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First Love Theory: è vero che il primo amore non si scorda mai?

Ci pensi mai al tuo primo amore? Ultimamente, molti creator e utenti di TikTok non fanno altro che parlarne tramite la "First Love Theory" (teoria del primo amore). Vediamo cosa dicono. 

Ci pensi mai al tuo primo amore? Ultimamente, molti creator e utenti di TikTok non fanno altro che parlarne tramite la "First Love Theory" (teoria del primo amore). Vediamo cosa dicono. 

Te lo ricordi, il tuo primo amore? Gli appuntamenti alle 4 del pomeriggio, a consumare brick di tè al limone. L'intensità dei primi baci. La ricerca di posti dove andare in camporella. Di recente, creator e utenti di TikTok si sono ritrovati a bombardare il social con video e commenti sulla First Love Theory, la teoria del primo amore. Cosa dicono? È proprio vero che non si scorda mai?

Cos'è la First Love Theory

La teoria del primo amore (First Love Theory) diffusa su TikTok riprende il famoso detto "Il primo amore non si scorda mai", reinterpretandolo. Secondo questa nuova chiave di lettura sarebbero in realtà gli uomini a non dimenticare il loro primo amore.

Ma c'è di più. Non solo non riescono a mettere davvero da parte la persona che ha fatto battere loro il cuore per prima, ma hanno anche idealizzato e romanticizzato la loro prima liason. Di conseguenza, in modo inconsapevole, si ritrovano a comparare sempre le nuove relazioni con la prima e a cercare le caratteristiche del loro primo amore nelle partner successive.

La sindrome del primo amore

La First Love Theory è legata alla cosiddetta "sindrome del primo amore". In pratica, i nostri primi contatti con l'amore modellano e influenzano le aspettative future, portandoci a credere che se una persona non manifesta i suoi sentimenti in un determinato modo (quello al quale siamo abituati), allora significa che non ci ama veramente.

Il primo luogo dove si forma la nostra idea di amore è, ovviamente, la famiglia, quindi molto dipende dal tipo di amore che abbiamo ricevuto dai nostri genitori. In assenza di un'analisi introspettiva su quello che si vuole in una relazione, ci sarà sempre la tendenza a utilizzare i modelli del passato come standard ai quali adeguarsi - col rischio, inevitabile, di creare un gap tra un sentimento ideale e idealizzato e ciò che davvero fa stare bene nel presente.

First Love Theory in psicologia

Da un punto di vista psicologico, la prima storia d'amore ha un impatto molto profondo in ognuno di noi. Alcuni momenti vissuti in quel periodo (adolescenza o prima età adulta) restano più impressi, ma non è un caso. Oltre al fattore "prima volta", sono anche gli ormoni a dare un boost alle nostre emozioni.

Nel tempo, i ricordi del primo amore vengono idealizzati e si verifica quella che prende il nome di "retrospettiva rosea" (o ottimismo retrospettivo). Il passato viene giudicato in modo più positivo rispetto al presente.

Al centro della First Love Theory troviamo anche l'impatto della perdita, del rifiuto e del trauma associati alla fine del primo amore, che possono influenzare pure lo stile di attaccamento delle altre relazioni. Nei casi in cui la prima love story è terminata in modo traumatico o senza un vero perché, quest'ultimo potrebbe essere evitante, disorganizzato o ansioso.

La teoria del primo amore su TikTok

Sono tanti gli spunti offerti dai creator di TikTok sulla teoria del primo amore. Molti hanno sottolineato che chi continua a mettere play sul passato invece di vivere la relazione attuale, si ritrova a pensare a come sarebbero andate le cose se ci si fosse incontrati in un momento diverso della propria vita. In un perenne stato di "sliding doors" che impedisce di vivere pienamente il presente. Sviluppa, quindi, l'idea di avere incontrato la persona giusta nel momento sbagliato.

Il primo amore, poi, viene spesso vissuto durante il periodo dell'adolescenza. La sua presenza può lasciare segni indelebili perché associata a un momento fondamentale per la propria formazione personale, per l'autostima e per la costruzione delle relazioni future.

Risale, dunque, a un momento della vita potenzialmente più leggero, con meno tensioni, responsabilità e preoccupazioni per il futuro, nel quale, però, mancavano la maturità e il desiderio di impegnarsi in un progetto a lungo termine.

Perché solo gli uomini non dimenticano il primo amore?

Ma quindi è vero che solamente gli uomini non riescono a chiudere la porta del passato, vivendo questa sensazione di onnipresente nostalgia? Come suggerito da alcune ricerche, uomini e donne di solito esprimono e processano le emozioni in modo diverso - fermo restando che stiamo generalizzando al massimo e che, come in tutto, non mancano le eccezioni. Non tutte le donne dimenticano in fretta e non tutti gli uomini restano per sempre con una finestra aperta sul passato.

In generale, quando una donna perde qualcuno, lo verbalizza, aka ha bisogno di parlarne: sfogarsi, confrontarsi, ricevere punti di vista rappresenta un supporto validissimo per riuscire a elaborare il lutto e provare, pian pianino, ad andare oltre. Un uomo, invece, è più portato a chiudersi a riccio: questo può metterlo nella condizione di attaccarsi ancor di più ai ricordi positivi vissuti con l'ex e a non volerli lasciare andare via.

Foto di apertura: Immagine Freepik