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5 miti da sfatare sul salto della corda

Jump rope: benefici e falsi miti sullo sport più in voga del momento!

Jump rope: benefici e falsi miti sullo sport più in voga del momento!

Allenarsi con la corda è l’esercizio cardio per eccellenza, in grado di migliorare le performance di tutto il corpo e non è un caso se negli anni sempre più star - da Madonna a Katy Perry, da Kate Hudson a Martina Colombari - hanno iniziato a praticare questo sport! Del resto gli studi dicono che 10 minuti di salto con la corda equivalgono, in termini di calorie consumate, a 30 minuti di jogging sul tapis roulant!

Con il Jump rope alleni tanto la parte superiore del corpo quanto quella inferiore e, con i giusti programmi di allenamento, raggiungere i tuoi obiettivi sarà facile, veloce e soprattutto divertente! Bastano davvero pochi minuti al giorno, e un po’ di costanza, per vedere enormi risultati e bruciare calorie come mai prima. 

Jump rope, tra verità e falsi miti

Prima di iniziare a saltare, è opportuno sfatare alcuni miti “duri a morire” su questa disciplina così in voga. Ovviamente il nostro suggerimento è di rivolgersi sempre al proprio medico prima di iniziare a praticare attività agonistica, ma per la routine quotidiana mirata a perdere peso, o semplicemente per fare dell’esercizio fisico divertendosi, basta seguire poche semplici regole, anche al fine di evitare infortuni. 

1. Saltare la corda è una cosa da bambini

Saltare la corda è una cosa da bambini

Foto: rido/123RF

Sarebbe più corretto dire che il jump rope è anche una cosa da bambini, ma non esclusivamente! Il salto della corda è infatti uno dei migliori esercizi in assoluto per chiunque abbia la voglia e l’esigenza di fare allenamenti cardio e rimanere in forma nell’arco di tutto l’anno, divertendosi! 

La vera filosofia del jump rope come disciplina, infatti, è quella di praticare questo sport ovunque, in qualsiasi condizione meteo, su qualsiasi superficie, tutto l’anno! La versatilità che offre la corda, il suo costo contenuto e le sue dimensioni portatili la rendono uno strumento sempre pronto all’uso e adatto a ogni esigenza di allenamento.

E se questa risposta non ti basta, pensa che anche la modella Izabel Goulart ha inserito il jump rope tra i suoi allenamenti di routine! 

2. Saltare la corda fa male alle ginocchia

Il jump rope non fa male alle ginocchia

Foto: parilovv/123RF

Come per tutti gli sport, dal pilates alla pallavolo, l’unico modo per evitare infortuni e stop non voluti, è diventare padroni della giusta tecnica. Il salto della corda non fa eccezione! Quando salti con la tecnica corretta, con la giusta postura e con la corda che più si addice al tipo di allenamento in corso e alle tue caratteristiche fisiche, non solo non potrai farti male alle ginocchia ma anzi migliorerai sensibilmente la muscolatura, rafforzando le ginocchia stesse.

Ricorda di saltare sempre sulle punte dei piedi e di iniziare con piccoli saltelli a piedi uniti prima di passare a combinazioni di footwork più articolate. Inoltre, se alla giusta tecnica aggiungi anche un tappetino per attutire l’impatto del salto, potrai saltare anche ad alta intensità senza sentire alcuno sforzo sulle articolazioni delle ginocchia o delle caviglie. 

3. Non puoi saltare la corda se sei sovrappeso

Si può saltare la corda se si è in sovrappeso

Foto: Olena Yakobchuk/123RF

Durante il salto con la corda tutto il tuo corpo viene coinvolto in un movimento armonico e funzionale. Se stai affrontando un percorso di perdita di peso il jump rope è sicuramente l’attività fisica che fa per te. Con la corda è possibile variare anche sensibilmente l’intensità dell’allenamento, sia in termini di durata che di velocità, e saltare è un ottimo modo per perdere chili velocemente, in quanto mantiene alta la frequenza cardiaca.

Appena inizi a saltare, infatti, è semplice accorgerti di come il battito cardiaco accelera velocemente: il fiato si fa corto e inizi subito a sudare e a eliminare le tossine nel corpo. Bastano poche ripetute di 30 secondi, intervallate da altrettanti secondi di recupero attivo, per sentire subito la differenza! 

4. Se salti con la corda perderai tono muscolare

Corda e perdita tono muscolare

Foto: nd3000/123RF

Quando vedi jumpers professionisti che saltano la corda non puoi certo fare a meno di notare che hanno tutti un fisico slanciato e snello. Questo però non significa che, sei sei amante della pesistica, non puoi saltare anche tu la corda e mantenere un tono muscolare importante.

Tra i vari tipi di corde a disposizione, infatti, ci sono anche le cosiddette “heavy ropes” ovvero le corde pesanti: una corda pesante può arrivare a pesare anche mezzo chilo (o più) ed è l’allenamento perfetto per sviluppare la parte superiore del corpo, le braccia, le spalle e la schiena! 

Ovviamente per mantenere la massa muscolare desiderata dovrai continuare a mangiare correttamente e ad allenarti con i pesi, ma il salto della corda è perfetto per darti quella spinta in più per migliorare la definizione e la massa muscolare di tutto il corpo!

5. Una corda vale l’altra

Esistono diverse tipologie di corde per saltare

Foto: Olga Yastremska/123RF

Questo è forse il falso mito più duro a morire: no, una corda non vale l’altra! Esistono in commercio moltissime corde di materiali differenti e con manici differenti: esistono corde in PVC, piene o cave, corde in acciaio, corde con perline di plastica più o meno pesanti e ognuna di queste è specifica per un preciso movimento o una precisa tipologia di allenamento.

Trovare la corda più adatta a te, ai tuoi obiettivi e al tuo modo di saltare, è questione di esperienza: mano a mano che salterai scoprirai infatti di dover sistemare la lunghezza della tua corda (all’inizio più lunga, poi sempre più corta), capirai se preferisci manici lunghi o corti e, soprattutto, scoprirai se ti trovi più a tuo agio con una corda leggera di velocità o con una pesante. La differenza sostanziale risiede nel feedback di ciascuna corda e nel suo modo di reagire alla tua tecnica di salto.

Ivana Gimigliano

Foto apertura: Luis Molinero Martínez/123RF