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Guida alla dieta Sirt di Adele: dimagrire senza rinunciare ai cibi che più ci piacciono

Ecco i segreti della dieta Sirt, il regime alimentare che ha permesso ad Adele di perdere 30 kg in poco più di un anno.   
 

Ecco i segreti della dieta Sirt, il regime alimentare che ha permesso ad Adele di perdere 30 kg in poco più di un anno.   
 

La dieta Sirt è il regime alimentare del momento: ideata dai nutrizionisti Aidan Goggins e Glen Matten, ha permesso alla cantante Adele di perdere oltre 30 kg in un anno.

Questo metodo dimagrante si basa su una fase di dimagrimento e una di mantenimento e permette di mangiare una serie di alimenti (noti come cibi Sirt) in grado di stimolare il metabolismo, bruciando i grassi.

Sirt, la dieta del gene magro di Adele: cos'è e come funziona 

La dieta Sirt è un particolare regime alimentare che prevede l'assunzione di alimenti Sirt e l’eliminazione di zuccheri e grassi saturi, riducendo al tempo stesso anche le porzioni di latticini e carboidrati. 

Questa dieta è articolata in due fasi (dimagrimento e mantenimento) e permette di mangiare tutta una serie di alimenti che attivano le sirtuine.

Ovvero geni super regolatori metabolici, che permettono di bruciare i grassi, mantenendo alto l’umore e incrementando il dimagrimento. 

Molto più di un libro: il metodo rivoluzionario di Aidan Goggins e Glen Matten 

Aidan Goggins e Glen Matten sono due nutrizionisti che hanno pubblicato il libro Sirt. La dieta del gene magro, ideando di fatto un regime alimentare rivoluzionario.

Il nome della dieta (Sirt) fa riferimento alle sirtuine, i geni della magrezza che possono essere sollecitati con il digiuno, lo sport, ma soprattutto introducendo nell’organismo un insieme di particolari sostanze contenute in determinati cibi.

I “cibi Sirt”: attivare naturalmente il metabolismo e vivere in salute 

Gli alimenti Sirtfood (o cibi Sirt) attivano naturalmente e spontaneamente le sirtuine e il “gene magro”, moderando al tempo stesso il senso d’appetito. Essi includono, ad esempio, olio extravergine d’oliva, peperoncino, cacao, prezzemolo, sedano, radicchio rosso, rucola, fragole e noci.

Parliamo, dunque, di prodotti facilmente reperibili in commercio, in grado di attivare velocemente il metabolismo. Un insieme molto vario di alimenti (nel libro ne vengono individuati almeno 20 fondamentali), che devono essere consumati quotidianamente, abbinati a carne e pesce, così da ridurre il consumo di carboidrati e il numero di calorie totali ingerite.


Schema della dieta Sirt: fasi, programma e durata 

Questo regime alimentare prevede due fasi distinte. La prima fase (supersonica) è quella dedicata al dimagrimento: in 7 giorni, infatti, si possono perdere fino a 3 kg. Nella seconda fase (mantenimento), invece, per quattordici giorni si incrementa l’introito calorico giornaliero per stabilizzare i risultati ottenuti.

La dieta Sirt, inoltre, prevede uno schema settimanale specifico e mirato a seconda della fase in cui ci si trova. Questo programma, infatti, indica nel dettaglio che cosa si può mangiare e quando.

Tuttavia, tale regime dimagrante non può essere seguito per sempre: le modalità variano a seconda della corporatura, del metabolismo e di molti altri fattori contingenti. Il consiglio, dunque, è quello di rivolgersi ad uno specialista, soprattutto se si deve perdere molto peso. 

Un esempio di menù settimanale fase per fase 

La prima fase, quella del dimagrimento, è quella più intensa e rigida. Per i primi tre giorni, infatti, si possono consumare al massimo mille calorie quotidiane assumendo un pasto solido (di proteine animali o vegane) e 3 succhi verdi Sirt.

Successivamente, dal quarto al settimo giorno, si possono assumere fino a millecinquecento calorie quotidiane assumendo due pasti solidi (variando sempre la portata principale) e 2 succhi verdi Sirt.

Nella fase di mantenimento, infine, si riduce il numero di succhi verdi, si incrementano i pasti solidi e possono essere aggiunti anche degli stuzzichini Sirt.

Fase 1: fare il pieno di nutrienti con i succhi verdi 

I succhi verdi (o centrifugati) sono un aspetto fondamentale di questo regime alimentare. Vanno consumati ad intervalli regolari durante il giorno, meglio se un’ora prima o due ore dopo rispetto al pasto solido.

L’ingrediente principale è il tè verde matcha, al quale vengono abbinati vari vegetali (come cavolo, sedano, rucola, prezzemolo, mela verde o succo di limone).


Fase 2: il mantenimento 

La fase di mantenimento dura due settimane ed include tre pasti solidi al giorno e un succo verde. Tale centrifuga deve essere assunta al mattino appena svegli o comunque almeno mezz’ora prima di fare colazione.

A partire dall’ottavo giorno, inoltre, quotidianamente si possono inserire anche un paio di spuntini Sirt.

Le ricette Sirt: qualche esempio 

Le ricette Sirt sono davvero tantissime, perché tutti gli alimenti consigliati si abbinano facilmente e sono facilmente reperibili in commercio. Ecco alcuni esempi:

Petto di pollo con noci

Per preparare questa ricetta si può optare per il petto di pollo alla griglia o al forno, aggiungendoci sopra delle noci a scaglie.

In alternativa, si può preparare anche un pesto delicato da spalmare sopra il pollo frullando insieme noci, prezzemolo, olio di oliva, succo di limone, parmigiano e un po’ d’acqua fino ad ottenere un composto vellutato.

Spaghetti di grano saraceno

Oltre alla carne o al pesce si può portare in tavola anche un primo piatto, avendo cura di scegliere della pasta di grano saraceno.

I possibili condimenti sono tantissimi e spaziano dal semplice olio di oliva con una spolverata di parmigiano, al tofu o al sedano, abbinato al cavolo riccio.

Filetto di salmone alla griglia

Il filetto di salmone è un’altra pietanza che si presta ad essere l’ingrediente principale di molte sfiziose ricette. Può essere servito grigliato con un po’ di rucola, ma anche abbinato a un mix di verdure.

I vantaggi e gli svantaggi 

La dieta Sirt permette di perdere peso velocemente, senza troppe restrizioni. Inoltre, accelera il metabolisimo, brucia i grassi, ma non intacca la massa muscolare.

Tuttavia, essendo un regime alimentare povero di carboidrati e ipocalorico, non è perfettamente bilanciato e per questo può essere seguito solo per brevi periodi.

Foto apertura: Instagram/Adele