Amore e Sesso

Cos'è e come funziona l'edging, la tecnica per prolungare il piacere sessuale: cosa significa il termine e come praticare l'orgasmo controllato. 
 

Cos'è e come funziona l'edging, la tecnica per prolungare il piacere sessuale: cosa significa il termine e come praticare l'orgasmo controllato. 
 

Vi è mai capitato di pensare durante un orgasmo Mi piacerebbe durasse di più?”. La buona notizia è che è possibile fare in modo che ciò accada grazie a un’esperienza molto intesa ed estremamente piacevole: l'edging.

Cos'è l'Edging o orgasmo controllato?

Il termine deriva dalla parola inglese “edge”, che significa confine. L’edging, chiamato anche orgasmo controllato o orgasmo prolungato, corrisponde proprio alla sua definizione.

Consiste nel portare il partner all’apice del piacere, al confine, per poi fermarsi, poco prima di farlo scoppiare, riuscendo così a prolungare l'orgasmo.

Questo meccanismo di autocontrollo sessuale porta a raggiungere alla fine un orgasmo molto più intenso.

Come funziona l’edging?

L’uomo e la donna non impiegano lo stesso tempo per avere un orgasmo. Ci sono uomini che vengono in pochissimo tempo, donne che hanno bisogno di parecchi minuti per raggiungere l’estasi del piacere, e viceversa.

Per questo motivo, il primo elemento da possedere per poter praticare l’edging è la conoscenza del corpo dell’altro e una grande intesa tra i partner. Risulta pertanto più complicato, sebbene non impossibile, per due persone che si conoscono da poco tempo.

Quanto deve durare l'edging?

Il secondo step è proprio il tempo: per provare l’edging ci vogliono almeno una ventina di minuti, ma anche di più. Quindi se siete in fase “sveltina”, cancellatelo dalla testa. Come detto prima, il vostro partner è in grado capire qual è il momento in cui state per esplodere in un vortice di piacere se intuisce dalle vostre reazioni (il respiro, i movimenti del corpo) quello che sta succedendo.

Lo stesso vale per voi. In questi casi, bisogna fermarsi, trattenere l'orsgamo, lasciar scemare l’eccitazione, e poi ricominciare per godere di più, fino a quando non si decide di superare il confine. L’orgasmo che si avrà alla fine sarà molto più intenso di quelli che si hanno di solito.

L’edging è per tutti

La sensazione che si prova con l’edging non è un dono destinato a pochi o solo alle donne: il trucco di questa pratica sessuale è cercare di dosare nel migliore dei modi i tempi e la capacità di controllarsi in un momento di grande foga quale è quello di un rapporto sessuale.

Per gli uomini può essere più difficile riuscire a trattenersi e a praticare il controllo dell'orgasmo: in questo caso, dire apertamente all’altro di fermarsi per un po’ e focalizzarsi su pensieri meno piacevoli è un buon compromesso. Le mani possono aiutare a capire se il momento di mettere in pausa per qualche minuto sta per arrivare.

I benefici

L'edging può dunque rientrare tra le migliori tecniche di masturbazione maschile, ma anche femminile. La negazione dell'orgasmo può essere intesa come una sorta di masturbazione tantrica, dalla quale possono derivare numerosi benefici. 

Sarà infatti possibile:

  • aumentare il piacere sessuale e, al contempo, la durata del rapporto sessuale;
  • avere orgasmi più intensi e, dunque, più appaganti;
  • diventare più consapevoli sul proprio corpo, imparando a guidare meglio sull'autostrada del piacere;
  • rendere il sesso un'esperienza molto più immersiva, lasciando poco spazio alla mente per distrarsi. 

Tra le tecniche sessuali, l'edging potrebbe anche essere quella con la quale l'uomo potrebbe imparare a prolungare la sua resistenza sessuale durante la penetrazione. Al contempo, potrebbe essere l'occasione, per i due partner, di sperimentare un orgasmo simultaneo

I rischi

L'edging può essere in qualche modo pericoloso per la salute? Dal punto di vista sanitario, non ci sono rischi comprovati. Esiste, però, qualche falso mito sull'orgasmo controllato:

  • alcuni lo confondono con l'eiaculazione ritardata, che è invece un vero e proprio disturbo della fase orgasmica e non una tecnica;
  • altri ritengono invece che, iniziando a praticare l'edging, non riusciranno più ad avere un orgasmo "subito". Anche questo, non è affatto vero! 

Ci sono comunque alcune persone che non apprezzano l'edging perché il fatto di doversi fermare mentre stanno quasi per venire, le porta a sperimentare quello che sentono solo come un "mezzo orgasmo" e, dunque, un'occasione mancata. 

Edging: anche in coppia!

L’edging rappresenta anche un approccio che gli uomini un po’ egoisti e “veloci” a letto (non per problemi di eiaculazione precoce, ma perché ritengono che siano sufficienti “due colpi” per soddisfare una donna) dovrebbero iniziare a sperimentare.

In questo modo, riuscirebbero a ottenere due vantaggi e a migliorare il benessere complessivo della coppia sotto le lenzuola:

  1. regalare alla propria donna orgasmi indimenticabili, dedicandole tutta l’attenzione che un orgasmo merita;
  2. riuscire anche loro a spostare più in alto l’asticella del piacere, toccando livelli mai sperimentati in precedenza con altri metodi di mastrubazione.