Rimedi naturali
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Come far passare il singhiozzo: rimedi da provare

E' successo a tutti almeno una volta nella vita: trovarsi alle prede con il fastidiosissimo singhiozzo cercando metodi e rimedi per farlo passare. Li trovate elencati qui sotto!

E' successo a tutti almeno una volta nella vita: trovarsi alle prede con il fastidiosissimo singhiozzo cercando metodi e rimedi per farlo passare. Li trovate elencati qui sotto!

C’è chi lo trova buffo, chi imbarazzante, chi addirittura irritante: il singhiozzo è uno di quei piccoli fastidi che arrivano sempre quando meno te lo aspetti. Magari stai sorseggiando una bibita davanti agli amici, o devi fare un discorso importante… ed ecco che parte quel “hic” che interrompe tutto.
La buona notizia? Nella maggior parte dei casi passa da solo. Ma c’è di più:  esistono diversi modi per far passare il singhiozzzo in fretta: alcuni sono “scientifici”, altri decisamente un po’ più bizzarri ma spesso efficaci. In questo articolo li vedremo tutti, dai rimedi più rapidi a quelli più curiosi, con qualche consiglio su quando è meglio non sottovalutare questo disturbo.

Cos'è e perché viene il singhiozzo?

Prima di scoprire come far passare il singhiozzo è bene conoscere più da vicino questo nemico tanto fastidioso. Il singhiozzo è uno spasmo involontario del diaframma (il muscolo che separa torace e addome e aiuta la respirazione) seguito dalla chiusura rapida delle corde vocali, che produce il tipico “hic”. È regolato da un riflesso che coinvolge il nervo frenico, il nervo vago e centri nel tronco encefalico.

Ma perché viene? Le cause sono tante e spesso banali: 

  • hai mangiato troppo in fretta,
  • hai bevuto una bibita gassata,
  • hai avuto uno sbalzo di temperatura,
  • oppure ti sei fatto prendere da una risata improvvisa.

Insomma, nulla di grave nella maggior parte dei casi, ma abbastanza per farti cercare una soluzione immediata. I metodi per far passare il singhiozzo tendono a interrompere o modulare questo riflesso — stimolando il nervo vago, alterando il ritmo respiratorio o cambiando i livelli di anidride carbonica (CO₂) nel sangue — e così “resettano” il pattern anomalo del diaframma. Scopriamoli uno a uno!

Come far passare il singhiozzo: rimedi veloci

Nella maggior parte dei casi il singhiozzo dura pochi minuti e scompare senza interventi, ma quando insiste può essere utile ricorrere a piccoli trucchi capaci di “resettare” il riflesso che lo scatena. I metodi più efficaci agiscono stimolando il nervo vago, modificando il ritmo respiratorio o aumentando temporaneamente la concentrazione di anidride carbonica nel sangue: tutti meccanismi che aiutano il diaframma a rilassarsi e tornare al suo movimento naturale. Di seguito trovi le tecniche più semplici e sicure da provare per far passare il singhiozzo.

Trattenere il respiro

Si tratta di uno dei rimedi più conosciuti per far passare il singhiozzo. Il primo che, anche senza saperlo, mettiamo in pratica in autonomia.

  • Come fare: inspira profondamente, trattieni il respiro 10–20 secondi (o finché comodo), poi espira lentamente. Ripeti una o due volte.
  • Perché funziona: aumenta temporaneamente la CO₂ nel sangue — questo può deprimere il riflesso del singhiozzo e rilassare il diaframma, interrompendo lo spasmo.

Respirare dentro a un sacchetto di carta (non di plastica)

Questo metodo, fratello del precedente, è un valido aiuto per far passare il singhiozzo: il motivo è molto simile a quello appena spiegato.

  • Come fare: inspira ed espira lentamente dentro un piccolo sacchetto di carta per 10–20 respiri.
  • Perché funziona: come sopra, aumenta la CO₂ arteriosa; il maggiore livello di CO₂ tende a ridurre l’eccitabilità dei centri che scatenano il singhiozzo.

Attenzione però a evitare questo metodo in caso di problemi cardiaci o respiratori importanti; inoltre sarebbe bene non usarlo con i bambini piccoli. Per loro esistono rimedi più sicuri e golosi! 

Bere acqua fredda a piccoli sorsi o bersi d’un colpo

Come far passare il singhiozzo se non con l'acqua? Anche questo metodo è uno dei più in voga, nonché quello che ognuno di noi fa senza sapere perché dovrebbe funzionare. 

  • Come fare: bevi un bicchiere d’acqua fredda a piccoli sorsi regolari, oppure prova a bere tutto d’un fiato.
  • Perché funziona: la deglutizione e lo stimolo della faringe possono attivare vie nervose afferenti (nervo vago) che interferiscono col circuito del singhiozzo; il freddo può anche modificare la conduzione nervosa locale.

