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Base jumping: tutto quello che c'è da sapere

Sport estremo che si ispira al paracadutismo, consiste nel lanciarsi da un punto fisso, da altezze vertiginose, aprendo il paracadute durante la caduta libera ad altissima velocità.

Sport estremo che si ispira al paracadutismo, consiste nel lanciarsi da un punto fisso, da altezze vertiginose, aprendo il paracadute durante la caduta libera ad altissima velocità.

Il base jumping è uno degli gli sport estremi che si ispira al paracadutismo, ma che - di fatto - si fa da fermi: invece di essere lanciati da un aereo, infatti, il lancio avviene da dirupi, montagne, ponti, grattacieli e qualsiasi altro luogo che comporti un’altezza vertiginosa.


Cos'è e come si pratica il base jumping

Proprio in base ai luoghi da cui ci si lancia, il base jumping viene suddiviso in quattro “sottocategorie”: Buildings (edifici), Antennas (torri abbandonate o simili), Span (ponti), ed Earth (scogliere o altri tipi di formazioni naturali).

Il base jumping è considerato uno degli sport estremi più pericolosi in circolazione, e chi lo pratica si divide di solito tra due “scuole”: da un lato i base jumper “tradizionali”, che si lanciano appunto da una base con il paracadute; dall’altro i jumper che utilizzano una tuta alare, che consente una discesa più lenta o orizzontale, solitamente effettuata attraverso ostacoli naturali come rocce o alberi.

Ed è proprio quest’ultima variante quella più pericolosa, come dimostrano i numerosi casi di morte registrati negli ultimi anni, alcuni addirittura in diretta, visto che molti base jumper scelgono di documentare le loro imprese con action cam o altri device hi-tech che riprendono le "cadute" nella loro interezza

earth base jumping

Foto Marat Daminov © 123RF.com

Dove fare base jumping?

Come detto, il base jumping si pratica in luoghi da cui è possibile lanciarsi da grandi altezze.

Negli Stati Uniti si sono registrati salti dalla Freedom Tower di New York, sorta nel luogo in cui sorgevano le Torri Gemelle; altro luogo famoso è la KL Tower di Kuala Lumpur.

In Italia è molto conosciuto il salto Becco dell'aquila, situato sul Monte Brento nel comune di Dro, ma i luoghi da cui saltare sono custoditi gelosamente dai base jumper professionisti per evitare che vengano presi d’assalto da persone con scarsa preparazione.


Il base jumping è pericoloso?

Il base jumping si può considerare, secondo chi lo pratica, un mix di discipline come la caduta libera, il parapendio, l'atterraggio di precisione e, ovviamente, il paracadutismo.

Il volo dura solitamente pochi secondim durante i quali si possono raggiungere velocità sino a 200 km/h. Quindi gran parte della difficoltà sta nell’aprire il paracadute al momento giusto: la maggior parte dei base jumper si specializza nell’aprirlo all’ultimo secondo, per provare il picco di adrenalina derivante dal volo e dalla caduta il più a lungo possibile, e il tempo a disposizione per farlo è di pochi secondi.

Spesso, come detto, le conseguenze sono però fatali, e non è un caso che il base jumping sia vietato in molti Paesi al mondo. A differenza del paracadutismo, infatti, i base jumper hanno un solo paracadute - non c’è il tempo per utilizzarne uno di emergenza - e le aree di atterraggio sono solitamente molto ridotte, impervie e non attrezzare per questo genere di sport estremo.

Foto di apertura Fiqah Anugerah Jasni © 123RF.com