni pressoché inoffensivi e altri invece più seri. Prima di scendere nel dettaglio, può esserci utile una prima macro-distinzione. Se l’occhio non è solo dolente ma anche gonfio, arrossato o lacrima parecchio, allora tendenzialmente ci sono problemi agli occhi. Se invece non ci sono altri sintomi evidenti, è probabile che il dolore all’occhio sia la conseguenza di altre problematiche mediche.

Che differenza c'è tra dolore oculare e dolore orbitale?

Passiamo ora a un’altra differenza molto significativa, quella tra dolore oculare e dolore orbitale. Nel primo caso il dolore è più superficiale e viene percepito come bruciore, graffio o prurito; è quello che ci coglie in caso di congiuntivite, traumi o infezioni. Il dolore orbitale invece è più profondo e può essere lancinante, pulsante o opprimente. Nell’esaminare le possibili cause di dolore agli occhi, le suddivideremo in queste due tipologie.

Possibili cause di dolore oculare 

Come già accennato, il dolore oculare di solito è una conseguenza di un episodio specifico che interessa la parte esterna dell’occhio, come per esempio:

  • Ingresso di un corpo estraneo, come qualche granello di polvere o sabbia, un insetto o una scheggia. Episodi simili possono provocare abrasioni corneali che, se trasformate, si infettano creando ulcere.
  • Congiuntivite allergica, batterica o virale; si riconosce perché la lacrimazione aumenta, ci sono secrezioni purulente, si sente prurito e fastidio alla vita.
  • Lenti a contatto indossate con le mani sporche, troppo a lungo o senza usare i liquidi corretti.
  • Orzaiolo, un’infiammazione batterica alla base delle ciglia che può diventare cronica ed evolversi in calazio, riconoscibile per il visibile rigonfiamento duro sulla palpebra.
  • Blefarite, un’infiammazione cronica delle palpebre che si distingue per la presenza di crosticine, secrezioni o squame. 
  • Ustioni chimiche provocate dal contatto con detersivi, candeggina, malta o o altre sostanze acide o alcaline.
  • Uveite, cioè l’infiammazione della membrana collocata tra la cornea e la sclera, che può compromettere temporaneamente la vista (o anche in modo permanente, se non curata).

Possibili cause di dolore orbitale 

Quando per esempio si percepisce dolore agli occhi e mal di testa si ha a che fare con il dolore orbitale, cioè quel dolore più sordo che non è originato da un trauma esterno bensì da una patologia. Ecco alcune possibili cause:

  • Sinusite, una malattia molto comune che può essere acuta o cronica e comporta un senso di pressione (talvolta dolorosa) al livello del naso, della fronte e degli occhi.
  • Cefalea a grappolo, emicrania o altre forme di mal di testa.
  • Glaucoma, una grave malattia progressiva causata dall’aumento della pressione interna all’occhio e, più raramente, dal ridotto afflusso di sangue al nervo ottico.
  • Eventi traumatici, come lesioni e colpi subìti con un corpo estraneo.
  • Neurite ottica, cioè un’infiammazione del nervo ottico dovuta a patologie come la sclerosi multipla oppure a prodotti chimici o farmaci.

Rimedi naturali contro il dolore agli occhi

Mettiamolo bene in chiaro: alcune delle situazioni che abbiamo citato – come il glaucoma, le ustioni chimiche o la neurite ottica – vanno immediatamente curate da uno specialista perché, in caso contrario, rischiano di provocare danni permanenti alla vista o addirittura la cecità. Prima di tutto, quindi, bisogna sempre consultare il medico. Dopodiché è  possibile (con il suo benestare!) ricorrere ad alcuni rimedi naturali capaci di alleviare il fastidio.

La digitopressione per gli occhi ad esempio è un aiuto quando gli occhi sono gonfi e arrossati per la congiuntivite o le allergie. Sempre in caso di congiuntivite, si possono preparare impacchi a base di camomilla, malva o melissa: basta preparare l’infuso, lasciarlo raffreddare e poi bagnare un batuffolo di cotone da applicare sulla palpebra per qualche minuto. Gli impacchi di camomilla o di tè verde sono ottimi anche in caso di orzaiolo.

Quando è il caso di contattare il medico (h2) 

In linea generale, quando il dolore all’occhio insorge improvvisamente è sempre il caso di fare una telefonata al proprio medico di base o all’oculista, soprattutto se è la prima volta che succede e se non si conosce la causa. In caso di traumi, ustioni chimiche o quando si sospetta un glaucoma, bisogna recarsi al pronto soccorso senza indugio. Queste sono infatti situazioni che possono essere curate in modo ottimale, ma soltanto se l’intervento è mirato e tempestivo; in caso contrario, possono provocare conseguenze irreversibili. In ogni caso, la prudenza non è mai troppa: meglio perdere un paio d’ore, ma rincasare con una diagnosi certa e la consapevolezza di essere stati seguiti al meglio!

 

Foto apertura: fizkes / 123rf.com