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Cuore spezzato: come guarire per ritrovare la serenità

Dalle pene d’amore si può guarire: ecco cosa succede al nostro corpo quando il cuore si spezza e cosa fare per riparare un cuore spezzato.

Dalle pene d’amore si può guarire: ecco cosa succede al nostro corpo quando il cuore si spezza e cosa fare per riparare un cuore spezzato.

Quando penso a un cuore spezzato mi vengono in mente tre tipologie di donne. Quella che passa il suo tempo a spettacolarizzare il suo dolore, con scritte sui muri e messaggi in codice su Instagram.

Che vive le sue sofferenze in modo plateale, non riuscendo ad accettare la fine di una storia d’amore e sperando sempre che lui, ancora una volta, torni da lei (per poi lasciarla di nuovo, probabilmente con gli stessi problemi che avevano causato la rottura).

Poi c’è la donna che si tiene tutto dentro o che cerca conforto nelle parole delle amiche, le persone che la conoscono meglio al mondo e che riescono a mostrarle quello che le sue pupille - offuscate da un sentimento che credeva fosse amore - le impediscono di vedere. Che lui è solo uno stronzo doppiogiochista.

E infine ci sono le donne che preferisco: sono quelle che hanno la forza di reagire e riescono ad andare avanti, che rinascono anche dopo aver subito un lutto e che, prima di incontrare di nuovo l’amore, trovano la pace interiore.

Nella speranza che ognuna di noi possa essere la terza tipologia di donna, vediamo di capire in cosa consista la sindrome da cuore spezzato e come ripararne uno. Ricordatevi sempre che... il primo passo per guarire è desiderarlo.

Fenomenologia del cuore spezzato: cosa vuol dire?

La maggior parte di noi (mi piace pensare che non tutte abbiano provato questo dolore) ha avuto il cuore infranto almeno una volta nella vita. Capita generalmente alla fine di una relazione in cui avevi riposto tutte le tue speranze.

Stavate facendo progetti insieme, immaginando un futuro, una famiglia, dei figli. E poi succede: scopri che lui parla di nascosto con la sua ex e che, probabilmente, oltre alle parole, c’è anche altra melma in circolazione.

A quel punto senti come se ti mancasse l’equilibrio: la fiducia che viene a mancare e l'impossibilità di vivere il tuo sogno si trasforma in dolore, fisico e mentale. Ti trascina in uno stato di apatia che ha le sembianze di una strada senza ritorno. La verità è che puoi tornare indietro, e anche in fretta.

Cosa fare se si ha il cuore spezzato: si può guarire? 

Per quanta sofferenza si possa provare nel momento in cui ci si ritrova con il cuore spezzato, a prescindere dalle motivazioni, bisogna avere questa certezza: che non solo si potrà guarire, ma che se non siamo noi le prime a darci una mano, non riusciremo mai a uscirne. Sono tante le situazioni nelle quali potreste esservi cacciate in autonomia, procurandovi quello che vi sembra il peggiore dei mali sulla terra (spoiler: non lo è).

Per esempio, potreste aver riallacciato i rapporti con il vostro ex (fidanzato con un’altra), dopo aver scoperto che con lei aveva intenzioni serie. Invece di chiudere definitivamente una storia che per anni vi aveva fatto vivere a metà, avete scelto di infliggere un’altra ferita all’organo più martoriato del vostro corpo.

Volete provare a stare bene? Cercate di ritrovare voi stesse, per davvero. Un ottimo suggerimento potrebbe essere quello di rivolgervi a uno psicoterapeuta con il quale iniziare un percorso di rinascita.

Perché ci sono solo due modi per farsi aiutare:

  1. chiedere aiuto;
  2. volerlo. 

Gli effetti sul corpo di un cuore a pezzi

Molti medici hanno paragonato il cuore spezzato a un attacco di cuore: un cuore ferito ha, in effetti, diverse conseguenze sul nostro organismo. Per esempio, nel momento in cui si viene lasciati il battito cardiaco rallenta.

Quando lo stress emotivo è molto forte ci potrà anche essere:

  • una caduta dei capelli più intensa rispetto alla norma:
  • l’aumento dei livelli di cortisolo, che si traduce in insonnia, mancanza di appetito e indebolimento complessivo.

Il sistema nervoso simpatico, inoltre, porta a percepire il dolore emotivo come fisico. Il dolore del rifiuto o quello della perdita si trasformano, in pratica, in dolori fisici. Per nostra fortuna, le aree del cervello che regolano i nostri comportamenti ci spingeranno prima o poi (si spera più prima che poi) a pensare al futuro.

Perché, citando Gianni Rodari, In cuore abbiamo tutti un cavaliere pieno di coraggio, pronto a rimettersi sempre in viaggio

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La sindrome del cuore infranto o sindrome di Takotsubo

Parlando di cuore spezzato, merita una menzione speciale la cosiddetta sindrome di Takotsubo, chiamata anche sindrome del cuore infranto o cardiomiopatia da stress. Si tratta di una sofferenza cardiaca momentanea, che si manifesta con tutti i sintomi tipici dell’infarto e che deriva da una situazione molto stressante o emotiva.

La parola takotsubo in giapponese indica un cestello utilizzato dai pescatori per catturare i polpi. Il nome è stato attribuito dai ricercatori che hanno descritto la sindrome per la prima volta perché le immagini del ventricolo sinistro del “cuore spezzato” ricordano proprio la forma del takotsubo da pesca.

In genere, la sindrome di Takotsubo è molto frequente tra la popolazione femminile in menopausa, con età compresa tra i 58 e i 75 anni.

Foto: olegdudko -123.rf