Psiche
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La rivoluzione della psicoterapia online

Soprattutto dopo la pandemia, sempre più persone sentono il bisogno di dedicarsi alla propria salute mentale con l'aiuto di un professionista. La psicoterapia online è un'opzione democratica, accessibile ed efficace.

Soprattutto dopo la pandemia, sempre più persone sentono il bisogno di dedicarsi alla propria salute mentale con l'aiuto di un professionista. La psicoterapia online è un'opzione democratica, accessibile ed efficace.

Quali sono gli ingredienti che determinano la qualità della vita? Fino a un paio d’anni fa avremmo pensato soprattutto agli affetti, alla ricchezza, al lavoro. Dopo lo shock della pandemia, impossibile non mettere al primo posto la salute. Una salute fisica, ma anche mentale. Per fortuna sono sempre di più le persone che, invece di lasciarsi frenare dallo stigma che circonda questo tema, decidono di intraprendere un percorso di psicoterapia. Di persona o, perché no, anche online.

Psicologia online: una pratica sempre più diffusa 

In un momento storico in cui le tecnologie digitali abbattono le distanze e amplificano le opportunità, non c’è da stupirsi se anche la psicologia è sbarcata in Rete. La relazione tra il terapeuta e il suo paziente è sempre la stessa, così come le linee guida deontologiche e gli approcci adottati; la grande differenza sta nel fatto che non ci si incontra più di persona bensì in videochiamata o, in alternativa, in chat o via email. Durante i mesi più duri dell’emergenza sanitaria questa è stata l’unica formula possibile, considerate le forti limitazioni alla mobilità imposte per contenere il contagio. Ora che siamo tornati liberi di condurre una vita normale, molti restano comunque affezionati alla psicologia online.

Psicoterapia online: il boom dopo il Covid 

D’altra parte, dopo la pandemia c’è un grandissimo bisogno di supporto psicologico. Tra i primi a parlare di “sindrome d’ansia da Covid-19” ci sono Ana Nikčević e Marcantonio Spada, coautori di uno studio che mette in luce una serie di comportamenti problematici nella popolazione: evitamento, controllo compulsivo dei sintomi, tendenza a rimuginare, preoccupazione continua. Anche quando le restrizioni vengono allentate e i livelli di rischio scendono tangibilmente, le persone ansiose restano fossilizzate sul virus e faticano a riabituarsi alla socialità. The Lancet ha esaminato un panel di cittadini statunitensi maggiorenni: nella primavera del 2020 il 27,8% manifestava sintomi depressivi, nel 2021 la percentuale era salita fino al 32,8%. 

Anche in Italia le richieste di aiuto sono aumentate addirittura del 40%, conferma David Lazzari, presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi. Otto italiani su dieci chiedono lo psicologo nelle scuole, sette su dieci lo vorrebbero nelle aziende. Un preziosissimo servizio di supporto che sempre più spesso viene erogato online. 

Vantaggi della terapia online 

La terapia online, infatti, è molto più di un ripiego per i mesi di lockdown. Il suo primo, grande vantaggio? Mette un professionista a disposizione anche di tutte quelle persone che vivono in piccoli paesi di montagna o di campagna, senza lo studio di uno psicologo nelle vicinanze; di chi fa un lavoro impegnativo e poco flessibile e fatica a ritagliarsi l’ora settimanale per la terapia in presenza; di chi si è trasferito in un paese straniero e non padroneggia la lingua. In una parola, è democratica

Per alcune tipologie di pazienti, la terapia online può risultare anche più fruttuosa. È il caso delle persone che faticano a uscire di casa e affrontare il mondo esterno, come i cosiddetti hikikomori (gli adolescenti capaci di confinarsi nelle loro camerette anche per anni) o tutti coloro che, dopo il lockdown, sono stati affetti dalla sindrome della capanna. Per alcuni invece è allettante la possibilità di esprimersi anche attraverso la scrittura, sottraendosi al confronto faccia a faccia e alla pressione che ne deriva.

Come può aiutare uno psicologo online

“Noi ci abituiamo a soffrire psicologicamente come se fosse un destino, il destino all'ansia, alla melanconia, alla tristezza, invece non c'è un destino alla sofferenza psicologica. Si può vivere meglio”, sottolinea Sandra Sassaroli, presidente e fondatrice del Gruppo Studi Cognitivi, specializzato nell’alta formazione, nella ricerca e nell’erogazione di servizi clinici per la salute mentale. Soprattutto per chi si sta avvicinando ora a questo mondo, la terapia online è un ottimo metodo per rompere il ghiaccio, trovare il terapeuta giusto e iniziare finalmente a dedicarsi al proprio benessere.

Come avviene una seduta di psicoterapia online 

Una seduta di psicoterapia online si basa sullo stesso metodo scientifico della terapia in presenza: dopo aver effettuato la diagnosi psicologica del paziente, il professionista imposta un percorso personalizzato volto a identificare la causa profonda del suo disagio e affrontarla al meglio. Ciò si sostanzia in un ciclo di sedute, solitamente di 50 minuti alla settimana. L’unica differenza sta nel fatto che il dialogo avviene attraverso uno schermo, senza bisogno di incontrarsi nella stessa stanza.

Come trovare uno psicologo online

Fatta eccezione per una nicchia di addetti ai lavori, pochi sanno che “psicologo” è una definizione fin troppo generica, perché esistono approcci molto eterogenei. Per affrontare ansia, attacchi di panico, stress post-traumatico e fobie, per esempio, la terapia cognitivo-comportamentale è vastamente adottata.

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Negli ultimi anni si sta affermando parecchio anche la terapia metacognitiva per i vari disturbi d’ansia e la depressione. Per rielaborare gli eventi traumatici, invece, una possibile strada da seguire è l’EMDR.

Di fronte a tutte queste opzioni è facile sentirsi disorientati. È per questo motivo che i servizi di psicoterapia online più seri partono sempre da un’accurata valutazione psicodiagnostica, per poi affidare il paziente allo specialista più idoneo. Fa parte di questa categoria inTherapy di Studi Cognitivi, una piattaforma che riunisce decine di specialisti altamente specializzati. La scelta del terapeuta non si basa sulla banale compilazione di un questionario a risposta multipla, bensì sulle linee guida internazionali dell’American Psychological Association (APA) e del National Institute for Health and Care Excellence (NICE).

Psicoterapia online vs in presenza: è altrettanto efficace? 

La domanda è lecita: la psicoterapia online è efficace come quella tradizionale? La grande premessa sta nel fatto che molto dipende dalle circostanze. Come già accennato, per alcuni pazienti questa è l’unica formula possibile per farsi seguire da un professionista; per altri, al contrario, la casa non è affatto il luogo sicuro dove si è liberi di raccontarsi a cuore aperto (basti pensare alle persone che vivono una crisi di coppia o sono vittime di abusi).

Detto questo, da più di dieci anni nelle riviste scientifiche compaiono ricerche sul tema e, spesso, i risultati sono incoraggianti. Un’analisi su oltre 98mila pazienti statunitensi evidenzia un netto calo dei ricoveri in psichiatria per i pazienti che si erano sottoposti a sedute di psicoterapia a distanza; anche un’imponente meta-analisi israeliana arriva a dire che, in termini di efficacia, non ci siano differenze significative tra le sedute faccia a faccia e quelle online. Non è un caso se l’Ordine degli Psicologi italiano ha espresso il suo benestare verso questa pratica, pubblicando anche un vademecum per gli specialisti.

Foto apertura: milkos / 123rf.com