Prevenzione
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Come difendersi dal melanoma

Con l'estate aumenta l'allarme melanoma. Ecco come prevenirlo

Con l'estate aumenta l'allarme melanoma. Ecco come prevenirlo

Il melanoma è un tumore della pelle spesso favorito dall’abbronzatura selvaggia.

Ecco come difendersi dal melanoma


Ogni anno in Italia si ammalano circa 7-8 mila persone di melanoma. Si tratta di un tumore della pelle le cui cellule sono altamente maligne e capaci di disseminarsi negli altri organi dell’organismo.
Il melanoma ha origine dai melanociti, ossia le cellule che si trovano soprattutto nella zona di confine tra la parte superficiale della pelle (epidermide) e quella profonda (derma).


La funzione di queste cellule è quella di produrre melanina, la sostanza che colora la pelle proteggendola dai raggi ultravioletti (UV) e responsabile, quindi, dell’abbronzatura.
 

  • Per difendersi dal melanoma, è importante esporsi al sole con intelligenza, evitando le ore più calde e le scottature.
  • Altro fattore di rischio sono le lampade abbronzanti

Tutti i tipi di melanoma, se individuati allo stadio iniziale, possono essere trattati.
Il melanoma può insorgere su un neo preesistente o exnovo.
Ha una prima fase di crescita orizzontale in cui difficilmente invade i vasi linfatici e sanguigni, e una fase verticale in cui l’invasione dei vasi è altamente probabile. Nella fase orizzontale può essere guarito con la sola asportazione chirurgica.


Per difendersi dal melanoma è fondamentale l’autoispezione.  E’ importante effettuare cinque controlli sui nostri nei (ABCDE):

 

  • Asimmetria: una metà del neo è diversa dall’altra
  • Bordi irregolari: i bordi non sono definiti e possono essere discontinui, frastagliati, indistinti o irregolari
  • Colore: è variabile e possono essere presenti sfumature di nero, rosso, marrone, grigio o blu
  • Dimensione: cambia la dimensione che di solito aumenta. I melanomi hanno solitamente un diametro maggiore di 5mm
  • Evoluzione: il melanoma cambia forma, dimensione o spessore

Per diagnosticare le lesioni è indicata la dermatoscopia. Attraverso la lente o il video, lo specialista vede la distribuzione del pigmento nel neo.