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Cosa bisogna fare se ci si ammala all'estero

Cosa bisogna fare se si va all'estero e ci si ammala? Ecco cosa è utile sapere prima di partire

Cosa bisogna fare se si va all'estero e ci si ammala? Ecco cosa è utile sapere prima di partire

La data della partenza è vicina e non si vede l'ora di partire, conoscere nuovi posti, divertirsi e rilassarsi. Facendo i dovuti scongiuri però potrebbe accadere di ammalarsi, o di incappare in qualche incidente o inconvenienti vari. E se il viaggio è all'estero come si fa? Ecco cosa fare in Italia prima di partire per affrontare tranquilli ogni imprevisto.

In una precedente guida, abbiamo descritto cosa mettere nella borsa delle medicine prima di partire per le vacanze, ma prima di un viaggio all'estero, precisamente in un Paese dell'Unione Europea, che sia vacanza o lavoro, bisogna controllare la nostra Carta Regionale dei Servizi che è anche la nostra Tessera Sanitaria.
 

  • La prima cosa da fare è controllare sul retro della Carta che non sia scaduta e che riporti la scritta Tessera Europea di Assicurazione Malattie
  • Controllare che i dati personali siano stati riportati correttamente e nel caso di errore richiedere la correzione presso qualsiasi ufficio dell’Agenzie delle Entrate.

Salvo diversa indicazione da parte della propria Regione, la Carta ha cinque anni di validità e in previsione della scadenza, la Regione o l’Agenzia delle Entrate invieranno la nuova tessera

  • Quando si è in un Paese dei 27 dell'Unione Europea o in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera, si ha il diritto ad ottenere servizi sanitari pubblici del paese ospitante (medici, farmacie, ospedali o cliniche) e il loro rimborso attraverso l'intervento del Servizio Sanitario Nazionale.


Cosa fare per averne diritto?

  • Bisogna presentare la tessera sanitaria-Tessera Europea di Assicurzione Malattie (TEAM) e la Asl di appartenenza sosterrà le spese mediche.
  • Se nel paese ospitante la prestazione medica di cui si necessita prevede il pagamento del ticket, questo sarà d'obbligo anche per voi.
  • Il personale medico del paese ospitante può decidere di non fornire cure che possono attendere il rientro in patria, come ad esempio alcune cure dentistiche differibili.
  • La TEAM non copre i costi di rimpatrio in caso di gravi traumi o malattie.
  • A tale scopo, occorrerebbe stipulare un'apposita assicurazione.
  • Se si smarrisce la TEAM o viene dimenticata in Italia, bisogna rivolgersi all’Asl di appartenenza che provvederà a inviare per fax o per mail un certificato sostitutivo provvisorio che avrà lo stesso valore dell'originale. Per non trovarsi in questa situazione è consigliato fotocopiare la tessera e segnare i recapiti Asl prima di partire.