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Acido borico: cos'è, proprietà e utilizzi più frequenti

L’acido borico può essere utilizzato come disinfettante per pulire occhi ed orecchie ed è usato anche in ambito veterinario. Ecco tutte le sue proprietà. 

L’acido borico può essere utilizzato come disinfettante per pulire occhi ed orecchie ed è usato anche in ambito veterinario. Ecco tutte le sue proprietà. 

L’acido borico è un particolare tipo di acido dalle rinomate proprietà antisettiche e disinfettanti. Ampiamente utilizzato in ambito farmaceutico e veterinario, si presta anche a vari usi domestici come per smacchiare i vestiti. Se è vero che può essere impiegato in molti modi differenti, tuttavia è bene non abusarne perché un suo utilizzo errato può rivelarsi altamente tossico per l’organismo.

Che cos’è l’acido borico? 

L’acido borico (noto anche come acido ortoborico) è un particolare tipo di acido debole utilizzato nel settore farmaceutico e in quello industriale come antisettico, insetticida, ritardante di fiamma e disinfettante. Si ottiene per idratazione dell’anidride carbonica o dai minerali del borato mediante la reazione con l’acido solforico. È comunemente adoperato nell’industria della carta, delle vernici e degli smalti. Senza contare che tra le pareti domestiche è un valido rimedio naturale contro gli insetti.

Acido borico sulla pelle: benefici e proprietà

Gli usi cutanei dell’acido borico sono molteplici. Grazie alle sue proprietà antisettiche, infatti, questo prodotto può essere utilizzato sulla pelle irritata, secca e screpolata. Inoltre, per azione decongestionante, è un valido alleato anche in caso di punture di insetti e ustioni non gravi.

In commercio questa soluzione è disponibile in bustine da sciogliere in acqua, soluzioni già pronte (generalmente diluite al 3%) e appositi tamponi. Saranno il proprio medico di fiducia o il farmacista ad indicare dosaggi, posologie e modalità di assunzione in base alle specifiche necessità.

Foto: transurfer-123RF

Acido borico: gli utilizzi più frequenti  

L’acido borico si utilizza per curare acne e candida e per un’accurata pulizia delle orecchie e di varie infezioni oculari. Ma non è tutto: questa soluzione, infatti, è nota anche in ambito veterinario per l’igiene degli occhi di gatti e cani ed è un vero toccasana in caso di scottature solari.

Per le infezioni agli occhi 

L’acido borico oftalmico è particolarmente indicato per la cura degli occhi e in caso di infezioni oculari provocate da batteri, virus o da altri agenti esterni. Questo prodotto, infatti, allevia la sintomatologia e limita eventuali complicazioni.

Per la pulizia delle orecchie  

Via libera all'acido borico in gocce anche per l’igiene delle orecchie. Tale soluzione, infatti, è ottimale per garantire una corretta pulizia dell’intero padiglione uditivo.

Contro l’acne 

Questo acido gioca un ruolo centrale nel disinfettare la pelle, soprattutto in presenza di acne, batteri e di infiammazione del tessuto cutaneo. In tal caso, dunque, ben vengano gli impacchi di acido borico che devono essere applicari direttamente sulla zona interessata dall’inestetismo.

Contro la candida 

Parliamo di un prezioso alleato anche in caso di infezioni vaginali, nonché valida soluzione per la candida. L’acido borico, infatti, lenisce la sintomatologia e allevia bruciori e fastidi. Tuttavia, prima di procedere all’applicazione del prodotto, è opportuno consultare il proprio ginecologo per un parere mirato e professionale.

In veterinaria 

In ambito veterinario questo prodotto è consigliato per la pulizia degli occhi e delle orecchie di cani e gatti, sebbene debba sempre essere utilizzato con cautela. Ad esempio, può essere utile per rimuovere delicatamente eventuali secrezioni solidificate. In tal caso è sufficiente strofinare leggermente le palpebre o il naso dell’animale con un batuffolo di cotone o garza imbevuto di acido borico.

Acido borico: dosaggio e posologia 

Onde evitare possibili effetti collaterali, questo acido si utilizza in una soluzione molto diluita. Nei prodotti farmaceutici e veterinari, infatti, esso figura in una concentrazione pari al 3%. L’esatto dosaggio varia a seconda del problema specifico, ma tendenzialmente tale prodotto deve essere applicato in minime dosi direttamente sulla zona interessata 1-2 volte al giorno.

Acido borico: le controindicazioni 

La formula chimica di questo elemento e un suo scorretto utilizzo possono comportare tossicità, rischi per la salute e una molteplicità di effetti indesiderati. Tra le principali controindicazioni, infatti, figurano danni più o meno seri a carico dei reni, del cervello e del fegato. Ma anche vomito, diarrea, emorragia, stato confusionale, ipotensione e-nei casi estremi- intossicazione e coma.

Gli effetti collaterali

Se utilizzato correttamente l’acido borico è ben tollerato dall’organismo. Tuttavia, in caso di uso improprio o prolungato, tra i possibili effetti collaterali possono figurare anche eruzioni e sfoghi cutanei, alopecia, nausea e spossatezza. In alcuni casi, inoltre, ci può essere anche alterazione del ciclo mestruale, anemia e convulsioni.

Quando evitarlo

Un’accortezza di massima è quella di evitare di applicare l’acido borico su aree cutanee molto estese. Inoltre, per evitare eventuali intossicazioni, è importante attenersi scrupolosamente al dosaggio consigliato dal medico senza eccedere con le quantità. Inoltre, è bene che evitino il contatto con tale sostanza anche le donne in stato di gravidanza, soggetti ipersensibili alle sue componenti e bambini di età inferiore a tre anni.

Foto apertura: Roman Samborskyi - 123RF