Bere acqua mentre piegato in avanti o inclinato in avanti

Tra i metodi per far passare il singhiozzo questo è senza dubbio uno che necessita di qualche dote di coordinazione in più. Non è da tutti bere piegati in avanti!

  • Come fare: piegati in avanti e bevi dal lato opposto del bicchiere (posizione “piegata”).
  • Perché funziona: cambia la postura del diaframma e della parte superiore dell’apparato digerente, fornendo uno stimolo meccanico che può interrompere lo spasmo.

Deglutire zucchero (un cucchiaino)

Come far passare il singhiozzo ai bambini? Con lo zucchero vai sul sicuro, e i bimbi saranno ben contenti di sottoporsi a questa "tortura"! Ovviamente nulla vieta di utilizzarlo anche da adulti!

  • Come fare: prendi un cucchiaino di zucchero secco e lascialo sciogliere in bocca oppure deglutiscilo.
  • Perché funziona: lo stimolo dolce in bocca e la quantità minima di stimolazione gustativa/deglutitoria possono “distrarre” il riflesso e attivare il vago in modo da interrompere il singhiozzo.

Sollevare le ginocchia al petto e respirare profondamente

Se ti viene il singhiozzo e non hai a disposizione acqua o zucchero, e trattenere il respiro non funziona, puoi modificare la posizione del corpo e aiutare il diaframma a rilassarsi. 

  • Come fare: seduto, porta le ginocchia al petto e abbracciale, inspirando profondamente alcune volte.
  • Perché funziona: la compressione addominale cambia la posizione del diaframma e la respirazione profonda aiuta a stabilizzare il ritmo respiratorio, interrompendo lo spasmo.

Provocare un piccolo stimolo della gola (tossire o stimolare la faringe)

Se i precedenti metodi non funzionano, cerca di cambiare qualcosa nel tuo corpo, sottoponendolo a stimoli diversi. Tossire o deglutire potrebbe rivelarsi efficace!

  • Come fare: prova a tossire volontariamente o a deglutire ripetutamente; altri suggeriscono tirare delicatamente la lingua in avanti (con le mani pulite) per stimolare la gola.
  • Perché funziona: stimoli sensoriali alla gola attivano il nervo vago/nervo glossopharingeo e possono “ricablare” il circuito del singhiozzo.

Stimolare il palato con aceto o limone (piccola quantità)

Tra i metodi gourmet per far passare il singhiozzo, anche se non dolce come quello spiegato poco fa, c'è anche la possibilità di bere qualche goccia di aceto o limone.

  • Come fare: assaggia una goccia di aceto o succhio di limone o leccane un pezzetto su un cucchiaino.
  • Perché funziona: lo stimolo acido forte attiva vie sensoriali orofaringee che possono alterare l’attività riflessa del vago e fermare il singhiozzo. Usare quantità minime e non in caso di sensibilità orale.

Mangiare un cucchiaio di burro di arachidi o di miele 

Mangiare qualcosa, soprattutto con consistenze particolari, aiuta sempre a far passare il singhiozzo. Dai una chance a miele e burro d'arachidi!

  • Come fare: prendi un cucchiaino e deglutiscilo, facendo attenzione a masticare poco e deglutire.
  • Perché funziona: la necessità di coordinare una deglutizione densa e appiccicosa altera il ritmo respiratorio e la deglutizione, interrompendo il pattern che causa il singhiozzo.

Tecniche di distrazione/relax (respirazione diaframmatica lenta)

Infine, fra i modi per far passare il singhiozzo ci sono anche quelli più meditativi, che utilizzano la respirazione lenta e consapevole.

  • Come fare: respira lentamente in modo controlato (4 secondi in, 6–8 secondi out), rilassa spalle e collo.
  • Perché funziona: riduce l’iperattivazione del diaframma e dell’ansia associata; il rallentamento della respirazione favorisce il ritorno a un ritmo normale.

Singhiozzo continuo: quando preoccuparsi

Ora che abbiamo capito come far passare il singhiozzo, scopriamo tutte le situazioni in cui dovremmo preoccuparci e prendere provvedimenti più seri. Se il singhiozzo diventa continuo e non passa per ore, allora sì che conviene fare un controllo. Potrebbe dipendere da disturbi gastrici, reflusso o altre irritazioni. Il consiglio è semplice:

  • se è occasionale, affidati pure ai rimedi casalinghi,
  • se persiste troppo, chiedi un parere medico.

Il singhiozzo è uno di quei fastidi che tutti conosciamo e che, per fortuna, quasi sempre si risolvono in fretta. Puoi provarle tutte: acqua, respiro trattenuto, un cucchiaino di zucchero o persino una filastrocca. A volte basta distrarre il corpo e il problema svanisce da solo.
E se invece non vuole proprio saperne di passare? Beh, allora forse è arrivato il momento di smettere di ridere del tuo “hic” e parlarne con un medico. Fino ad allora, però, avrai una lista di rimedi pronti da mettere alla prova al prossimo singhiozzo improvviso,

Foto di apertura: iStock