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Gender is over: lo speciale

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Chi è Rachel Levine, la prima sottosegretaria transgender degli USA

Dagli studi ad Harvard alla specializzazione in pediatria a New York, fino all’attivismo Lgbt e alla passione per il football americano: le cose da sapere su di lei.

 

Dagli studi ad Harvard alla specializzazione in pediatria a New York, fino all’attivismo Lgbt e alla passione per il football americano: le cose da sapere su di lei.

 

«La dottoressa Rachel Levine porterà la ferma leadership e la competenza di cui abbiamo bisogno per far sì che la popolazione possa superare la pandemia, a prescindere da domicilio, razza, religione, orientamento sessuale, identità di genere o disabilità». Così il neo presidente statunitense Joe Biden ha annunciato la storica investitura della pediatra Rachel Levine, scelta come sottosegretaria alla Sanità, che diventa così la prima persona transgender ad essere assegnata a un incarico federale dal Senato. Ecco le cose da sapere su di lei.

Pediatra di successo

Nata nel 1957 come Richard in una famiglia ebrea e cresciuta a Wakefield, nel Massachusetts, Levine ha studiato ad Harvard e poi presso la School of Medicine della Tulane University. In seguito, si è aggiudicata una borsa al Mount Sinai Hospital di New York, dove dal 1988 al 1993 si è specializzata in pediatria. Successivamente si è trasferita da Manhattan alla Pennsylvania, per entrare a far parte dello staff del Penn State Hershey Medical Center, dove è diventata primario e ha creato una divisione di medicina per adolescenti, nonché una clinica per i disturbi alimentari.

La fiducia del governatore Wolf

Docente di pediatria alla Penn State College of Medicine, nel 2015 Rachel Levine è stata scelta dal governatore democratico Tom Wolf come Physician General della Pennsylvania, incarico che ha ricoperto per due anni, fino a quando cioè lo stesso Wolf l’ha nominata Segretaria alla Salute. Nel corso del 2020 è toccata dunque a lei la gestione della pandemia di Covid-19 ed è finita al centro di pesanti attacchi, dovuti anche alla sua disforia di genere.

rachel levine

Un’ex moglie e due figli

Come ha raccontato al Washington Post, Richard è diventato Rachel dopo un lungo processo di accettazione e transizione, iniziato nel 2001 con le sedute dal terapista, continuate con la decisione di lasciar allungare i capelli (2008) e terminato nel 2011, quando ha cambiato il suo nome ed ha pubblicamente annunciato di essere una donna transgender: l’ultima a saperlo è stata mamma Lillian, che ha accettato senza problemi. Nel 2013, Rachel Levine ha divorziato dalla moglie Martha Peaslee (anche lei pediatra al Penn State Hershey Medical Center), da cui ha avuto due figli, David e Dayna.

Attivista Lgbt e cantante provetta

Levine è stata membro del consiglio di Equality Pennsylvania, un'organizzazione per i diritti Lgbt, e durante gli anni come responsabile della Sanità si è battuta affinché le forze di polizia fossero fornite di naloxone, farmaco salvavita in caso di overdose da oppioidi. Tra le grandi passioni di Rachel Levine ci sono i cani (punto in comune con Joe Biden, che ne ha due), il football americano e il canto. Per quanto riguarda il football, pur avendo vissuto a lungo in Pennsylvania, non tifa né per i Philadelphia Eagles, né per i Pittsburgh Steelers, bensì per i New England Patriots, che hanno sede nell’area metropolitana di Boston, ovvero nel suo Massachusetts. Dotata di voce baritonale, Rachel Levine ha raccontato di aver preso lezioni per tentare di avere un timbro più femminile e di essersi esibita spesso nei musical quando era ancora Richard: il suo ultimo ruolo è stato quello del Dr. Everett Scott nel Rocky Horror Picture Show.

Foto: LaPresse