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Ciclo irregolare: le possibili cause e come intervenire

Un ciclo irregolare è un fenomeno frequente che può essere legato all’età della donna, a squilibri ormonali o anche ad errate abitudini. Ma non solo: scopriamo tutte le possibili cause e come intervenire.

Un ciclo irregolare è un fenomeno frequente che può essere legato all’età della donna, a squilibri ormonali o anche ad errate abitudini. Ma non solo: scopriamo tutte le possibili cause e come intervenire.

Un ciclo mestruale irregolare o un ritardo delle mestruazioni sono fenomeni frequenti nelle donne in età fertile, tanto che si stima che interessino una donna su 4. Tendenzialmente associato a squilibri ormonali o a fattori contingenti (come età e stile di vita), deve destare preoccupazione solo se è un disturbo frequente, prolungato nel tempo o invalidante.

L’intervallo di tempo che intercorre tra una mestruazione ed un’altra ha una durata media di 28 giorni, ma nella normalità può oscillare fisiologicamente anche dai 25 ai 35 giorni.

Cosa si intende per ciclo irregolare 

Si parla di alterazioni del ciclo mestruale (o di ciclo irregolare) quando le mestruazioni non si presentano ogni 28 giorni. Questa regolarità è più comune tra i 20 e i 45 anni: durante l’adolescenza, infatti, la donna è ancora in fase di assetto ormonale, mentre dopo i quarant’anni gradualmente si avvicina alla fine dell’età fertile.

Tuttavia, è bene tenere presente che ogni donna ha il proprio ritmo mestruale che tende a rimanere costante negli anni, anche se una certa (e minima) variabilità è comunque un fattore assolutamente normale nel corso della vita.

Perché il ciclo diventa irregolare? 

Sono molte le possibili cause del ciclo irregolare. Un primo fattore da tenere in considerazione è l'età: se la donna è in piena età fertile, adolescente o in prossimità della menopausa. Senza dimenticare che, superati i quarant’anni, un ciclo irregolare può riflettere anche solo una diminuita capacità riproduttiva.

Tuttavia, anche lo stile di vita individuale può incidere sul disturbo: variazioni di peso, eccessiva attività fisica, carenza di sonno o particolari situazioni di stress di fatto possono minare la regolarità mestruale, interferendo anche con l'ovulazione.

Infine, è importante ricordare che la causa dell’anomala irregolarità può essere associata anche a squilibri ormonali, cisti ovariche o patologie a carico dell’apparato riproduttivo. Per questo se il disturbo persiste o diventa invalidante o se si soffre di mestruazioni abbondanti, mestruazioni scarse, oligomenorrea è opportuno rivolgersi ad uno specialista per un consulto mirato e professionale.

ciclo irregolare

Foto: anetlanda - 123.rf

Ciclo irregolare: rimedi naturali 

In assenza di patologie particolari, è possibile ricorrere a vari rimedi naturali per regolarizzare il ciclo. Le gocce di gemmoderivato di Agnocasto, ad esempio, stimolano il sistema ormonale e favoriscono il buon funzionamento dell’apparato riproduttivo femminile. 

Via libera all’infuso di Alchemilla che svolge anche una specifica azione antispastica e antidolorifica. Senza dimenticare che assumere con regolarità Salvia Officinalis, Dong Quai, Angelica Sinensis o integratori ed estratti a base di rame, zinco e manganese può aiutare a regolare eventuali squilibri ormonali. Anche in questo caso è importante rivolgersi ad un medico o ad un erborista per farsi consigliare il prodotto più indicato in base alle proprie reali necessità.

Cosa fare e cosa non fare 

Per poter intervenire sul disturbo è importante individuare le cause scatenanti che hanno determinato l’anomalia. In quest’ottica, dunque, si può analizzare nel dettaglio il proprio stile di vita, le abitudini alimentari e comportamentali, ma anche l’eventuale presenza di fattori di rischio.

Allarmarsi, affidarsi a pareri non professionali, assumere farmaci non prescritti o integratori “fai da te” non serve a nulla: per fugare ogni dubbio, infatti, è necessario rivolgersi ad uno specialista. 

Quando è il caso di rivolgersi al ginecologo 

È sempre opportuno rivolgersi ad un ginecologo se l’irregolarità del ciclo tende a perdurare nel tempo, si aggrava o se l’intervallo tra una mestruazione e l’altra è anomalo (ad esempio se il ciclo si ripresenta solo dopo alcuni mesi).

Tuttavia, come indicazione di massima, è importante sottoporsi con regolarità a controlli mirati e al Pap-test così da escludere o da poter diagnosticare tempestivamente eventuali patologie che potrebbero essere la causa della disfunzione mestruale.

Foto apertura:  bee32 - 123.rf